Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] Stalin commissionò a Grigorij M. Aleksandrov, già collaboratore di SergejM. Ejzenštejn durante la sua breve , il vertice assoluto del film a episodi Boccaccio '70, 1962, diretto anche da M. Monicelli, F. Fellini e V. De Sica): ha senso parlare di c. ...
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Film
Giorgio Tinazzi
Una fotografia degli anni Venti ritrae il regista SergejM. Ejzenštejn mentre guarda controluce ‒ presumibilmente davanti a una moviola ‒ una pellicola, con delle forbici in mano. [...] (immagini e parole, suoni, musica, colore) si integrano grazie allo sforzo di coesione operato dal regista. Già S.M. Ejzenštejn, parlando di "composizione" a proposito della regia, tendeva a mettere in luce come la pluralità di elementi significanti ...
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Guerra, film di
Mino Argentieri
Il f. di g. si configura come la messa in scena di un conflitto drammatico, storicamente identificato nei suoi riferimenti, in cui l'evento bellico non si limita a fare [...] Russia si levò la voce delle avanguardie che conciliarono la politicizzazione delle arti e la ricerca formale. SergejM. Ejzenštejn (Oktjabr′, 1927, Ottobre), Vsevolod I. Pudovkin (Konec Sankt Peterburga, 1927, La fine di San Pietroburgo), Aleksandr ...
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Cinegiornale
Serafino Murri
Forma di cinema documentario dal taglio giornalistico, organizzata in rassegne di notizie dalla cadenza periodica, in genere settimanale, con intenti d'informazione e di [...] subito si distinsero nel suo primo, caotico periodo, vi furono l'operatore Eduard K. Tissé (poi direttore della fotografia di SergejM. Ejzenštejn), il regista Lev V. Kulešov, e un poeta d'avanguardia ventenne, che vi lavorava come montatore: Denis A ...
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Testimonianze - Charlot, ovvero Charlie
Francesca Sanvitale
Charlot, ovvero Charlie
Nel febbraio del 1914 faceva il suo ingresso in scena, in due comiche della Keystone, Charlie, ovvero Charlot per [...] la Francia e l'Italia. "Charlie the kid" lo chiamò in seguito SergejM. Ejzenštejn, cioè il monello che percepisce la miseria della vita con la libertà di un'allegria propria solo del mondo infantile. Charlie the kid di tutto si fa beffe, esprime ...
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Azione
Jean-Loup Bourget
Cinema d'azione e film d'azione
I film d'a. costituiscono un insieme vasto e proteiforme, i confini e la definizione del quale sono più volte cambiati. Con 'cinema d'azione' [...] ) sono ricreate in uno spirito shakespeariano. Il genere ha avuto diffusione universale: basti citare Aleksandr Nevskij (1938) di SergejM. Ejzenštejn e la sua battaglia sul ghiaccio, War and peace (1955; Guerra e pace) di King Vidor, Austerlitz ...
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Politico, cinema
Sergio Di Giorgi
Per cinema politico si intende un cinema che racconta e analizza la condizione umana di fronte al Potere e alla Storia e che si oppone alle verità imposte dalla 'storia [...] dipana compiutamente, sin dagli anni Venti, dai grandi autori e teorici dell'avanguardia sovietica, su tutti SergejM. Ejzenštejn, Lev V. Kulešov, Dziga Vertov, e, parallelamente, attraverso i percorsi incrociati, tra teoria e sperimentazione, delle ...
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Storico, film
Luigi Guarnieri
Una prima definizione intuitiva di f. s. è quella di un'opera cinematografica che ricostruisce un'epoca o fatti storicamente avvenuti e datati, in modo riconoscibile per [...] fatto storico (mentre in realtà lo 'romanza' per esigenze spettacolari), fu David W. Griffith, mentre SergejM. Ejzenštejn può essere considerato l'esponente principale della tendenza contraria, quella della reinvenzione simbolica e 'anti-narrativa ...
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Drammatico, genere
Roberto Campari
Scrive G.W.F. Hegel nelle sue Vorlesungen über die Ästhetik (post. 1836-1838; trad. it. 1967, p. 1344): "Al centro fra la tragedia e la commedia si colloca un terzo [...] ritenuto giustamente il padre del linguaggio cinematografico (da SergejM. Ejzen-štejn innanzitutto). Griffith toccò vari generi con ottocentesco e in particolare alle opere di Ch. Dickens. Ejzenštejn ne fu l'esegeta più attento. E anche i suoi ...
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