Film
Giorgio Tinazzi
Una fotografia degli anni Venti ritrae il regista SergejM. Ejzenštejn mentre guarda controluce ‒ presumibilmente davanti a una moviola ‒ una pellicola, con delle forbici in mano. [...] (immagini e parole, suoni, musica, colore) si integrano grazie allo sforzo di coesione operato dal regista. Già S.M. Ejzenštejn, parlando di "composizione" a proposito della regia, tendeva a mettere in luce come la pluralità di elementi significanti ...
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Psicoanalisi
Lucilla Albano
Il rapporto tra psicoanalisi e cinema
Nel 1895, mentre a Vienna venivano pubblicati gli Studien über Hysterie di J. Breuer e S. Freud, atto di fondazione di una nuova disciplina [...] normalmente, a questo proposito, le analisi dell'opera di SergejM. Ejzenštejn da parte di Dominique Fernandez (Eisenstein, 1975; trad. spectatorship and the impression of reality, New York 1995.
M. Pezzella, Estetica del cinema, Bologna 1996.
E. ...
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Sceneggiatura
Giuliana Muscio
Con il termine sceneggiatura (fr.: scénario; ingl.: screenplay o script; ted.: Drehbuch) viene designata in genere la costruzione della struttura narrativa del film, che [...] i testi filmici e quelli critico-teorici dei suoi maggiori esponenti, pur con le marcate differenze espresse da SergejM. Ejzenštejn, il cinema sovietico conferiva un ruolo importante sia alla s. sia al montaggio, enfatizzando il processo di ...
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Modernità
Giorgio De Vincenti
La modernità nel cinema
Il concetto di m. applicato al cinema è stato a lungo sinonimo di modernizzazione: il cinema è l'arte moderna per eccellenza in quanto si basa su [...] moderno l'atteggiamento che vede 'tutto ciò che è solido dissolversi nell'aria' (M. Berman, All that is solid melts into air, 1982; trad. it 1988 es., nell'opera teorica e realizzativa di SergejM. Ejzenštejn, ma è presente in varia forma nelle linee ...
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Guerra, film di
Mino Argentieri
Il f. di g. si configura come la messa in scena di un conflitto drammatico, storicamente identificato nei suoi riferimenti, in cui l'evento bellico non si limita a fare [...] Russia si levò la voce delle avanguardie che conciliarono la politicizzazione delle arti e la ricerca formale. SergejM. Ejzenštejn (Oktjabr′, 1927, Ottobre), Vsevolod I. Pudovkin (Konec Sankt Peterburga, 1927, La fine di San Pietroburgo), Aleksandr ...
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Cinegiornale
Serafino Murri
Forma di cinema documentario dal taglio giornalistico, organizzata in rassegne di notizie dalla cadenza periodica, in genere settimanale, con intenti d'informazione e di [...] subito si distinsero nel suo primo, caotico periodo, vi furono l'operatore Eduard K. Tissé (poi direttore della fotografia di SergejM. Ejzenštejn), il regista Lev V. Kulešov, e un poeta d'avanguardia ventenne, che vi lavorava come montatore: Denis A ...
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Formalismo
Pietro Montani
Con il termine formalismo ci si riferisce a un insieme di innovative ricerche sulla letteratura e la poesia elaborate in Unione Sovietica nel corso degli anni Venti del Novecento [...] dei principali film della FEKS e, in seguito, autore delle complesse riprese in interni di Ivan Groznyj di SergejM. Ejzenštejn). L'eterogeneità delle posizioni e delle figure presenti in quello che resta in ogni caso il prodotto più rilevante ...
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Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] M. Kozincev e Leonid Z. Trauberg in poi, e di Sergej S. Prokof′ev per la proverbiale collaborazione, stretta dal 1938, con SergejM. Ejzenštejn . Al di là dei discutibili intenti della Lux Film di G.M. Gatti e degli auspici di F. d'Amico, intesi a ...
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Testimonianze - Charlot, ovvero Charlie
Francesca Sanvitale
Charlot, ovvero Charlie
Nel febbraio del 1914 faceva il suo ingresso in scena, in due comiche della Keystone, Charlie, ovvero Charlot per [...] la Francia e l'Italia. "Charlie the kid" lo chiamò in seguito SergejM. Ejzenštejn, cioè il monello che percepisce la miseria della vita con la libertà di un'allegria propria solo del mondo infantile. Charlie the kid di tutto si fa beffe, esprime ...
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Arredi scenotecnici
Alessandro Cappabianca
Non è agevole operare una distinzione netta tra la vera e propria scenografia e quel complesso di materiali (mobilio, arredamento, oggetti) che vengono chiamati [...] , sottolinea Pudovkin per il quale dimostrazione evidente di ciò è Bronenosec Potëmkin (1925; La corazzata Potëmkin) di SergejM. Ejzenštejn, la cui vera protagonista è la nave, e gli uomini sembrano quasi farne parte come singoli pezzi, formando ...
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