DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] soddisfazione della Repubblica per la scelta del D., metteva subito in chiaro che questi sarebbe stato tanto più accetto alla Serenissima purché si comportasse come "semplice nunzio, come fu il Bibiena ai tempi di Leone X, maritato e vestito da laico ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] ha data, ma la dedica che Matteo Fornari firma, dell'opera postuma del suo "famoso Maestro, e Benefattore", alla "Serenissima Altezza Elettorale", è datata "Roma, li 20 Novembre 1714". Numerosi esemplari portano, al posto di quella del Fornari, una ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] decennio, il G. passò al servizio del feldmaresciallo Johann Matthias von der Schulenburg, già generale dell'esercito della Serenissima e trionfatore sui Turchi all'assedio di Corfù.
Dopo la brillante, insperata vittoria militare Schulenburg, si era ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] i rappresentanti veneti a Roma - la morte di F. era funesta, essendo egli stato "propenso et incline" verso la Serenissima. Un particolare questo che differenzia F. dal sin meticoloso dipendere dalla Spagna del padre. "Non si sente che la principessa ...
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CAPPONI, Niccolò
Michael Mallett
Nacque il 10 sett. 1472 da Piero di Gino e Nicolosa di Luigi Guicciardini. Discendeva quindi da due delle famiglie più importanti e tradizionalmente influenti della [...] il C. fece parte di un'ambasceria a Venezia diretta da Giovambattista Ridolfi che aveva lo scopo di persuadere la Serenissima a non aiutare ulteriormente Pisa. Nel novembre dell'anno 1502 ricoprì la carica di priore ed appoggiò Piero Soderini, da ...
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EMO, Giovanni
Renata Targhetta
Ultimogenito di Pietro di Gabriele e di Fiordiligi Valmarana di Prospero, nacque a Venezia il 16 sett. 1670. Il padre, che apparteneva al ramo di S. Maria dei Servi, percorse [...] , mentre l'ancor fresco ricordo della conquista della Morea sembrava riproporre alla ribalta internazionale l'immagine della Serenissima quale avamposto della Cristianità contro il Turco.
Alle ragioni dell'ambizione politica l'E. riusci a provvedere ...
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LUDOVICO da Venezia (Ludovico Donati; Ludovicus de S. Martino de Venetiis)
Annamaria Emili
Originario di Venezia, dovette nascere tra gli anni Trenta e Quaranta del XIV secolo: l'ipotesi, in assenza [...] sulla città di Venezia; se ne deduce quindi che L., per privilegio pontificio, era stato unico inquisitore per la Serenissima nei cinque anni precedenti. Il 2 luglio 1372 Gregorio XI gli concesse l'indulgenza plenaria in articulo mortis (Bullarium ...
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CONTARINI, Gianpietro
Gino Benzoni
Autore di una narrazione dello scontro turcoveneta dall'"origine e... cause" immediate, nel 1569, al tripudio per il clamoroso trionfo di Lepanto, la sua figura sfugge; [...] , anche per questo, un po' asimmetrica. Dedicatari non sono il doge o un grande protagonista veneziano dell'immane scontro o la Serenissima o un suo organo; lo scritto è offerto al discusso e discutibile patriarca d'Aquileia. Un po' anomala pure l ...
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MANFREDI, Fulgenzio
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia nella seconda metà del Cinquecento da Ludovico, di famiglia cittadinesca, ed ebbe almeno due fratelli: Giambattista, pittore e incisore, [...] dai confratelli e guardato con crescente sospetto dalle autorità. Non gli restava che tornare a Venezia, ma la Serenissima, considerandolo un personaggio scomodo, ignorò la supplica inoltrata agli inizi del 1610, mentre l'Inquisizione continuò per ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo fiorentino
Maria Giovanna Sarti
Poche sono le notizie documentarie su questo pittore, nato probabilmente a Firenze intorno al 1500 da Antonio, pittore locale. Il suo [...] la coincidenza del cognome e la comune origine, Firenze. Si può dunque ragionevolmente supporre la presenza nei territori della Serenissima di una famiglia di artisti, di origine fiorentina e di cultura tosco-romana, che seguirono gli stessi passi di ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...
vipera
vìpera s. f. [lat. vīpĕra, prob. da *vivipĕra = vivipăra (per la -ĕ- al posto di -ă-, cfr. puerpera) «che partorisce i nati vivi», secondo una credenza accolta anche da Plinio]. – 1. a. Genere di serpenti (lat. scient. Vipera) della...