BERNARDO, Antonio
Mario Caravale
Nato nella prima metà del secolo XV a Venezia da Andrea, venne eletto il 20 nov. 1463 podestà di Padova. Mancano notizie su di lui fino al 1462, anno in cui venne nominato [...] di Bergamo. Nel 1497 lo troviamo a Venezia, dove nel settembre prende parte ai funerali dell'ambasciatore milanese presso la Serenissima. Da questo momento ha inizio l'ultima fase dell'attività pubblica del B., che viene ora chiamato a far parte ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] di mezzi come il carcere e il veleno. Si mandavano spesso all'estero altri maestri, più o meno fedeli alla Serenissima, a seminar zizzania, o si minacciavano familiari e conoscenti; quasi mai si arrivava a provvedimenti tali da poter compromettere ...
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MATAFARI, Nicolò
Andrea Labardi
– Nacque a Zara alla fine del XIII secolo dal nobile Guido, e fu avviato molto giovane alla carriera ecclesiastica, non è noto se presso i francescani o i domenicani.
Probabilmente [...] che, nell’agosto dell’anno successivo, il M. con altri due dignitari cercò di risolvere mediante un’ambasceria presso la Serenissima. Il fallimento della missione, che non riuscì a impedire l’assedio da parte della flotta veneta, coincise con l ...
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GABBIONETA, Alessandro
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova nell'ultimo quarto del sec. XV.
Suo padre Francesco, funzionario gonzaghesco, ricoprì dal 1493 la carica di commissario e fattore generale del [...] del pontefice ottenne in quell'anno, oltre alla liberazione dalla prigionia veneziana, anche il comando generale dell'esercito della Serenissima. Il 2 ag. 1510 Giulio II inviò, infatti, il G. al marchese di Mantova per assicurarlo del suo favore ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] , o del patriarca Giovanni Grimani, per il quale lo stesso P. chiese di accontentare in tutto e per tutto la Serenissima. E all'assemblea tridentina si rivolsero nel novembre 1562 anche gli amici di Bartolomé Carranza, detenuto dal 1559 nelle carceri ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] : il 5 dic. 1427 era tra i deputati che sancivano il passaggio di Cremona, Bergamo e Brescia tra i domini della Serenissima. E appunto in quest'ultima città egli era inviato, come primo rettore, in sostituzione di un altro Dandolo, Gherardo, che l ...
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BORGASIO, Paolo
Roberto Zapperi
Appartenente ad una famiglia originaria di Limassol, nacque a Feltre nel 1466 da Giovanni Vittore, giurista che fu podestà di Trento, e da Corona Brandelizi. Studiò legge [...] ancora più stretti al punto che il B. poteva ormai considerarsi ufficiosamente uno dei prelati al servizio della Serenissima. Nel settembre del 1523 fu nominato infatti insieme ad un altro ecclesiastico, Marco Antonio Regino, collettore ed esattore ...
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BIANCHINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Venezia nel 1738; ordinato sacerdote, prestò la sua opera nella parrocchia di S. Apollinare a Venezia; insegnò anche, in giovane età, teologia dommatica [...] fu il Diritto ecclesiastico tratto dalle opere del Van Espen con aggiunta di materie e delle pratiche particolari della Serenissima Repubblica di Venezia, Venezia 1786 (3 voll.), in cui espone completamente il suo pensiero sulle tracce del Van Espen ...
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CAMPEGGI, Giovanni Zaccaria
Aldo Mazzacane
Figlio di Bartolomeo e di Paola Cavalcabò, nacque nel 1448a Mantova dove il padre si trovava in quegli anni come consigliere di LudovicoGonzaga.
Il padre, [...] , ambascerie e riforme. Il Sanuto registra i consulti principali di cui fu richiesto per sostenere le ragioni della Serenissima in delicati affari di politica estera, o in occasione di controversie che interessavano le maggiori famiglie patrizie.
Nel ...
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MORANO, Barnaba
Filippo Liotta
MORANO, Barnaba (Bernabò, Bernabeo; Barnaba da Morano). – Nacque da Nicolò, del ramo veronese della famiglia, in data non precisata, che Vicini ritiene «con sufficiente [...] il proposito (non dichiarato, ma facilmente intuibile) di adeguare il regime di Verona alla oligarchia della Serenissima. La proposta di Morano, ufficialmente motivata «pro tolendis scandolis que forte oriri possint propter coadunationem populi et ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...
vipera
vìpera s. f. [lat. vīpĕra, prob. da *vivipĕra = vivipăra (per la -ĕ- al posto di -ă-, cfr. puerpera) «che partorisce i nati vivi», secondo una credenza accolta anche da Plinio]. – 1. a. Genere di serpenti (lat. scient. Vipera) della...