Drifters
Geoff Brown
(GB 1928, 1929, bianco e nero, 46m a 24 fps); regia: John Grierson; produzione: Stephen Tallents per New Era Film/Empire Marketing Board; sceneggiatura: John Grierson; fotografia: [...] Society, il programma prevedeva anche, e non a caso, la prima proiezione inglese di Bronenosec Potëmkin di SergejEjzenštejn. Il film, tuttavia, resta influenzato soprattutto da Flaherty, nel tranquillo flusso delle immagini, nell'interesse per l ...
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Novyj Vavilon
Natalia Noussinova
(URSS 1928, 1929, La nuova Babilonia, bianco e nero, 80m a 24 fps nella versione del Gosfil′mofond); regia: Grigorij Kozincev, Leonid Trauberg; produzione: Sovkino; [...] particolare a Au bonheur des dames, o più in generale allo spirito e ai temi della letteratura naturalista. SergejEjzenštejn, che per i suoi film aveva tratto ispirazione soprattutto dagli ambienti popolari creati del grande romanziere francese, pur ...
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Stačka
Naum Kleiman
(URSS 1924, 1925, Sciopero, bianco e nero, 95m a 18 fps); regia: SergejEjzenštejn; produzione: Goskino; sceneggiatura: Collettivo Proletkul′t (SergejEjzenštejn, Grigorij Aleksandrov, [...] , sommerso da un'ondata di repressione, echeggiano gli spari delle fucilazioni.
Stačka, esordio cinematografico di SergejEjzenštejn, è la prima parte della cosiddetta 'trilogia della rivoluzione', che comprende i successivi Bronenosec Potëmkin e ...
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German, Aleksej Jurevič
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico russo, nato a Leningrado il 20 luglio 1938. Con soli quattro lungometraggi, e nonostante una persistente censura politica operata nei [...] Pribytie poezda, 1995, L'arrivo del treno). Nel 1996 ha prestato la sua voce per il documentario SergejEjzenštejn. Avtobiografija (SergejEjzenštejn. Autobiografia), realizzato da Oleg A. Kovalov.Tra i suoi scritti sul cinema si segnala, in lingua ...
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Musica
Sergio Miceli
Il rapporto tra musica e cinema
Il cinema è stato sempre in qualche misura 'sonoro', malgrado la diffusione dell'espressione 'cinema muto', che andrebbe propriamente riferita all'assenza [...] di un'ideale e solenne unione fra le arti, a partire da Bronenosec Potëmkin (1925; La corazzata Potëmkin) di Sergej M. Ejzenštejn, con m. di Nikolaj Krjukov, ingiustamente oscurate da quelle composte da Meisel per la prima berlinese del 1926, mentre ...
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Jutkevič, Sergej Iosifovič
Daniele Dottorini
Regista cinematografico russo, nato a San Pietroburgo il 28 dicembre 1904 e morto a Mosca il 23 aprile 1985. Attivo sin dall'epoca del muto, attraversò in [...] ‒ una nuova coscienza estetica e politica. Nel 1923 si iscrisse al VGIK, dove seguì i corsi di regia di Sergej M. Ejzenštejn. Il cortometraggio Daëš′ radio! (1925, Vai radio!), diretto con S. Grjunberg, costituì la sua prima esperienza come regista ...
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Drammaturgo inglese (Londra 1930 - ivi 2008). Scrittore tra i più complessi e originali della sua generazione, P. si formò come attore per poi esordire come autore teatrale. Le sue opere sono basate su [...] del teatro mondiale, P. ha svolto quella di sceneggiatore. Per il cinema, ispirandosi ai suoi autori preferiti, Sergej M. Ejzenštejn, Marcel Carné e Luis Buñuel, ha sviluppato ben presto uno stile personale sia pure all'interno di impostazioni ...
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INTERMEDIALITA
Massimo Fusillo
Roberto Terrosi
INTERMEDIALITÀ. – Origini e antecedenti. Teorie e tipologie. La mediasfera e la ri-mediazione. Il cinema e gli adattamenti. La videoarte. La regia lirica. [...] e la sua poetica del la sinestesia, e anima poi tutto il Novecento e le sue avanguardie: il cinema di Sergej M. Ejzenštejn, il teatro della crudeltà di Antonin Artaud, i Merzbau di Kurt Schwitters, l’architettura del Bauhaus, fino ad arrivare agli ...
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Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] borghese del reale, in vista della costruzione di "un punto di vista comunista sulla realtà". Anche Sergej M. Ejzenštejn si interrogò sulla funzionalità politico-ideologica del cinema mediante un lungo lavoro teorico che proseguì ininterrottamente ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] 'americanismo sovietico' per le c. che lo stesso Stalin commissionò a Grigorij M. Aleksandrov, già collaboratore di Sergej M. Ejzenštejn durante la sua breve e fallimentare esperienza hollywoodiana. A partire da Vesëlye rebjata (1934; Tutto il mondo ...
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