CONTARINI, Lorenzo
Angelo Ventura
Nacque a Venezia il 25 maggio 1515 da Maddaleno (in altre fonti, Natalino) del ramo di S. Silvestro e da Lucrezia da Molin. Apparteneva a famiglia di rango senatorio, [...] importanti congiuntamente con l'ambasciatore veneto presso Carlo V, Alvise Mocenigo, uno dei maggiori diplomatici e futuro doge della Serenissima, al quale l'univa una straordinaria concordanza d'idee e di vedute politiche, che si coglie non soltanto ...
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GIACOMO da Piacenza (Iacopo Piacentino)
Marino Zabbia
Nacque a Piacenza probabilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo da un non meglio identificato Giovanni il cui nome si ricava dalla presenza [...] presenza di alcuni "notai-cronisti" provenienti dalle città padane che svolsero la loro attività nella Cancelleria della Serenissima, come Bonincontro dei Bovi, Castellano da Bassano, Rafaino Caresini e, appunto, Giacomo da Piacenza.
Lo scritto è ...
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CONTARINI, Pandolfo
Franco Rossi
Figlio di Marino di Alessandro, del ramo di S. Sofia, appartenente al patriziato, e di Francesca di Caterino Greci, nacque a Venezia il 6 aprile 103 (la data di nascita, [...] V di Aragona - col compito di spingere i Senesi a far guerra a Firenze, ormai in aperto contrasto con la Serenissima per il suo allineamento alla politica sforzesca a causa di quel rovesciamento delle alleanze provocato da Cosimo de' Medici che ...
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CONTARINI, Andrea
Francesca Meneghetti
Figlio di Bertuccio di Andrea, del ramo di S. Paternian della nobile famiglia veneziana, nacque nella seconda metà del sec. XIV. Scarse le informazioni in nostro [...] sec. XV, nella sua biografia di Braccio di Montone ricorda un intervento in favore di Carlo Malatesta compiuto, a nome della Serenissima, da un Andrea Contarini non meglio definito e nel quale la letteratura storica ha visto talora il C., ma a torto ...
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CARRARA, Marsilietto Papafava da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova verso la fine del secolo XIII da Albertino, figlio di Giacomino, che per primo ebbe il soprannome di Papafava, divenuto [...] nemico del padre loro Nicolò, temeva la vendetta dei figli. Appena confermato signore, il C., che era ben accetto alla Serenissima e per la devozione mostrata da lui e dal padre Albertino era stato ascritto fin dal 1338 alla cittadinanza veneziana ...
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CAPRANICA, Nicolò
Mirella Giansante
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Capranica, nel Viterbese, donde era originaria la sua illustre famiglia, da Antonio e da Benedetta, che ebbero altri sette [...] la popolazione della terra di Rimini dall'interdetto (lanciato il 13 aprile contro tutti i sudditi della Serenissima) "comandandoli che subito subito dovessero fare allegrezza e festa" (Tonini). Il 13 giugno prescriveva che "vengano eliminate ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] supporre che il D., sino a questa data, abbia continuato a figurare come titolare della rappresentanza presso la Serenissima. Suo compito precipuo richiedere "Pespeditione presta" di "genti" e soprattutto di denaro, laddove Clemente VIII è sempre più ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] preoccupazioni degli Stati italiani e oltremontani si concretizzarono in una lega (conclusa a Venezia il 31 marzo 1495) tra la Serenissima, il papa, l'imperatore Massimiliano, il duca di Milano e i sovrani di Spagna. Tra gli obiettivi, vi era quello ...
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DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] a Venezia era quella di ottenere l'impegno di Venezia a far tornare Verona sotto il governo dei Visconti; la Serenissima avrebbe ottenuto alcune città carraresi, ma non Padova, che doveva rimanere a Francesco Novello e costituire un baluardo contro l ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] Terribile e definitiva la condanna, del 17 luglio, del Consiglio dei dieci, che lo bandisce da tutto il territorio della Serenissima; se, "rompendo il confine", vi sarà catturato, gli verrà "tagliata la testa", in piazza S. Marco, "tra le due colonne ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...
vipera
vìpera s. f. [lat. vīpĕra, prob. da *vivipĕra = vivipăra (per la -ĕ- al posto di -ă-, cfr. puerpera) «che partorisce i nati vivi», secondo una credenza accolta anche da Plinio]. – 1. a. Genere di serpenti (lat. scient. Vipera) della...