MUZIANO, Girolamo
Patrizia Tosini
– Nacque a Brescia nel 1532 da Marco, fabbricante di armi, milanese, e da Camilla Hometti bresciana, secondo la testimonianza di un’anonima biografia del 1584 (Procacci, [...] Giovanni Formenti, Guglielmo Sangalletti e Niccolò Ormaneto, legati al partito filofrancese o in rapporto politico con la Serenissima.
Dagli anni Cinquanta Muziano aveva intrecciato un proficuo rapporto con incisori, a cui forniva disegni per stampe ...
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LION, Girolamo
Franco Rossi
Figlio di Marino di Andrea, del ramo di S. Stae, e di Nobile Rangon, di Girardo da Cesena, nacque a Venezia tra il 1447 e il 1449. Il padre, che si era sposato nel 1445, [...] dell'esercizio delle armi quasi la sua ragione di vita e in più occasioni si era posta al servizio della Serenissima, costantemente alla ricerca di condottieri leali e abile nel coinvolgerli attraverso un'accorta politica di matrimoni nell'ambito del ...
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BON, Ottaviano
Margherita Pasdera
Nacque a Venezia il 7 febbr. 1552, da Alessandro di Alvise e da Cecilia Mocenigo, secondogenito di quattordici figli. La sua famiglia, quella dei Bon di S. Barnaba, [...] di dirimere le controversie sorte fra la Repubblica ed il re cattolico, riguardo ai danni inferti alle navi della Serenissima dalla pirateria dei viceré di Napoli e di Sicilia. La missione va posta in relazione alle iniziative promosse nel campo ...
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GRITTI, Giovanni
Roberto Zago
Primogenito di Agostino, del ramo di S. Maria Zobenigo, e di Cecilia di Cristoforo Morosini, del ramo detto dalle Tresse a S. Giovanni Novo, nacque a Venezia il 2 ott. [...] europei.
Venezia è amata e stimata dal papa in modo tale "che più non si saprebbe desiderare". Appena eletto favorì la Serenissima nell'affare di Aquileia, concesse la posta ai corrieri veneziani e stabilì che vi fosse a Roma un auditore di Rota ...
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CAPPELLO, Pietro
Francomario Colasanti
Del ramo originario di S. Maria Materdomini del nobile casato veneziano, nacque da Giovanni di Giorgio e da Maria di Andrea Mocenigo presumibilmente nel 1445, [...] approvare, dopo accese discussioni cui prese parte lo stesso doge, una ulteriore "meza tansa" in occasione della quale "el serenissimo principe doveria esser el primo taxado per dar bon exempio a li altri", sia appoggiando tutte le iniziative dirette ...
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FLORIO, Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine l'8 genn. 1705 dal conte Sebastiano e da Lavinia Antonini dei conti di Saciletto. Compiuti i primi studi nelle scuole dei barnabiti di Udine [...] il F. era membro, vennero a rompere il già precario equilibrio. Il 30 dicembre i canonici implorarono la protezione della Serenissima, subito accordata: il F. con un collega fu inviato a Vienna per intavolare negoziati, che ebbero inizio il 23 genn ...
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MALESPINI (Malespina), Orazio (Celio)
Daniele Ghirlanda
Nacque nel 1531, si ignora la data esatta, da Francesco Malaspina dello Spino Secco, discendente da un ramo secondario della famiglia nobile originaria [...] 1995, pp. 120-123, 157-164; M. Magliani, Stampatori veneti del Tasso, in Formazione e fortuna del Tasso nella cultura della Serenissima. Atti del Convegno, Padova-Venezia, 1995, a cura di L. Borsetto - B.M. Da Rif, Venezia 1997, pp. 131-136; R ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] uniformati alle prescrizioni dell'Indice e che non avrebbero ammesso all'arte chiunque fosse sospettato d'eresia. La Serenissima non accettò questa imposizione perché ciò avrebbe significato la subordinazione di un'arte laica alla Sede apostolica e ...
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ZANDOMENEGHI, Luigi.
Elena Catra
– Nacque a Colognola ai Colli (Verona) il 20 febbraio 1779, da Pietro e da Caterina Gonzato o Conzato (Rizzioli, 2016, p. 512). Fonti dell’epoca narrano che la famiglia [...] intelligenti, fra’ quali lo stesso Canova» (Beltrame, 1852, p. 92). Caduto in disgrazia Molin, dopo la fine della Serenissima, e morto prematuramente Obizzi nel 1803, Zandomeneghi si vide mancare la sicurezza lavorativa ed economica.
Nel 1805 sposò ...
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FLORIO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque ad Udine, probabilmente nel 1465, figlio unico di Nicolò di Florio da Spalato, e di Margherita Onesti di Nicolò.
La famiglia era di modeste origini, ma non disagiata: [...] dalla Comunità di Udine di redigere gli elenchi dei titolati e dei cittadini; quindi, in seguito al trattato di alleanza tra la Serenissima e Carlo V (29 luglio 1523), che confermava i precedenti accordi di Worms, il 20 ag. 1523 il F. ed altri due ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...
vipera
vìpera s. f. [lat. vīpĕra, prob. da *vivipĕra = vivipăra (per la -ĕ- al posto di -ă-, cfr. puerpera) «che partorisce i nati vivi», secondo una credenza accolta anche da Plinio]. – 1. a. Genere di serpenti (lat. scient. Vipera) della...