BARBARIGO, Pietro, detto lo Zoppo
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 13 sett. 1711,trascorse la giovinezza nei consueti studi umanistici. Sin da allora la grande tradizione religiosa della famiglia, [...] legata ai nomi di Carlo Contarini e di Giorgio Pisani, ultimo episodio di turbamento politico prima della caduta della Serenissima. Abile e intransigente insieme, il B. dapprima operò a mettere in posizione sospetta, a qualificare come sediziosi gli ...
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MALATESTA, Giovanni Battista
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Federico e Lucia Ferrari.
Suo padre fu tesoriere marchionale e, dal 1494 al 1504, massaro del Comune di Mantova, cariche [...] di quell'anno e la successione del giovane Federico II sotto la tutela della madre Isabella d'Este.
Il mandato presso la Serenissima si prolungò fino all'agosto del 1528, quando il M. lasciò l'incarico al fratello Giacomo, che vi rimase fino al 1530 ...
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FOSCARI, Francesco
Paolo Preto
Nato a Venezia il 30 dic. 1704, da Sebastiano e da Elena Correr, ricevette un'ottima educazione letteraria da precettori privati e fu avviato alla carriera politica. Fu [...] porre fine alla secolare esistenza del patriarcato di Aquileia e sanciva un'altra visibile tappa della decadenza della Serenissima.
Il decreto veneziano del 7 sett. 1754, ispirato a rigidi principî giurisdizionalistici, che vietava i ricorsi a Roma ...
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FULIN (Folin), Rinaldo
Luca Pes
(Folin), Nato a Venezia il 30 apr. 1824 da Andrea, merciaio e lavoratore di frange, e da Osvalda Carlon, studiò nel ginnasio di S. Provolo e in quello di S. Caterina. [...] 'archivio come le "incognite terre" non ancora esplorate dagli Europei, e rilevava che la produzione storiografica sulla Serenissima era vastissima ma diceva spesso cose non vere (secondo lui anche per screditare la Repubblica). Questo imponeva dei ...
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CATERINA de' Medici, duchessa di Mantova
Luisa Bertoni
Nacque a Firenze il 2 maggio 1593 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina di Lorena.
Per inclinazione naturale C. sarebbe stata portata [...] suoi consigli.
Fonti e Bibl.: G. Saracini, Oratorio per l'esequie della serenissima madonna C. de' M., duchessa di Mantova, Siena 1629; F. Gemma, Ritratto di madonna serenissima C. princip. di Toscana duchessa di Mantova, Siena 1630; A. Portioli, Il ...
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Dalmazia
Regione costiera della Penisola Balcanica sull’Adriatico, oggi divisa tra diverse repubbliche della ex Iugoslavia.
Età antica
I contatti tra dalmati e greci, con insediamenti greco-illirici, [...] ., dove scomparve il comune per fare posto ad amministrazioni cittadine rette da un capitano o conte inviato da Venezia. La Serenissima fu duramente impegnata nei secoli che seguirono a difendere i propri possessi di D. dall’espansione turca, ma alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] di Paolo V, forte dei precedenti successi, aveva deciso di cogliere l’occasione per aprire un contenzioso anche con la Serenissima, colpevole, in realtà, di aver appoggiato Enrico IV di Borbone, di aver simpatizzato con le Provincie Unite d’Olanda ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] , o del patriarca Giovanni Grimani, per il quale lo stesso P. chiese di accontentare in tutto e per tutto la Serenissima. E all'assemblea tridentina si rivolsero nel novembre 1562 anche gli amici di Bartolomé Carranza, detenuto dal 1559 nelle carceri ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] i rappresentanti veneti a Roma - la morte di F. era funesta, essendo egli stato "propenso et incline" verso la Serenissima. Un particolare questo che differenzia F. dal sin meticoloso dipendere dalla Spagna del padre. "Non si sente che la principessa ...
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CAPPONI, Niccolò
Michael Mallett
Nacque il 10 sett. 1472 da Piero di Gino e Nicolosa di Luigi Guicciardini. Discendeva quindi da due delle famiglie più importanti e tradizionalmente influenti della [...] il C. fece parte di un'ambasceria a Venezia diretta da Giovambattista Ridolfi che aveva lo scopo di persuadere la Serenissima a non aiutare ulteriormente Pisa. Nel novembre dell'anno 1502 ricoprì la carica di priore ed appoggiò Piero Soderini, da ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...
vipera
vìpera s. f. [lat. vīpĕra, prob. da *vivipĕra = vivipăra (per la -ĕ- al posto di -ă-, cfr. puerpera) «che partorisce i nati vivi», secondo una credenza accolta anche da Plinio]. – 1. a. Genere di serpenti (lat. scient. Vipera) della...