Scena
Michel Marie
Derivata dal termine greco skené, che designava una costruzione in legno provvisoria o molto leggera (come, per es., una struttura di tavole o un'impalcatura) e, in particolare, la [...] di fronte alla s. stessa in un'ottica di contemplazione. Già i cineasti sovietici, come Dziga Vertov e SergejM. Ejzenštejn, avevano denunciato l'idealismo di questo procedimento che prescinde dalla dialettica del montaggio, così come più tardi i ...
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Intolerance
Giulia Fanara
(USA 1916, colorato/bianco e nero, 210m a 16 fps); regia: David Wark Griffith; produzione: David Wark Griffith per Wark Producing Corporation; sceneggiatura: David Wark Griffith; [...] . Se la visione del film influenzerà notevolmente i cineasti francesi e soprattutto i registi della scuola sovietica, è SergejM. Ejzenštejn a rimanere maggiormente colpito dal tentativo di Intolerance di inglobare le civiltà e a mettere in luce il ...
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Mosfil′m
Vivia Benini
Denominazione della produzione di Stato dell'URSS e poi della Federazione russa, nata a Mosca nel 1924. M. è il marchio che ha accompagnato per quasi settant'anni tutte le più [...] importanti realizzazioni cinematografiche russe (dai film di Grigorij V. Aleksandrov, a quelli di SergejM. Ejzenštejn, di Michail I. Romm, di Sergej F. Bondarčuk, ai film di Vsevolod I. Pudovkin, fino a quelli di Andrej A. Tarkovskij) e decine di ...
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Beatty, Warren
Serafino Murri
Nome d'arte di Henry Warren Beaty, attore, produttore e regista cinematografico statunitense, nato a Richmond (Virginia) il 30 marzo 1937. Per il successo ottenuto con [...] di un mondo socialista, e autore di Ten days who shook the world che aveva ispirato Oktjabr′ (1927) di SergejM. Ejzenštejn. Il film riesce a conciliare spettacolarità, passione amorosa (grazie alla sua partner di allora nella vita e sullo schermo ...
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Extáse
Francesco Pitassio
(Cecoslovacchia 1932, 1933, Estasi, bianco e nero, 83m); regia: Gustav Machatý; produzione: Moriz Grunhut; soggetto: Vítězslav Nezval; sceneggiatura: František Horký, Gustav [...] i novoe (Il vecchio e il nuovo, SergejM. Ejzenštejn 1930). La vocazione al cosmopolitismo di questo , 1969.
Gustav Machatý. L'eros ritrovato, a cura di C. Basso, Pordenone 1982.
M. Bregant, Extáse, in "Iluminace", 1997, n. 3.
Ekstase, a cura di A. ...
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Protazanov, Jakov Aleksandrovič
Ornella Calvarese
Sceneggiatore e regista cinematografico russo, nato a Mosca il 4 febbraio 1881 e morto ivi l'8 agosto 1945. È stato uno dei massimi rappresentanti del [...] la produzione dei primi decenni del Novecento e l'attività di sperimentazione dei grandi della cinematografia sovietica quali SergejM. Ejzenštejn, Dziga Vertov, Aleksandr P. Dovženko e Vsevolod I. Pudovkin.
Da ragazzo assistette a una delle prime ...
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Campanadas a medianoche
Mario Sesti
(Spagna/Svizzera 1964-65, 1966, Falstaff, bianco e nero, 119m); regia: Orson Welles; produzione: Emiliano Piedra, Ángel Escolano per Internacionales Films Española/Alpine; [...] sintesi visiva, come nelle teorie di SergejM. Ejzenštejn, produce un'incessante significazione astratta di World of Orson Welles, New York 1978 (trad. it. Venezia 1993).
M. Anderegg, 'Every Third Word a Lie': Rhetoric and History in Orson Welles ...
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Soggetto
Giuliana Muscio
Il termine soggetto (ingl.: story) indica il nucleo narrativo, la storia, da cui si sviluppa la sceneggiatura. Il soggetto può essere una storia originale, scritta per lo schermo, [...] di una collaborazione." (p. 27). Intorno al s., nella teoria sovietica, vi fu una vivace polemica tra Pudovkin e SergejM. Ejzenštejn: il primo sosteneva la centralità di un s. che contenesse in sé gli elementi del proprio sviluppo cinematografico ...
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Šklovskij, Viktor Borisovič
Daniele Dottorini
Critico letterario, teorico del cinema e sceneggiatore russo, nato a San Pietroburgo il 24 gennaio 1893 e morto a Mosca l'8 dicembre 1984. Š. fu uno dei [...] . e altri rappresentanti del formalismo come Tynjanov a registi e teorici come Abram M. Room, Lev V. Kulešov e SergejM. Ejzenštejn (nel caso di Š.) o a Grigorij M. Kozincev e Leonid Z. Trauberg (nel caso di Tynjanov). Š., particolarmente interessato ...
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Grierson, John
Francesca Vatteroni
Teorico, produttore e regista cinematografico scozzese, nato a Deanston il 26 aprile 1898 e morto a Bath (Inghilterra) il 19 febbraio 1972. Promotore della scuola [...] di F. Di Giammatteo, 1950). Influenzato dai cineasti sovietici e in particolare dalla teoria del montaggio di SergejM. Ejzenštejn, sviluppò una concezione politica del cinema volta a valorizzarne la funzione sociale e informativa. Si interessò ai ...
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