MODENA, Leon (Yehudah Aryeh mi-Modena)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Arnaldo Morelli
– Nacque a Venezia il 23 apr. 1571 da Yiṣḥaq ben Mordekay da Modena e da Diana Raḥel, rifugiatisi a Venezia a causa [...] letteratura, le mansioni connesse con l’arte della stampa e in particolare le traduzioni dall’ebraico anche per conto della Serenissima, sono invece spia delle sue doti di mediatore fra la cultura avita e quella della società di maggioranza.
Talento ...
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SARPI, Paolo
Antonella Barzazi
(Pietro). – Pietro Sarpi nacque a Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco, mercante, originario di San Vito in Friuli, e dalla veneziana Isabella Morelli.
Morto precocemente [...] di revoca di alcune leggi veneziane che limitavano la proprietà ecclesiastica. Dopo la proclamazione dell’Interdetto contro la Serenissima, nell’aprile del 1606, Sarpi s’impose presto all’interno di un gruppo piuttosto ampio di consulenti giuridici ...
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ROBUSTI, Jacopo (Jacomo, Giacomo)
Marsel Grosso
, detto Tintoretto. – Primogenito di Battista, tintore di seta, nacque a Venezia nel 1519, come risulta dall’atto di morte del 31 maggio 1594 che lo indica [...] in un bassorilievo bronzeo per uno dei pergoli della basilica di S. Marco. L’omaggio all’architetto ufficiale della Serenissima venne calato da Jacopo in una dimensione spaziale molto più complessa, dove il gusto pittorico per la traduzione cromatica ...
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MICANZIO, Fulgenzio
Antonella Barzazi
– Nacque, secondo la versione più accreditata, mai accertata tuttavia in maniera definitiva (Dal Pino, pp. 134-137), l’8 giugno 1570 a Passirano, nel Bresciano.
Entrò [...] scientifique dans l’Europe du XVIIe siècle, Firenze 2004, ad ind.; C. Pin, recensione a P. Sarpi, Dominio del mare Adriatico della Serenissima Repubblica di Venezia, a cura di A. Miele, in Studi veneziani, n.s., L (2005), pp. 392-396; A. Barzazi, Tra ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] ), pp. 338 s.; Rapporti ven.-ungheresi, a c. di T. Klaniczay, Budapest 1975, p. 421; C. Della Corte, Con gli inviati speciali della Serenissima, in Tuttolibri, nn. 60-61, 24 dic. 1976, p. 12; Architett. e polit. da Cosimo I a Ferdinando I, a c. di G ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] condurlo. Assoldato poi da Venezia con 100 lance, il 24 marzo 1468 partì da Bologna.
Nell'agosto del 1469 la Serenissima lo inviò in aiuto di Alessandro Sforza e della Chiesa contro Roberto Malatesta, figlio di Sigismondo e signore di Rimini, ma ...
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CESI, Angelo
Gino Benzoni
Ultimogenito di Federico, duca d'Acquasparta, e di Olimpia Orsini, e fratello, quindi, di Federico, il fondatore dell'Accademia dei Lincei, nacque a Roma nel 1602. Avviato [...] Roma Angelo Contarini prevede, nella sua lettera del 7 genn. 1645, imminente il conferimento al C. della nunziatura presso la Serenissima; voce non infondata ché Innocenzo X, dopo averne parlato, nell'udienza del 14 gennaio, al Contarini come di uomo ...
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RAVERTA, Ottaviano
Massimo Carlo Giannini
RAVERTA, Ottaviano. – Non conosciamo l’anno di nascita, che possiamo congetturare verso il 1516. Secondo Sitoni di Scozia (1705), suoi genitori erano Pietro [...] entrato in possesso di una lettera diretta a Baldassarre Altieri, agente di alcuni principi protestanti tedeschi presso la Serenissima, fermato per ordine del Consiglio dei dieci. Il 12 ottobre seguente, Raverta giunse a Trento per partecipare al ...
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PRIULI, Lorenzo
Giuseppe Trebbi
PRIULI, Lorenzo. – Nacque a Venezia il 9 agosto 1538, figlio primogenito del patrizio Giovanni del quondam Zaccaria e di Laura Donà, di Alvise. Ebbe due fratelli, Alvise [...] di Aquileia. La situazione migliorò nettamente dopo l’elezione di Sisto V, che manifestò la sua benevolenza verso la Serenissima concedendole le decime del clero e nominando con prontezza il nuovo coadiutore aquileiese. Sisto V ascoltò con attenzione ...
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LEONI, Leone
Vittorio Bolcato
Nacque a Verona intorno al 1560. In assenza di documenti circa la sua formazione si può ipotizzare che, come chierico veronese, abbia frequentato la prestigiosa scuola [...] dal vicentino Gaetano Thiene. Nel 1606 subì una scomunica per non avere osservato l'interdetto di Paolo V contro la Serenissima, in quanto continuò, come altri sacerdoti della cattedrale, a celebrare la messa; il sabato 28 apr. 1607 si recò a ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...
vipera
vìpera s. f. [lat. vīpĕra, prob. da *vivipĕra = vivipăra (per la -ĕ- al posto di -ă-, cfr. puerpera) «che partorisce i nati vivi», secondo una credenza accolta anche da Plinio]. – 1. a. Genere di serpenti (lat. scient. Vipera) della...