DE LELLIS (De' Lelli, Lelli), Teodoro
Diego Quaglioni
Nacque, secondo le notizie date dal Mauro, a Treviso (e non a Teramo né a Terni, come si è spesso creduto e come sostenne il Sägmüller) nel 1428. [...] presso la diocesi di Feltre coincide, del resto, con alcune missioni diplomatiche svolte per conto della S. Sede presso la Serenissima. Nei primi mesi del 1463, infatti, il D. era in legazione presso il Senato veneto, "chiamato allora ad interporre i ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] e legittimi motivi di rispetto alla dignità e alla sacralità della funzione sacerdotale hanno ispirato alla benevolenza della Serenissima la concessione di alcuni privilegi, come l'esenzione dal foro laico nelle azioni personali limitatamente alle ...
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DELLA SEGA, Francesco
Mauro Scremin
Nacque all'incirca nel 1528 a Rovigo, borgo S.Bartolomeo, da Bartolomeo e da una Francesca di cui non si conosce il casato. Nulla si conosce della sua giovinezza. [...] l'Italia. Con lui viaggiava anche Antonio Rizzetto, un anabattista vicentino fuggito a seguito della repressione scatenata dalla Serenissima negli anni 1551-1552. Entrati nel territorio della Repubblica i due riuscirono a raccogliere una ventina di ...
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CALANDRINI, Filippo
Clara Gennaro
Nacque a Sarzana nel 1403 da Tommaso e da Andreola de' Bosi. Alla morte del padre, avvenuta prima del 1414, fu affidato, assieme ai fratelli, al tutore ser Giorgio [...] il C. e l'abate di S. Spirito di Ravenna, città questa dipendente da Venezia, in un momento di tensione tra la Serenissima e il pontefice. Fu nominato, il 30 dic. 1458, penitenziere maggiore da Pio II, che intendeva così porre un argine ai disordini ...
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CORNER, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1482 da Giorgio del cavalier Marco e da Elisabetta Morosini di Francesco.
Il padre, fratello di Caterina, allora regina di Cipro, era destinato a [...] , e a partire dall'agosto 1509 i due cardinali ritennero possibile iniziare una lenta, ma continua opera di mediazione fra la Serenissima e la Santa Sede, che culminò in quello che si può considerare il maggior successo diplomatico del C. (il Grimani ...
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CORVINO BRUNI, Massimo
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Studiò legge, ma ebbe anche una buona cultura letteraria perfezionata nella consuetudine con [...] presenza veneziana nella campagna antifrancese in corso sul Po.
In questa costante azione di pressione sul governo della Serenissima procedeva in perfetto accordo con l'agente del viceré di Napoli Raimondo de Cardona, Giovanni Battista Spinelli conte ...
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CIERA, Paolo
Gino Benzoni
Nato nel 1575 a Venezia, discende probabilmente da una famiglia che ebbe, nel sec. XV, un certo peso (ne furono membri i banchieri Bernardo e Agostino).
Entrato nell'Ordine [...] e la "nominatione" cadde sul Ciera.
Diffidente il Senato s'affrettò a scrivere, il 7 dicembre, al rappresentante della Serenissima a Roma Angelo Contarini che procurasse d'informarsi su di lui; appurasse soprattutto se la Dialogia - di cui accluse ...
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PISANI, Francesco
Giuseppe Trebbi
PISANI, Francesco. – Nacque a Venezia nel 1494. Era figlio del patrizio Alvise di Giovanni, banchiere e uomo politico, e di Cecilia Giustinian. Ebbe un fratello, Giovanni, [...] Pio IV. Il nuovo pontefice si mostrò favorevole a Venezia, ma la decisione del 1564 di donare alla Serenissima come residenza degli ambasciatori palazzo Venezia, tradizionalmente destinato ai cardinali veneziani, causò molta amarezza a Pisani. Egli ...
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GALLARATI SCOTTI, Gianfilippo
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 25 febbr. 1747. Ammesso alla tonsura e vestito l'abito ecclesiastico l'11 sett. [...] conoscere in quale stato versassero la Repubblica, i partiti e gli uomini nei momenti estremi della dissoluzione della Serenissima: l'invasione francese, la propaganda giacobina, il distacco progressivo delle province di Terraferma di Bergamo e di ...
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COLOMBINA, Gasparo
Lionello Puppi
Nacque in Padova, probabilmente all'inizio degli anni Ottanta del Cinquecento, da un Camillo (Arch. di Stato di Padova, Corporaz. soppresse. S. Filippo Neri, Processi, [...] l'esperienza artistica rimaneva vivo e teso. Si sa che dopo l'approvazione nel 1636, da parte del governo della Serenissima, della Congregazione padovana, sancita da apposita ducale, si decideva la demolizione della vecchia chiesa di S. Tomaso e la ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...
vipera
vìpera s. f. [lat. vīpĕra, prob. da *vivipĕra = vivipăra (per la -ĕ- al posto di -ă-, cfr. puerpera) «che partorisce i nati vivi», secondo una credenza accolta anche da Plinio]. – 1. a. Genere di serpenti (lat. scient. Vipera) della...