GIACOBAZZI, Domenico Maria
Laura Turchi
Nacque nel 1691 probabilmente a Pescarola di Prignano sulla Secchia, presso Sassuolo (Modena), dal funzionario ducale Onorio e da Antonia Pavarelli. Nel 1709 [...] la politica riformistica del sovrano.
Alla prima fase delle riforme appartiene anche il Regolamento ed ordini di sua altezza serenissima da osservarsi dai Consigli, magistrati e tribunali di Modena per il buon governo politico, civile ed economico de ...
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Nacque a Ferrara nel 1686 da Francesco e da Giovanna Benozzi, comici girovaghi con la compagnia di Francesco Calderoni. Nonostante dovesse seguire i genitori di città in città, la B. ricevette una accurata [...] della B. (Canzone della Signora E. R. ferrarese, in Poesie per le acclamatissime nozze delle altezze serenissime il serenissimo Antonio Farnese duca di Parma colla serenissima principessa Enrichetta d'Este duchessa regnante, raccolte ed umiliate al ...
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CAPPELLO, Giovanni
Angelo Ventura
Nato a Venezia nel 1497 da Lorenzo di Giovanni e da Paola di Francesco Priuli, apparteneva a ricca e influente famiglia del patriziato veneziano. Il padre era procuratore [...] e diplomatiche che facevano capo alla corte di Enrico II, quasi mai però interessanti, se non indirettamente, la Serenissima. Più nel vivo toccavano Venezia i riflessi delle operazioni che si svolgevano in Italia e le richieste, regolarmente accolte ...
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CATTANEO, Galeazzo (Galeazzo Cattaneo de Grumellis, Galeazzo Grumello, Gramillo, Granello, Galeazzo Gonzaga, Galeazzo da Mantova)
Giustiniana Migliardi O' Riordan Colasanti
Nacque nella seconda metà [...] combattè sino all'aprile del 1405, data del suo passaggio sotto la bandiera di S. Marco.
Al soldo della Serenissima, allora impegnata nella conquista della Terraferma, tutela e garanzia del dominio marittimo e della sua funzione economica, egli ebbe ...
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PINI, Alessandro
Davide Baldi
PINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 3 maggio 1653, da Bartolomeo e da una Vittoria di cui non si conosce il cognome.
Apprese i primi rudimenti con il sacerdote Giovanbattista [...] da ottenere una casa e dei terreni in Napoli di Romania (oggi Nafplio in Grecia), una zona sotto il controllo della Serenissima. A Venezia entrò in contatto con il professore di anatomia Iacopo Grandi, il quale, sollecitato da una lettera di Pini ...
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BARBARIGO, Pietro, detto lo Zoppo
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 13 sett. 1711,trascorse la giovinezza nei consueti studi umanistici. Sin da allora la grande tradizione religiosa della famiglia, [...] legata ai nomi di Carlo Contarini e di Giorgio Pisani, ultimo episodio di turbamento politico prima della caduta della Serenissima. Abile e intransigente insieme, il B. dapprima operò a mettere in posizione sospetta, a qualificare come sediziosi gli ...
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MATAFARI, Nicolò
Andrea Labardi
– Nacque a Zara alla fine del XIII secolo dal nobile Guido, e fu avviato molto giovane alla carriera ecclesiastica, non è noto se presso i francescani o i domenicani.
Probabilmente [...] che, nell’agosto dell’anno successivo, il M. con altri due dignitari cercò di risolvere mediante un’ambasceria presso la Serenissima. Il fallimento della missione, che non riuscì a impedire l’assedio da parte della flotta veneta, coincise con l ...
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MALATESTA, Giovanni Battista
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Federico e Lucia Ferrari.
Suo padre fu tesoriere marchionale e, dal 1494 al 1504, massaro del Comune di Mantova, cariche [...] di quell'anno e la successione del giovane Federico II sotto la tutela della madre Isabella d'Este.
Il mandato presso la Serenissima si prolungò fino all'agosto del 1528, quando il M. lasciò l'incarico al fratello Giacomo, che vi rimase fino al 1530 ...
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FOSCARI, Francesco
Paolo Preto
Nato a Venezia il 30 dic. 1704, da Sebastiano e da Elena Correr, ricevette un'ottima educazione letteraria da precettori privati e fu avviato alla carriera politica. Fu [...] porre fine alla secolare esistenza del patriarcato di Aquileia e sanciva un'altra visibile tappa della decadenza della Serenissima.
Il decreto veneziano del 7 sett. 1754, ispirato a rigidi principî giurisdizionalistici, che vietava i ricorsi a Roma ...
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LANI (Botteghesi de' Lani), Luigi de'
Elisabetta Nardinocchi
Non si conosce la data di nascita di questo orafo e argentiere, forse pisano, attivo in Toscana, essenzialmente tra Firenze e Pisa, tra il [...] sua morte.
Nei più tardi documenti pisani, tuttavia, il L. si dichiara "orefice in galeria di sua altezza serenissima" (Tanfani Centofanti, p. 337), lasciandoci immaginare un suo precoce trasferimento a Firenze, da dove avrebbe continuato a lavorare ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...
vipera
vìpera s. f. [lat. vīpĕra, prob. da *vivipĕra = vivipăra (per la -ĕ- al posto di -ă-, cfr. puerpera) «che partorisce i nati vivi», secondo una credenza accolta anche da Plinio]. – 1. a. Genere di serpenti (lat. scient. Vipera) della...