LANDO, Antonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 9 sett. 1553, terzogenito del patrizio Gerolamo di Francesco e di Marina Erizzo di Antonio. Iscritto all'avogaria di Comun il 27 settembre successivo, [...] , provveditore generale delle Armi in Terraferma e nell'Istria, in occasione del conflitto, scoppiato l'autunno precedente, tra la Serenissima e l'Austria per l'impunità concessa dagli Asburgo (con l'appoggio dell'Impero e della Spagna) agli Uscocchi ...
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FOSCARINI, Giovan Battista
Roberto Zago
Terzogenito di Sebastiano di Nicolò (1497-1588), del ramo di S. Polo, e della prima moglie Contarina Contarini di Alvise, appartenente a uno dei rami più illustri [...] del Consiglio Vincenzo Morosini, a trattare con l'ambasciatore del re di Francia un prestito di 100.000 ducati offerto dalla Serenissima per sostenerne la guerra contro gli ugonotti. Fu riconfermato nella carica di savio nel 1568, nel 1569 e per due ...
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VALVASONE, Erasmo
Maiko Favaro
di. – Nacque probabilmente nel 1528 a Valvasone (nei pressi di Pordenone), primogenito di Modesto di Rizzardo dei signori di Valvasone e di Giulia di Girolamo di Colloredo.
Riguardo [...] piuttosto ambigua nei suoi obblighi di fedeltà alla Serenissima: parte dei possessi familiari era infatti in territorio (2018), pp. 89-98; Id., L’etica del gentiluomo nella Serenissima: sulla Lettera di precetti et avvertimenti di E. di V. al ...
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LOREDAN, Francesco
Roberto Zago
Nacque, presumibilmente a Stra, presso Venezia, il 19 ott. 1656, primogenito del patrizio Leonardo di Francesco, del ramo di S. Vidal (o di S. Stefano), e di Alba Soranzo [...] della inaffidabilità dei Turchi. Concluse, il 21 febbr. 1699, le trattative con la firma degli accordi anche da parte della Serenissima, in un dispaccio dell'11 aprile al Senato, commentando alcune clausole accolte da Venezia, il L. osservava che "la ...
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GARZONI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia non dopo il 1353 da Bandino di Giovanni e da Elisabetta Pisani. Il padre, che risiedeva nella contrada di S. Fantin, era un ricco mercante di origine [...] Nicolò morì senza discendenza, il G. divenne il capostipite della famiglia patrizia dei Garzoni, destinata a durare quanto la Serenissima.
Sin dall'anno dopo (1382) prese parte all'elezione del doge Michele Morosini, quindi fu membro della Quarantia ...
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EMERICH, Johann (Giovanni da Spira)
Giuseppe Del Torre
Nato in Germania a Udenheim presso Magonza, intorno alla metà del sec. XV, fu attivo come tipografo a Venezia tra il 1487 e l'inizio del XVI secolo.
Nel [...] fonte di attrazione per chiunque lavorasse nel campo della stampa e della tipografia: nel giro di pochi decenni la Serenissima era divenuta il principale centro europeo della nuova arte e un'aura di facili e rapidi guadagni attorniava il mestiere ...
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VENIER, Maffio
Francesca Favaro
– Nacque a Venezia il 6 giugno 1550 da Lorenzo, morto poco dopo la sua nascita a circa quarant’anni, e da Maria Michiel, andata in sposa a Lorenzo nel 1544.
Durante la [...] Turco e modo di fargli una guerra reale.
Il suo legame con la Firenze di Francesco I divenne ben accetto alla Serenissima in seguito alle seconde nozze del granduca: rimasto vedovo di Giovanna d’Austria nell’aprile del 1578, egli sposò – dapprima in ...
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GIUSTINIAN, Marco
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 3 ag. 1549, secondogenito di Francesco di Antonio - del ramo detto "di calle delle acque" e, dal XVII secolo, dei Giustinian-Lolin di S. Vidal - e [...] , per la questione della successione al marchesato di Monferrato e per la tensione con la Francia e gli Svizzeri. La Serenissima considerava il Ducato sabaudo di notevole importanza e i rapporti di amicizia con esso erano vitali per la sua politica ...
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ACCORAMBONI, Marcello
Giovanni Orioli
Quarto figlio di Claudio, fu uno dei "bravi" che nell'aprile del 1581 uccisero, per incarico di Paolo Giordano Orsini, Francesco Peretti, nipote del cardinale di [...] dal governatore di Roma, su ordine del pontefice, per essere nuovamente giudicato per l'assassinio di Francesco Peretti, la Serenissima fece rinchiudere l'A. nelle prigioni del Consiglio dei Dieci. Il 19 maggio 1588 fu imbarcato per Ancona e in ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] a cui lo indirizzava l’ambiente familiare, riuscì a essere nominato «disegnatore» al seguito del nuovo ambasciatore della Serenissima a Roma, Francesco Venier, e, partendo il 9 settembre, arrivò a Roma entro il mese, installandosi probabilmente a ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...
vipera
vìpera s. f. [lat. vīpĕra, prob. da *vivipĕra = vivipăra (per la -ĕ- al posto di -ă-, cfr. puerpera) «che partorisce i nati vivi», secondo una credenza accolta anche da Plinio]. – 1. a. Genere di serpenti (lat. scient. Vipera) della...