BALLARINO, Giovanni Battista
Gian Franco Torcellan
Veneziano, nacque nell'isola di Murano nel luglio del 1603. Avviato dalla famiglia agli studi, si formò una cultura assai vasta, d'impronta soprattutto [...] ducale, il B. vi fu assunto per decreto del Consiglio dei Dieci.
Iniziava così quella carriera di funzionario della Serenissima ch'era tradizionalmente riservata alla classe cittadinesca dello Stato veneziano, ed assai ambita. Il giovane B. vi diede ...
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DAL VERME, Taddeo
Michael E. Mallett
Figlio di Bartolomeo e di Margherita di Pietro Belgarzone de' Brugnoli da Vicenza, nacque a Verona sulla metà del secolo XIV. Nel 1354 il padre venne esiliato per [...] giorni Iacopo Dal Verme si trovava a Venezia per negoziare il passaggio di Verona e di Vicenza al dominio della Serenissima in cambio dell'alleanza contro i Carraresi. Seguendo le istruzioni di Iacopo e pressato dagli ottimati vicentini, il D. decise ...
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BRAGADIN, Vettore
Paolo Selmi
Figlio di Maffio "quondam Almorò quondam Zuane", il B. dovette nascere intorno al 1373, perché nel 1391 egli risulta già iscritto nella Barbarella; ed è da identificarsi, [...] di Aquileia, Lodovico II di Teck, e il re Sigismondo di Ungheria, suo alleato; sotto il suo dogato la Serenissima portò i suoi confini nell'Italia continentale, sino alle Alpi Carniche e all'Isonzo, e sottomise praticamente l'intera Dalmazia ...
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AVOGADRO, Luigi
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Brescia, in data imprecisata, da Pietro. Di famiglia un tempo feudataria di Polaveno e poi (dal 1427) di Lumezzane, entrò al servizio di Venezia. Il [...] i congiurati si dispersero. L'A., riparato in Val Trompia, tese subito le fila di una nuova congiura, cui nuovamente la Serenissima porse aiuti al comando del Gritti. Il 2 febbr. 1512 i congiurati si unirono alle truppe veneziane: il tentativo questa ...
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BELVISI, Rolandino
Mario Caravale
Nato a Bologna verso il 1270 da Guido e Bartolomea Picciolpassi, insegnò diritto canonico presso lo Studio bolognese. Partecipò alla vita pubblica del Comune e fu spesso [...] più importanti della vita pubblica veneziana: ma niente di più preciso ci è dato di sapere sul suo soggiorno nella Serenissima.
Contrariamente a quanto avvenne al fratello lacopo, solo nel marzo del 1328 Bologna perdonò l'ostilità del B. al partito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] dette alle stampe tre suoi scritti: le Considerazioni sopra le censure della Santità di papa Paulo V contra la Serenissima Republica di Venezia (in italiano e latino), il Trattato dell’Interdetto e l’Apologia per le opposizioni dell’illustrissimo ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] vescovo di Rennes e futuro cardinale Arnaud d'Ossat all'udienza dogale. Eletto, ancora il 31 luglio, rappresentante della Serenissima alla corte imperiale, solo dopo l'istruzione senatoria, del 26 luglio 1599, puo avviarsi, il 16 agosto, a quella ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] a Mantova donde, a fine novembre, si porta a Milano, "ad quid non se intese publice", annota Sanuto.
Sospettosa la Serenissima - e non a torto - del marchese di Mantova e attenta, di conseguenza, anche ai movimenti del fratello. Questi, comunque, nel ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] . Tuttavia, a causa dei frequenti passaggi di truppe ostili a Venezia sul territorio estense, i rapporti diplomatici con la Serenissima subirono, tra il 1446 e il 1447, un effettivo deterioramento e a nulla approdarono i colloqui con un emissario ...
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GRIMANI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore e cavaliere Antonio di Giovanni, del ramo ai Servi, e di Fiorenza Cappello di Silvano di Giovanni Battista, nacque a Venezia il 21 luglio [...] di tre nature. Alcuni concernenti il ben publico e la pace di Christianità. Altri toccanti li particolari interessi di questo Serenissimo Stato. Altri in fine spettanti al decoro et al posto, onde solo pendono tutte le distintioni di maggioranza e ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...
vipera
vìpera s. f. [lat. vīpĕra, prob. da *vivipĕra = vivipăra (per la -ĕ- al posto di -ă-, cfr. puerpera) «che partorisce i nati vivi», secondo una credenza accolta anche da Plinio]. – 1. a. Genere di serpenti (lat. scient. Vipera) della...