JANIS, Francesco (Francesco da Tolmezzo)
Vittorio Mandelli
Nacque a Tolmezzo, in Carnia, da Bortolomio "poco dopo la metà del secolo decimoquinto" (Joppi, p. 22).
Il fratello Beltrando, morto a Udine [...] il Consiglio dei dieci che costrinse lo J. - passato nel frattempo A. Savorgnan a ribellione aperta e armata contro la Serenissima - a tornare un'altra volta a Venezia, il 22 dic. 1511, più che per fare da mediatore nel conflitto conclusosi ...
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CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Figlio di Giacomo (II) e di Costanza da Polenta, nacque a Padova nel quarto decennio del XIV secolo. Il giorno in cui il padre venne assassinato (19 [...] e nel luglio del 1371 partì per il Lazio.
Nell'ottobre dell'anno 1372 scoppiava la guerra tra Francesco il Vecchio e la Serenissima e il governo veneto, memore del complotto a suo tempo tramato dal C. ai danni del fratello, si affrettò, tramite un ...
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DANDOLO, Andrea
Gerhard Rösch
Appartenente al ramo della famiglia che risiedeva nella parrocchia di S. Moisè, era figlio primogenito di Giovanni, doge dal 1280 al 1289. Acquisì le prime esperienze politiche [...] istriane, che erano sostenute dal conte di Gorizia e dal patriarca di Aquileia e che finirono per sottomettersi al dominio della Serenissima. una dopo l'altra, ma dopo aver a lungo resistito, tanto che la guerra si protrasse per oltre un decennio. Il ...
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CAPRA, Francesco della (detto anche, in taluni documenti. Francesco Capra)
Maria Ceccherini Dillon
Scarse le notizie relative alla vita di questo uomo politico lombardo legato ai drammatici avvenimenti [...] , che le città di Lonato, Asola e Peschiera, già possedimenti del marchese Gianfrancesco Gonzaga, una volta ritolti alla Serenissima, venissero ceduti a Carlo e, con una clausola più generale, gli venissero affidate tutte le nuove conquiste della ...
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BONFADIO, Giuseppe
Gino Benzoni
Di famiglia originaria di Salò, nacque a Venezia, con tutta probabilità dopo il 1565 e prima del 1575. Studiò all'università di Padova giurisprudenza e, dopo aver ricoperto [...] prassi politica e Venezia la più giusta, la più duratura delle repubbliche. Il mito della perfezione politica della Serenissima e della sua regolata libertà trovava nell'intima adesione del B. un convinto, anche se modesto, riecheggiamento.
Chiamato ...
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CHIAVACCI, Vincenzo
Claudia Colombati
Nato a Roma fra il 1757 e il 1760, si hanno scarse notizie della sua vita; il suo nome comincia ad essere noto intorno al 1783, anno in cui furono rappresentate [...] città: Il filosofo impostore, su libretto proprio, "dramma giocoso per musica da rappresentarsi nel teatro di S. A. Serenissima il signor principe di Carignano", a Torino nell'autunno 1784; Alessandro nelle Indie, su libretto di P. Metastasio, dramma ...
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GIGLI, Clarice
Claudia L'Episcopo
Nata a Firenze, sono sconosciuti, oltre alla data di nascita, la sua formazione musicale e gli esordi come cantante; sappiamo, comunque, che il periodo più significativo [...] fatta nel suo giardino"; in L'Idea di tutte le perfezioni, di G. Tosi e L. Lotti, "Introduzione al balletto dei serenissimi principi Francesco e Antonio Farnesi", apparve nel ruolo di Idea nel nuovo teatrino ducale.
Sono ignoti il luogo e la data di ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] F., ché non solo nel luglio si rinnova la lega tra Milano, Napoli e Firenze, ma a questa aderiscono pure la Serenissima e il papa. Laddove l'Infedele s'impadronisce di Negroponte, si spinge oltre atterrendo tutte le popolazioni adriatiche, non è il ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] L. non ebbero buon esito - non fu in grado di mobilitarsi a fronteggiare Luigi XII, che contava sul papa e la Serenissima come alleati, mentre L. non aveva dalla sua che Napoli. Per tenere "in brilia" Venezia, L. - deposto ogni scrupolo devoto - non ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] al febbraio del 1600, spettatore della rimessa in moto della malconcia macchina statale da parte di Enrico IV. Esponente della Serenissima che tanto s'è adoperata per la riconciliazione tra il nuovo re e la S. Sede e che tanto ha, antecedentemente ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...
vipera
vìpera s. f. [lat. vīpĕra, prob. da *vivipĕra = vivipăra (per la -ĕ- al posto di -ă-, cfr. puerpera) «che partorisce i nati vivi», secondo una credenza accolta anche da Plinio]. – 1. a. Genere di serpenti (lat. scient. Vipera) della...