GIGLI, Clarice
Claudia L'Episcopo
Nata a Firenze, sono sconosciuti, oltre alla data di nascita, la sua formazione musicale e gli esordi come cantante; sappiamo, comunque, che il periodo più significativo [...] fatta nel suo giardino"; in L'Idea di tutte le perfezioni, di G. Tosi e L. Lotti, "Introduzione al balletto dei serenissimi principi Francesco e Antonio Farnesi", apparve nel ruolo di Idea nel nuovo teatrino ducale.
Sono ignoti il luogo e la data di ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] è pure tutta la Val Lagarina fino al Murazzo che dal 1440 al 1509 (rispettivamente 1424-1532) fu anche dominio della Serenissima; in questo tratto la scomparsa di -c- intervocalico e il trattamento di -ariu in -èr alla veneta si accompagnano all ...
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PELI, Francesco
Daniela V. Aretin
PELI (Pelli), Francesco. – Nacque a Modena il 21 agosto 1680 da Giacomo Peli e Margherita Malagola.
Fu battezzato l’indomani in S. Domenico (Modena, Archivio della [...] che presenta alcune arie mutate rispetto alla versione modenese del 1708, Peli figura ancora come «compositore di camera del Serenissimo di Modena». Non è impossibile ch’egli operasse in quest’epoca in Moravia, al servizio del porporato: nell ...
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DI MAGGIO, Francesco
Carlo Matteo Mossa
Lo stato attuale delle ricerche relative a questo compositore attivo nel secolo XVII non consente di raccogliere notizie molto esaurienti sulla sua vita e sulla [...] e Bibl.: Parma, Archivio dell'Ordine costantiniano di S. Giorgio, coll. Chiesa magistrale XVI/40, Memoriale di Francesco Maggio all'Altezza Serenissima la Duchessa di Parma [s.d.ma 5-6 dic. 1658]; Castelvetrano, Bibl. comunale, coll. 43.VI.14: G. B ...
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PAOLUCCI, Giuseppe
Elisabetta Pasquini
(Giuseppe Maria Bernardino Baldassarre Andrea). – Nacque a Siena il 25 maggio 1726, unico figlio di Domenico di Giuseppe e di Anna Maria di Stefano Lucatelli.
Dal [...] della musica), oggetto del quale furono argomenti disparati, dai libri di musica alle opere nuove nei teatri veneziani. Nella Serenissima Paolucci diede alle stampe l’Arte pratica di contrappunto (3 tt., 1765-1772), specchio fedele della didattica su ...
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LEONI, Leone
Vittorio Bolcato
Nacque a Verona intorno al 1560. In assenza di documenti circa la sua formazione si può ipotizzare che, come chierico veronese, abbia frequentato la prestigiosa scuola [...] dal vicentino Gaetano Thiene. Nel 1606 subì una scomunica per non avere osservato l'interdetto di Paolo V contro la Serenissima, in quanto continuò, come altri sacerdoti della cattedrale, a celebrare la messa; il sabato 28 apr. 1607 si recò a ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] ha data, ma la dedica che Matteo Fornari firma, dell'opera postuma del suo "famoso Maestro, e Benefattore", alla "Serenissima Altezza Elettorale", è datata "Roma, li 20 Novembre 1714". Numerosi esemplari portano, al posto di quella del Fornari, una ...
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LIVIGNI, Filippo
Mario Armellini
Nulla si conosce con certezza dei natali e della vita del L.: è tuttavia probabile che la nascita si debba collocare intorno alla metà del sec. XVIII.
Il L. è a tutt'oggi [...] di drammi, dopo il ben più prolifico G. Bertati, è il secondo più importante librettista attivo sulle scene della Serenissima durante il 1770-90 ventennio d'oro, dell'opera comica a Venezia - contribuì ad arricchire l'humus drammatico-letteraria ...
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MADONIS (Maddonnis, Madoni), Luigi
Giacomo Fornari
Figlio di Giovanni, nacque a Venezia attorno al 1690 in una famiglia di musicisti in cui figurano anche il fratellastro Antonio (Venezia, prima del [...] (agosto 1730), bissando il successo. In quello stesso periodo si trasferì a Parigi, entrando al servizio dell'ambasciata della Serenissima. Anche questo rapporto, comunque, non durò a lungo visto che, dopo aver pubblicato le sue XII sonates à violon ...
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LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] … ad una voce (Roma 1627), dedicato alla principessa, reca la didascalia "Teti cantò in scena in lode di Sua Altezza Serenissima" (e non "in Siena", come riportato in Bibliografia della musica italiana, n. 1377, p. 875; cfr. Mioli, pp. 271-273 ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...
vipera
vìpera s. f. [lat. vīpĕra, prob. da *vivipĕra = vivipăra (per la -ĕ- al posto di -ă-, cfr. puerpera) «che partorisce i nati vivi», secondo una credenza accolta anche da Plinio]. – 1. a. Genere di serpenti (lat. scient. Vipera) della...