BELLATI (Belatti), Antonfrancesco
Nicola De Blasi
Nacque a Camporgiano in Garfagnana il 2 nov. 1665, da Alessandro, nobile di Massa in Lunigiana, e da Francesca Paltrinieri di Sassuolo. Pochi anni dopo [...] lo costrinse ad abbandonare il pulpito. Di questo periodo ci resta solo l'Orazione funebre per l'anniversario della fu serenissima Duchessa di Mantova (Mantova 1704), cioè di Anna Isabella Gonzaga, tenuta a Mantova il 19 nov. 1704 nella chiesa di ...
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BALLARINI, Luigi
Gian Franco Torcellan
Di famiglia cittadina, nacque a Venezia nella prima metà del sec. XVIII. Di lui il Barozzi ricorda, ma senza portare prove o notizie, "la lunga pratica nelle segreterie [...] "intimo confidente politico" del suo padrone.
Quando Daniele Dolfin, nel 1780, se ne partì da Venezia, designato a rappresentare la Serenissima alla corte di Parigi sino al 1786, e da questa data al 1792 svolse le stesse mansioni alla corte di Vienna ...
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BENINI, Ferruccio
Ada Zapperi
Nacque a Genova il 31 maggio 1854, da Gaetano e da Elena Tamberlicchi, ambedue attori.
Il padre, che aveva partecipato, ancora studente, ai moti del 1831, abbracciata la [...] , fra le più felici del teatro italiano della fine del secolo: il 5 marzo 1891 l'insuccesso della commedia Serenissima al Teatro Nazionale di Roma offrì al B. l'occasione di suggerire l'introduzione di un nuovo personaggio, quel Nobiluomo ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] G. Giraldi, Commentario delle cose di Ferrara et de' principi da Este, Venetia 1597, pp. 80-88; A. Cariola, Ritratti de' serenissimi principi d'Este signori di Ferrara..., Ferrara 1614, ad vocem, cc. n.n.; A. Libanori, Ferrara d'oro, Ferrara 1665, pp ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] del 1378 il C. si unì in lega con il patriarca d'Aquileia, il re d'Ungheria e Genova. Quando la Serenissima seppe di questa alleanza, spedì immediatamente ambasciatori a Padova per scoprire le vere intenzioni del Carrara; avendo ricevuto una brusca ...
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GIUGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 19 nov. 1396 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80, c. 69r: i documenti citati nel corso della voce, se non altrimenti specificato, [...] e le zone sulle rive del Po e dell'Adda situate ai confini tra i due Stati. Il duca non intendeva cedere nulla alla Serenissima e pretendeva di riavere Crema, Brescia e Bergamo. Niccolò V temeva che, una volta raggiunta la pace, i capi delle truppe ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] di quei Signori, non sarebbero stati così felici i loro progressi". Naturalmente il G. auspicava un più diretto impegno della Serenissima, la qual cosa avrebbe facilitato la sua azione e accresciuto il prestigio personale; donde il tono allarmato dei ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato, nel 1450, nel "confin" di S. Lio a Venezia, da Andrea di Giovanni e da Suordamore di Stefano Querini delle Papozze, si sposò, nel 1479, con Maria di Leonardo Sanuto, [...] a lira" sembra ignara che il "danno" per le osterie sarebbe rimbalzato su di un sicuro cespite per la Serenissima. L'ossessione di "trovar" subito "danari" l'inducono ad espedienti aggroviglianti vieppiù la contraddittoria matassa dei crediti e dei ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] al conte d'Artois, vivevano in una confusa ridda d'impossibili speranze e di chimerici complotti, impensierendo soprattutto la Serenissima, pericolante e sospettosa. Il B. fu, per circa due anni, l'attento osservatore di quel mondo d'aristocratici ...
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DOLFIN, Giovanni Paolo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sebenico in Dalmazia il 4 genn. 1736 da Antonio e da Daria Laghi.
Il padre, nato il 7 giugno 1711 da Giovanni Paolo, del ramo dei Dolfin di S. Maurizio, [...] per la morte di Marco Molin, il D. ottenne il trasferimento in quella che era una delle più grandi e importanti diocesi della Serenissima, popolata da circa 220.000 abitanti (di cui 30.000 nel capoluogo) e dotata di una ricca mensa vescovile con un ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...
vipera
vìpera s. f. [lat. vīpĕra, prob. da *vivipĕra = vivipăra (per la -ĕ- al posto di -ă-, cfr. puerpera) «che partorisce i nati vivi», secondo una credenza accolta anche da Plinio]. – 1. a. Genere di serpenti (lat. scient. Vipera) della...