BARBOLANI, Asdrubale
Roberto Cantagalli
Nacque intorno al 1553,primo di due figli naturali di Giovanni dei conti di Montauto, che, morendo nel 1582,lo legittimò insieme con il secondogenito Torquato, [...] sia il primo inventore". Ampia eco poi trova nelle sue corrispondenze la clamorosa vertenza giurisdizionale tra Paolo V e la Serenissima: il B., che aveva ricevuto l'ordine di non muoversi da Venezia durante l'interdetto per favorire la mediazione di ...
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CAMINO, Gherardo da
Johannes Rainer
Figlio di Tolberto conte di Ceneda e signore di Solighetto, e di Leonardina della Torre, nacque probabilmente nel quarto decennio del sec. XIV dal ramo "di sotto" [...] tradotto a Venezia.
Tornato non prima del 1382 dalla parte dei Veneziani, dopo la conclusione della pace tra i collegati e la Serenissima - pace nella quale il C. compare ancora come alleato al re d'Ungheria (8 ag. 1381) -, il conte di Ceneda si ...
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BRAGADIN, Francesco
Paolo Selmi
Figlio di Pietro di Pietro Magnus dimorante nella parrocchia di S. Severo, nacque certamente prima del 1335, dal momento che nel 1355 era uno dei membri del Maggior Consiglio. [...] Veneziani concedendo loro facilitazioni doganali e di provvedere al risarcimento dei danni subiti nell'impero dai mercanti della Serenissima. Non sembra che le richieste del B. fossero accolte con favore: tuttavia, ben presto il commercio veneziano a ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] scontro "con l'inimico". La "cavalleria", aveva fatto presente Donà ancora il 3 nov. 1650, è "la più bella gioia" della Serenissima; ma questa deve sostenerla con la "forza del oro" e rivestirla "di ferro". Altrimenti - ed è ciò che di fatto avviene ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] In quell'occasione le trattative però fallirono, dato che la Serenissima giudicò eccessive le misure punitive nei confronti di Firenze proposte al papa le riserve sempre più forti della Serenissima sull'opportunità di assediare Pesaro, che nella mente ...
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NANI, Giacomo
Piero Del Negro
– Nacque a Palma, l’attuale Palmanova, il 31 gennaio 1725, terzogenito maschio di Antonio, all’epoca provveditore generale della fortezza, e di Lucrezia Lombardo.
Quando [...] veste guidò nel 1766 una spedizione contro Tripoli, i cui corsari non avevano rispettato un trattato stipulato con la Serenissima. «Senza sbarar un schiopo» – come scrisse Giorgio Baffo in un sonetto elogiativo del patrizio che circolò manoscritto in ...
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ZEN, Ranieri
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 12 novembre 1575 da Francesco Maria di Marco e dalla sua seconda moglie, Contarina Giustinian di Francesco.
Modesta la carriera politica del padre [...] per cui il 20 giugno 1619 Donà venne condannato a venire privato del rango nobiliare ed esser bandito dai domini della Serenissima.
Tornato a Venezia, Zen fu savio del Consiglio per il secondo semestre 1619; mentre esercitava la carica, il 15 giugno ...
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LODRONE (Lodron), Paride
Vittorio Mandelli
Nacque nel palazzo di famiglia a Castelnuovo di Noarna di Nogaredo, nel Trentino, il 13 febbr. 1586, primogenito di Nicolò di Paride, appartenente al ramo [...] di dirimere, per parte imperiale, con il provveditore oltre il Mincio A. Paruta, una questione di confini tra la Serenissima e Folgaria. Accasò tutte le figlie: Barbara (nata il 18 marzo 1587) con Vespasiano di Liechtenstein di Castelcorno; Eleonora ...
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VILLIFRANCHI, Giovanni Cosimo
Salomé Vuelta García
– Nacque a Volterra il 29 marzo 1646, da Virginio e da Caterina figlia di Giovan Andrea Lapi, medico condotto a Volterra. Fu battezzato durante il [...] de’ più bizzarri e giocondi uomini toscani, VI, Firenze 1816, pp. 102-113; L. Puliti, Cenni storici della vita del serenissimo Ferdinando dei Medici granprincipe di Toscana e della origine del pianoforte, Firenze 1874, p. 39 nota 16; R. Maffei, Tre ...
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FEDELI, Francesco, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1738 dal pittore Domenico e da Elena Zuliani, assunse dal padre il soprannome, poi cognomizzato, di Maggiotto. [...] edifici pubblici -, fu confermato in questa carica l'anno successivo e, ancora nel 1798, dopo la caduta della Serenissima, rivestì lo stesso ufficio nella Municipalità provvisoria di Venezia insieme col figlio Domenico, anch'egli pittore.
Il F. si ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...
vipera
vìpera s. f. [lat. vīpĕra, prob. da *vivipĕra = vivipăra (per la -ĕ- al posto di -ă-, cfr. puerpera) «che partorisce i nati vivi», secondo una credenza accolta anche da Plinio]. – 1. a. Genere di serpenti (lat. scient. Vipera) della...