PETRUCCI, Pandolfo
Michele Camaioni
PETRUCCI, Pandolfo. – Nacque a Siena il 14 febbraio 1452 da Bartolomeo Petrucci. Famiglia di antica e consolidata presenza nella vita economico-politica della città, [...] Legazioni e commissarie, 26; Responsive, 10, 12-13; Archivio di Stato di Milano, Sforzesco, 1263-1266; Archivio di Stato di Siena, Archivio Sergardi-Biringucci, G1a, 68; Balìa, 26, 28, 31, 35, 39-41, 46, 48, 57, 253, 259, 402, 404, 418, 510, 514-517 ...
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BORGHESE, Niccolò
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Nacque a Siena nell'aprile del 1432 dal giurista Bartolomeo di Niccolò di Cristofano. Fece i suoi studi presso lo Studio senese, dove ebbe rapporti con Bartolomeo Boninsegni e Agostino [...] scritti agiografici servitani, in Studi storici dell'Ord. dei servi di Maria, XIV (1964), pp. 72-230; U. Morandi, Le pergamene Borghesi conservate nell'arch. privato Sergardi-Biringucci, in Rass. degli Archivi di Stato, XXV (1965), pp. 60, 63-66. ...
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SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] rappresentante della corrente tradizionale della pittura senese (Carmine, S. Bernardino, Orfanotrofio, Palazzo pubblico, palazzo Bindi-Sergardi, S. Martino, Pinacoteca, ecc.). Più definito, più classico invece, fu Baldassarre Peruzzi, educato anche ...
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PARINI, Giuseppe
Giulio Natali
Nacque a Bosisio, villaggio della Brianza, tra i colli che cingono il "vago Èupili", o lago di Pusiano, il 23 maggio 1729, "di casa popolare". Suo padre, Francesco Maria [...] soltanto esemplari di continuato insegnamento ironico, come quelli di Orazio, di Erasmo da Rotterdam, di P. I. Martello, di L. Sergardi, di G. C. Cordara, a cui possiamo aggiungere B. Marcello (Il teatro alla moda). I precedenti del Giorno si trovano ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] volume II, che incluse anche stranieri, chiamandosi perciò Elogi di uomini illustri, ripropose l'elogio di Boscovich con quelli di L. Sergardi, Federico II di Prussia, G.B. Beccaria, N. Saliceti, G. Baldassarri e A. R. Mengs. Infine, questo tipo di ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] il C. amava. Gliene facevano incetta il pittore Conca, l'erudito veronese Bianchini, bibliotecario del cardinale, e il Sergardi (il Settano delle Satire), che il C. menziona in una lettera ai fratelli.
Il trasferimento al palazzo della Cancelleria ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] di Benedetto Menzini e in quelle, magistralmente foggiate nei modi e nella lingua d'Orazio e di Giovenale, di Lodovico Sergardi o Quinto Settano.
Malata di secentismo fu allora anche la prosa del romanzo, dell'oratoria, delle lettere di cerimonia e ...
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