ORUS, Giuseppe
Alba Veggetti
ORUS, Giuseppe. – Nacque a Parma il 26 febbraio 1751 da Giacomo, ufficiale ispettore delle scuderie ducali, e da Anna Privat.
Avviato agli studi, vi si applicò con grande [...] era rivelata troppo onerosa per i pubblici erari, su cui gravavano le spese dei convittori e la legislazione della Serenissima non prevedeva, diversamente da quella francese, l’obbligatorietà per le varie amministrazioni locali di farsi carico di un ...
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MADRISIO, Niccolò
Rudj Gorian
Nacque a Udine il 26 genn. 1656 dal conte Stefano (del ramo di Fagagna) e da Caterina Fabrizio.
Dopo essersi laureato in filosofia e in medicina a Padova, esercitò per [...] offesa recata al Friuli, che si vedeva di punto in bianco privato di un importante legame storico con la Serenissima. La controversia ebbe un certo rilievo, tanto che il Giornale de' letterati d'Italia menzionò l'intervento del M., sottolineando ...
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PINARDI, Sante
Vittorio Mandelli
PINARDI, Sante (in religione Xantes Mariales). – Nacque a Venezia verso il 1576 da una famiglia di cittadini originari. Il nome del padre è ignoto e così quello della [...] a Bologna nel 1658, poco prima del ritorno a Venezia, nel monastero dei Ss. Giovanni e Paolo, evidentemente graziato dalla Serenissima.
Pinardi morì a Venezia poco dopo, il 17 aprile 1660, «caduto da la percossia» (Venezia, Archivio storico del ...
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GIANNONE, Giovanni
Piero Doria
Figlio naturale di Pietro ed Elisabetta Angela Castelli, nacque a Napoli ai primi di marzo del 1715. Dopo la fuga del padre a Vienna nel 1723, in seguito alla pubblicazione [...] tempo ospite di Angelo Pisani. Quando Pietro, nel settembre 1735, fu espulso all'improvviso e con la forza dal territorio della Serenissima, il G., informato dal Pisani, dopo qualche giorno si riunì al padre a Modena. Di lì i due, respinti sia da ...
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CUNAVI (erronee le grafie Cumani, Cumano, Cunacci, Cunaci, Cunari, Cunovi), Andrea Vito
Clara Gelao
Figlio di Angelo e di Dianora Tabetta, nato a Mesagne (Brindisi) il 1° giugno 1586 da una famiglia [...] , sin dal sec. XIV era iniziata, con i fastosi polittici di lacobello di Bonomo, l'importazione di dipinti dalla Serenissima; il fenomeno era continuato per tutto il XV e il XVI secolo, per poi essere sostituito gradatamente dall'importazione di ...
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DI MAGGIO, Francesco
Carlo Matteo Mossa
Lo stato attuale delle ricerche relative a questo compositore attivo nel secolo XVII non consente di raccogliere notizie molto esaurienti sulla sua vita e sulla [...] e Bibl.: Parma, Archivio dell'Ordine costantiniano di S. Giorgio, coll. Chiesa magistrale XVI/40, Memoriale di Francesco Maggio all'Altezza Serenissima la Duchessa di Parma [s.d.ma 5-6 dic. 1658]; Castelvetrano, Bibl. comunale, coll. 43.VI.14: G. B ...
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PAOLUCCI, Giuseppe
Elisabetta Pasquini
(Giuseppe Maria Bernardino Baldassarre Andrea). – Nacque a Siena il 25 maggio 1726, unico figlio di Domenico di Giuseppe e di Anna Maria di Stefano Lucatelli.
Dal [...] della musica), oggetto del quale furono argomenti disparati, dai libri di musica alle opere nuove nei teatri veneziani. Nella Serenissima Paolucci diede alle stampe l’Arte pratica di contrappunto (3 tt., 1765-1772), specchio fedele della didattica su ...
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AIROLDI, Carlo Francesco
Gian Luigi Barni
Nacque a Milano nel 1637. Laureatosi in utroque iure, fu creato abate di S. Abbondio nella diocesi di Cremona; nel 1668 fu nominato da Clemente IX internunzio [...] Firenze; il 29 nov. 1675 passava a Venezia in un momento assai difficile per i rapporti tra la S. Sede e la Serenissima data l'insistente richiesta degli ambasciatori veneziani a Roma, prima A. Barbaro e poi C. Zeno, di un'ulteriore estensione delle ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] conciliante e il 16 ag. 1402 fu concluso un trattato con cui, in cambio di 30.000 ducati, egli cedeva alla Serenissima i suoi diritti sull'isola: era stata così assicurata la neutralità di Venezia. Risultò vantaggioso anche il fatto che i rapporti ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] ; anzi moltiplicò gli approcci con Venezia per portare l'attacco decisivo a Firenze e Milano. L'accordo raggiunto con la Serenissima poneva precisi obiettivi all'impresa: la caduta dei Medici a Firenze, la conquista di Napoli da parte di Giovanni d ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...
vipera
vìpera s. f. [lat. vīpĕra, prob. da *vivipĕra = vivipăra (per la -ĕ- al posto di -ă-, cfr. puerpera) «che partorisce i nati vivi», secondo una credenza accolta anche da Plinio]. – 1. a. Genere di serpenti (lat. scient. Vipera) della...