CAOTORTA, Gian Battista
Giustiniana Colasanti Migliardi O'Riordan
Apparteneva a quel ramo della nobile famiglia veneziana, detto di S. Maria dell'Orto, il cui stemma si era differenziato da quello iniziale [...] di Montagnana, agli inizi del 1576, appena ventunenne, pur essendo fissata a venticinque anni l'età minima richiesta dalla Serenissima per l'elezione alle magistrature.
Afferma il Priuli che questa nomina si dovette ad un "privilegio del deposito", e ...
Leggi Tutto
POLENTA, Guido da
Riccardo Pallotti
POLENTA, Guido da. – Figlio di Bernardino, nacque probabilmente tra la fine degli anni Trenta e l’inizio degli anni Quaranta del Trecento.
Coinvolto nel governo cittadino [...] spinsero Guido a legarsi sempre più a Venezia, una scelta che gettò le basi per la futura dedizione di Ravenna alla Serenissima. L’alleanza con Venezia segnò una progressiva rottura con il Papato, favorita anche dai propositi di Guido da Polenta di ...
Leggi Tutto
BARBOLANI, Asdrubale
Roberto Cantagalli
Nacque intorno al 1553,primo di due figli naturali di Giovanni dei conti di Montauto, che, morendo nel 1582,lo legittimò insieme con il secondogenito Torquato, [...] sia il primo inventore". Ampia eco poi trova nelle sue corrispondenze la clamorosa vertenza giurisdizionale tra Paolo V e la Serenissima: il B., che aveva ricevuto l'ordine di non muoversi da Venezia durante l'interdetto per favorire la mediazione di ...
Leggi Tutto
CAMINO, Gherardo da
Johannes Rainer
Figlio di Tolberto conte di Ceneda e signore di Solighetto, e di Leonardina della Torre, nacque probabilmente nel quarto decennio del sec. XIV dal ramo "di sotto" [...] tradotto a Venezia.
Tornato non prima del 1382 dalla parte dei Veneziani, dopo la conclusione della pace tra i collegati e la Serenissima - pace nella quale il C. compare ancora come alleato al re d'Ungheria (8 ag. 1381) -, il conte di Ceneda si ...
Leggi Tutto
BRAGADIN, Francesco
Paolo Selmi
Figlio di Pietro di Pietro Magnus dimorante nella parrocchia di S. Severo, nacque certamente prima del 1335, dal momento che nel 1355 era uno dei membri del Maggior Consiglio. [...] Veneziani concedendo loro facilitazioni doganali e di provvedere al risarcimento dei danni subiti nell'impero dai mercanti della Serenissima. Non sembra che le richieste del B. fossero accolte con favore: tuttavia, ben presto il commercio veneziano a ...
Leggi Tutto
COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] scontro "con l'inimico". La "cavalleria", aveva fatto presente Donà ancora il 3 nov. 1650, è "la più bella gioia" della Serenissima; ma questa deve sostenerla con la "forza del oro" e rivestirla "di ferro". Altrimenti - ed è ciò che di fatto avviene ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Nicolò
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 16 marzo 1671 da Nicolò, del ramo a S. Stae, e da Ruzzina Ruzzini, del procuratore Marco.
Possiamo attribuire al F. una giovinezza poco serena, [...] si sa infatti che il F. venne educato nel collegio parigino di Clermont al tempo in cui Sebastiano era ambasciatore della Serenissima presso Luigi XIV (1679-83) e ancora si può desumere che proprio dallo zio egli ricevesse quelle indicazioni che gli ...
Leggi Tutto
MALATESTA, Dorotea
Raissa Teodori
Nacque a Rimini il 26 apr. 1478, figlia adulterina di Roberto Malatesta e di una donna mantovana appartenente probabilmente all'illustre famiglia da Crema. Cresciuta [...] e di alcuni contadini che avevano alloggiato le donne e i rapitori, fu attribuito senza esitazioni a Cesare Borgia. La Serenissima si trovò allora a dover mediare tra l'esigenza di dare soddisfazione all'illustre capitano della propria fanteria, l ...
Leggi Tutto
ERIZZO, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1405, da Filippo di Stefano, del ramo a S. Canzian, e da Lucia Venier di Nicolò di Marco. Il padre, che era stato capitano della guardia in Istria, [...] a Sacile (22 apr. 1443), nel Friuli occidentale, in un territorio cioè entrato da poco a far parte dei domini della Serenissima e dove ancora era aperto il contrasto con il potente patriarca di Aquileia.
"Applicò li primi suoi anni alla marittima ...
Leggi Tutto
CASALI, Francesco
Gian Paolo Brizzi
Figlio di Michele e della romana Antonia Caffarelli, nacque, probabilmente a Bologna, nel 1502. La famiglia si trasferì a Roma e il C., rimasto orfano del padre quando [...] all'armata veneziana che, al seguito dell'esercito francese guidato dal Lautrec, fu inviata nel Regno di Napoli ove la Serenissima contava di recuperare i porti pugliesi acquistati nel 1496 e successivamente perduti. Sul finire del febbraio il C. fu ...
Leggi Tutto
serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...
vipera
vìpera s. f. [lat. vīpĕra, prob. da *vivipĕra = vivipăra (per la -ĕ- al posto di -ă-, cfr. puerpera) «che partorisce i nati vivi», secondo una credenza accolta anche da Plinio]. – 1. a. Genere di serpenti (lat. scient. Vipera) della...