FOSCARINI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia attorno al 1410 da Nicolò di Pietro da S. Polo e Caterina Da Mula di Antonio. Presentato nel 1428 al sorteggio per l'ammissione anticipata al Maggior [...] di capo.
Il F. può quindi a buon diritto essere annoverato tra gli elementi di spicco della classe dirigente della Serenissima, come dimostra anche la sua presenza tra gli elettori dei dogi Nicolò Tron (nel 1471), Nicolò Marcello (1473), Pietro ...
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GUARNA, Giovanni
Francesco Storti
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XV, terzogenito di Nicola (Cola) Matteo, nobile salernitano di antica schiatta, procuratore e oratore del conte Sforza, [...] il G., così come Sforza Secondo, avesse avuto informazione dei negoziati che proprio in quei giorni erano stati avviati tra la Serenissima e Alessandro Sforza, signore di Pesaro e zio dello Sforzino, in vista della stipula di un contratto di condotta ...
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DALLE CARCERI, Niccolò
Anthony Luttrell
Figlio di Giovanni e di Fiorenza Sanuto, nacque probabilmente nel 1358 circa, dato che nel 1371 era ancora in minore età, non aveva, cioè, ancora compiuto i quattordici [...] nella questione dei terzieri e per le usurpazioni della loro giurisdizione. Tra il 1361 e il 1363 il governo della Serenissima fece pressioni su Fiorenza perché non sposasse né Pietro Reccanelli di Genova, né Nerio Acciaiuoli di Firenze, in quanto ...
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BOURBON DEL MONTE, Orazio
Gino Benzoni
Della famiglia umbra Del Monte Santa Maria, più nota come Bourbon del Monte, nacque, probabilmente a Pesaro intorno al 1570, dal pesarese Guidubaldo, il celebre [...] se ne venghi da V.S., ché so che per amor mio lo favorirà di esser qualche volta maestro".
Assoldato infatti dalla Serenissima nel 1605, fu governatore di Crema, Bergamo, Palma; e non trascurava nel contempo gli studi - fu tra i primi a possedere il ...
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BONRIZZO, Daniele
Angelo Ventura
Nato a Venezia in anno non precisato, figlio di un Alvise, appartenente al ceto dei cittadini originari, fu assunto nella cancelleria ducale della Repubblica veneta, [...] venir meno alla neutralità, che nelle condizioni esistenti dell'Europa e dell'Italia, e nella particolare situazione della Serenissima, sembrava una scelta politica da cui non era lecito discostarsi. Di conseguenza anche a Milano il rappresentante ...
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BOLDÙ, Giovanni Maria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 sett. 1547 da Nicolò di Girolamo e dalla seconda moglie di questo, Dianora di Francesco Longin. Il padre del B., vissuto tra il 1515 e il 1571, [...] severa e appassionata disamina con acute osservazioni, con pungenti suggerimenti, implicita critica ad atteggiamenti spesso miopi della Serenissima.
Più enunciabili che rilevabili le successive fasi della carriera e della vita del B.: venne eletto il ...
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BON, Antonio
Giovanni Pillinini
Figlio di Niccolò, nacque nel 1462. Nel 1497 fu inviato in Morea come provveditore e comandante della piazza di Modone, dove subì l'assedio turco, fattosi particolarmente [...] alle clausole del trattato stipulato tra Venezia e l'Impero il 29 luglio 1523, che prevedevano la restituzione alla Serenissima di alcune località del Friuli: in qualche caso dovette affrontare la resistenza delle popolazioni, che avrebbero preferito ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] padre - il nuovo pontefice Clemente VII. Laddove il Ducato era vieppiù costretto a destreggiarsi tra Papato, Impero, Francia e Serenissima, la diplomazia giocava un ruolo primario e le stesse parole di circostanza affidate ad E. non furono prive d ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] né c'è da sperare, ora che Venezia è finanziariamente prosciugata dalla guerra di Candia, in congrui risarcimenti da parte della Serenissima. Ma il diniego, cui forse non è stata estranea la notoria "avarizia"paterna, del D. non viene accettato e gli ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] Monferrato ed i signori di Milano, dissidio che si andava facendo sempre più grave. Fu così che, quando il governo della Serenissima invitò - come stabiliva uno degli articoli del trattato - i suoi alleati ad accedere alla pace con i Visconti, né l'E ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...
vipera
vìpera s. f. [lat. vīpĕra, prob. da *vivipĕra = vivipăra (per la -ĕ- al posto di -ă-, cfr. puerpera) «che partorisce i nati vivi», secondo una credenza accolta anche da Plinio]. – 1. a. Genere di serpenti (lat. scient. Vipera) della...