Bordwell, David
Karel Thein
Teorico statunitense del cinema, nato a Rochester (New York) il 23 luglio 1947. Sostenitore di una teoria del cinema basata sulla contaminazione tra formalismo e psicologia [...] 1994; trad. it. 1998); On the history of film style (1997); nonché i suoi studi su singoli registi come Carl Theodor Dreyer (1981), Ozu Yasujirō (1988) e SergejM. Ejzenštejn (1993).
Bibliografia
F. Casetti, Teorie del cinema 1945-1990, pp. 274-78. ...
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Ropars, Marie-Claire
Lorenzo Dorelli
Studiosa francese di estetica e teorica del cinema, nata nel 1936. Profondamente legata al dibattito sviluppatosi in Francia negli anni Settanta e Ottanta, segnato [...] ha sviluppato questa posizione, che cerca di combinare il decostruzionismo di Derrida con l'idea di montaggio di SergejM. Ejzenštejn, sia in veste di direttrice della rivista "Hors cadre" (responsabilità condivisa con Pierre Sorlin), sia nella ...
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Regista e teorico del cinema e delle arti (Riga 1898 - Mosca 1948). Studente d'ingegneria, soldato nell'esercito rosso, disegnatore e cartellonista, esordì come scenografo nel teatro del Proletkul′t (1920) [...] , col titolo Mudrec ("Il saggio"); Slyšiš, Moskva? ("Ascolti, Mosca?", 1923) e Protivogazy ("Maschere antigas", 1923-24) di S. M. Tret′jakov. Fin dall'inizio, e in modo assolutamente caratteristico, l'attività creativa di E. si svolse in stretto ...
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Avanguardia sovietica
Pietro Montani
Con questa espressione ci si riferisce, complessivamente, all'insieme dei movimenti artistici che, al seguito di un'immediata adesione del gruppo futurista, si riconobbero [...] attrazioni) ‒ fu firmato da SergejM. Ejzen-štejn, all'epoca ancora regista teatrale e aderente al Proletkul′t (Cultura proletaria), un raggruppamento dell'estrema sinistra. Ai manifesti di Vertov ed Ejzenštejn seguirono Kinoglaz (1924, Cineocchio ...
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Piani, scala dei
Dario Tomasi
L'espressione scala dei piani indica le diverse possibilità di un'inquadratura di mostrare da una distanza variabile un determinato soggetto (personaggio, ambiente o oggetto [...] Epstein a Béla Balázs, da Vsevolod I. Pudovkin a SergejM. Ejzenštein, da Jean Mitry a Edgar Morin, sino ai neuen Kunst, Wien 1949 (trad. it. Torino 1952, pp. 60-100).
S.M. Ejzenštejn, Film form, New York 1949 (trad. it. Forma e tecnica del film e ...
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Tecnica
Paolo Bertetto
Procedimenti tecnici e sviluppi tecnologici
Come grande esperienza della modernità il cinema è insieme una macchina tecnologica e industriale e un'arte di tipo assolutamente nuovo. [...] , e, in tutt'altro contesto, al montaggio intellettuale di SergejM. Ejzen-štejn. Si tratta di percorsi e stili di messa in Italia con il titolo La congiura dei boiardi) Ejzenštejn sperimentò il colore come un elemento essenziale nella costruzione di ...
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Cineclub
Callisto Cosulich
Termine con il quale vengono indicate le associazioni aventi per scopo lo studio, la diffusione e la difesa dell'arte del cinema attraverso molteplici iniziative: proiezioni [...] Society, un circolo privato dove furono proiettati i film muti di SergejM. Ejzen-štejn e Vsevolod I. Pudovkin, vietati per le medesime Dalí, Rafael Alberti, Pio Baroja, i sovietici Ejzenštejn e Grigorij V. Aleksandrov, i francesi Jean Epstein ...
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Drammatico, genere
Roberto Campari
Scrive G.W.F. Hegel nelle sue Vorlesungen über die Ästhetik (post. 1836-1838; trad. it. 1967, p. 1344): "Al centro fra la tragedia e la commedia si colloca un terzo [...] ritenuto giustamente il padre del linguaggio cinematografico (da SergejM. Ejzen-štejn innanzitutto). Griffith toccò vari generi con ottocentesco e in particolare alle opere di Ch. Dickens. Ejzenštejn ne fu l'esegeta più attento. E anche i suoi ...
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Comparse
Mino Argentieri
Nel linguaggio teatrale e cinematografico sono così indicate le persone che appaiono sulla scena, isolate, in gruppo o in massa, senza prendere la parola, dilettanti o mestieranti [...] Oktjabr′, 1927, Ottobre, di SergejM. Ejzen-štejn; Novyj Vavilon, 1929, La nuova Babilonia, di Grigorij M. Kozincev e Leonid Z. (1937; Pietro il Grande) di Vladimir M. Petrov, Aleksandr Nevskij (1938) di S.M. Ejzenštejn, Ščors (1939) di Aleksandr P. ...
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Mosca, Festival di
Ettore Zocaro
Una prima edizione di quello che sarebbe poi diventato il Moskovskij meždunarodnyj Kino Festival′ (Festival internazionale del Cinema di Mosca) fu tenuta nel 1935, con [...] giuria diretta da SergejM. Ejzenštein che assegnò il gran premio alla produzione del sovietico Studio Lenfil′m, ma premiò anche occasione fu assegnato un riconoscimento speciale al film di Ejzenštejn ¡Qué viva México!, girato agli inizi del degli ...
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