MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramo di S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...] a frutto le sue non comuni capacità di mediazione, convinse l'ambizioso e spregiudicato condottiero ad accordarsi con la Serenissima, che in cambio della cessione di Cremona e del passaggio di campo gli offriva la signoria di Milano. A seguito ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] compito di esporre le motivazioni della politica pontificia e di prevenire i tentativi francesi di stringere alleanza con la Serenissima, ma anche con l'incarico di sostenere l'azione antiereticale già avviata da alcuni anni in Veneto. Questo secondo ...
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PAGLIA, Antonio
Stefano L'Occaso
PAGLIA, Antonio. – Nacque da Francesco, pittore e scrittore, probabimente a Brescia e probabilmente nel 1680 (Boselli, 1964, p. 124); fu battezzato col nome di Carlo [...] prese con determinazione altre strade, forse anche grazie alla conoscenza delle opere che Giovanbattista Pittoni inviava nel Bresciano dalla Serenissima. Il periodo è scandito da una ricca sequenza di pale firmate e datate: il S. Luca che dipinge la ...
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ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] il papa e con Venezia, ma ancora una volta le proposte furono respinte da Martino V (luglio 1425), mentre la Serenissima riusciva a concludere l'alleanza con Firenze pur continuando le ostilità contro Sigismondo. Nel febbraio 1426 l'A. parti a capo ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] Zabarella, in alcuni codici porta infatti, come destinatario, il nome di Leonardo Bruni.
Nel 1413 il B. fu nominato dalla Serenissima provveditore di Treviso, ma negli anni successivi sembra che risiedesse in Padova: il 16 settembre e il 25 ott. 1414 ...
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ESTE, Francesco d'
Gianluca Battioni
Appartenente alla antica e cospicua famiglia feudale, nacque, ignoriamo esattamente quando, dal marchese Obizzo (II), signore di Ferrara e di Modena, e dalla prima [...] a scendere a patti, e stipularono con Venezia un trattato di Pace, che venne firmato il 10 dicembre e che riconosceva alla Serenissima il possesso dei Castel Tedaldo e del borgo di S. Marco, la facoltà di erigere forti e il diritto di imporre il ...
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BETUSSI, Giuseppe
Claudio Mutini
Nacque a Bassano intorno al 1512.
Lo Zonta ha rintracciato notizie sulla famiglia Betussi che risalgono alla prima metà del Quattrocento. In quest'epoca un Martino esercitò [...] soddisfare le ambizioni del letterato. Come molti giovani conterranei in cerca di danaro e di notorietà, il B. scelse la Serenissima come sua prima dimora, e a Venezia, nel 1542, inaugurò la propria attività letteraria.
Mentre egli lavora al Dialogo ...
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EMILIANI (Miani), Pietro
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1362 da Giovanni Miani, del ramo di S. Cassiano, e da Fiordelise Barbarigo.
Pur nell'assenza di notizie certe sulla prima parte della sua vita, [...] in società con tre nobili veneziani, si aggiudicò per 1.500 ducati il "Maglio" di Padova, confiscato dalla Serenissima insieme con le altre proprietà dei Carraresi dopo la conquista della città: attraverso due successive società di esercizio detenne ...
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MOCENIGO, Giovanni Francesco
Vittorio Mandelli
– Nacque a Venezia, il 5 luglio 1558, nel palazzo di S. Samuele, sul Canal Grande, da Marco Antonio di Pietro e da Elisabetta di Benedetto Vitturi, ultimo [...] 76, 81 s., 85-87, 99, 121; II, ibid. 1593, pp. 19-21; G. Zabarella, La rosa overo Origine e nobiltà regia, et augusta della serenissima fameglia Mocenico, Padova 1658, pp. 23 s., 32; C. Cantù, Gli eretici d'Italia, III, 2, Torino 1866, pp. 726 s.; F ...
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SARACENO, Martino (Marino)
Marco Ciocchetti
Nacque verosimilmente attorno alla metà del Quattrocento, in luogo ignoto; e forse da famiglia modesta, come sovente accade per i prototipografi.
Saraceno [...] a una domanda, che in qualche modo intuiscono; dimostrano altresì l’attenzione di alcuni ambienti istituzionali della Serenissima per alcuni testi particolari. In dettaglio, Prisciano divenne il referente di nuovi studi sulla letteratura latina ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...
vipera
vìpera s. f. [lat. vīpĕra, prob. da *vivipĕra = vivipăra (per la -ĕ- al posto di -ă-, cfr. puerpera) «che partorisce i nati vivi», secondo una credenza accolta anche da Plinio]. – 1. a. Genere di serpenti (lat. scient. Vipera) della...