Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] M. Kozincev e Leonid Z. Trauberg in poi, e di Sergej S. Prokof′ev per la proverbiale collaborazione, stretta dal 1938, con SergejM. Ejzenštejn . Al di là dei discutibili intenti della Lux Film di G.M. Gatti e degli auspici di F. d'Amico, intesi a ...
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Testimonianze - Charlot, ovvero Charlie
Francesca Sanvitale
Charlot, ovvero Charlie
Nel febbraio del 1914 faceva il suo ingresso in scena, in due comiche della Keystone, Charlie, ovvero Charlot per [...] la Francia e l'Italia. "Charlie the kid" lo chiamò in seguito SergejM. Ejzenštejn, cioè il monello che percepisce la miseria della vita con la libertà di un'allegria propria solo del mondo infantile. Charlie the kid di tutto si fa beffe, esprime ...
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Arredi scenotecnici
Alessandro Cappabianca
Non è agevole operare una distinzione netta tra la vera e propria scenografia e quel complesso di materiali (mobilio, arredamento, oggetti) che vengono chiamati [...] , sottolinea Pudovkin per il quale dimostrazione evidente di ciò è Bronenosec Potëmkin (1925; La corazzata Potëmkin) di SergejM. Ejzenštejn, la cui vera protagonista è la nave, e gli uomini sembrano quasi farne parte come singoli pezzi, formando ...
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Avanguardia cinematografica
Gianni Rondolino
La storia dell'a. c., o meglio del cinema d'avanguardia o sperimentale, è strettamente legata alla storia del cinema nella sua evoluzione tecnico-espressiva, [...] Alexeieff, da Une nuit sur le Mont Chauve (1933), su musica di M.P. Musorgskij, a Le nez (1963), tratto dal racconto di N.V nei film di Lev V. Kulešov, Dziga Vertov, SergejM. Ejzenštejn e altri.Un ultimo capitolo dell'avanguardia storica comprende ...
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Azione
Jean-Loup Bourget
Cinema d'azione e film d'azione
I film d'a. costituiscono un insieme vasto e proteiforme, i confini e la definizione del quale sono più volte cambiati. Con 'cinema d'azione' [...] ) sono ricreate in uno spirito shakespeariano. Il genere ha avuto diffusione universale: basti citare Aleksandr Nevskij (1938) di SergejM. Ejzenštejn e la sua battaglia sul ghiaccio, War and peace (1955; Guerra e pace) di King Vidor, Austerlitz ...
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Film d'archivio
Stefano Francia Di Celle
Per f. d'a. s'intende l'utilizzazione di immagini cinematografiche tratte da archivi, collezioni e repertori, al fine di una costruzione filmica autonoma, attraverso [...] registico attraverso il recupero di filmati rari e ricostruito il 'flusso di pensiero' di un maestro del cinema come SergejM. Ejzenštejn, rivisitando anche il materiale girato all'inizio degli anni Trenta per l'incompiuto ¡Qué viva México! (1931-32 ...
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Politico, cinema
Sergio Di Giorgi
Per cinema politico si intende un cinema che racconta e analizza la condizione umana di fronte al Potere e alla Storia e che si oppone alle verità imposte dalla 'storia [...] dipana compiutamente, sin dagli anni Venti, dai grandi autori e teorici dell'avanguardia sovietica, su tutti SergejM. Ejzenštejn, Lev V. Kulešov, Dziga Vertov, e, parallelamente, attraverso i percorsi incrociati, tra teoria e sperimentazione, delle ...
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Chaplin, Charles Spencer (detto Charlie)
Guido Fink
Regista e attore cinematografico inglese, nato a Londra il 16 aprile 1889 e morto a Vevey (Svizzera) il 25 dicembre 1977. Fra gli artisti più geniali [...] è fin troppo facile scivolare nella tentazione di rileggerla in chiave autobiografica: accade anche a un lettore di eccezione come SergejM. Ejzenštejn, quando vi ravvisa l'evoluzione da uno Charlot fanciullo a un C. 'tribuno'. Certo, la maschera di ...
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Storico, film
Luigi Guarnieri
Una prima definizione intuitiva di f. s. è quella di un'opera cinematografica che ricostruisce un'epoca o fatti storicamente avvenuti e datati, in modo riconoscibile per [...] fatto storico (mentre in realtà lo 'romanza' per esigenze spettacolari), fu David W. Griffith, mentre SergejM. Ejzenštejn può essere considerato l'esponente principale della tendenza contraria, quella della reinvenzione simbolica e 'anti-narrativa ...
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Narrativi, procedimenti
Sandro Bernardi
Il cinema non ha sempre raccontato storie, anzi, in origine non sapeva neppure che cosa fossero: era stato concepito per riprendere e proiettare vedute di una [...] passando da una all'altra continuamente, mostrando la violenza umana nelle varie epoche della storia. Fu però SergejM. Ejzenštejn a teorizzare nei suoi scritti vari tipi di montaggio: "montaggio delle attrazioni" (strumento per attirare l'attenzione ...
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