CASTALDI, Cornelio
Claudio Mutini
Nacque a Feltre intorno al 1453 dal notaio Daniele, che aveva ricoperto in città cariche pubbliche. Scarse notizie si hanno sugli studi che egli compì nella città natale. [...] come quella di un agente feltrino a Venezia, di cui la città natale, che ha oramai ristabilito contatti regolari con la Serenissima, si varrà ripetutamente. Il 23 genn. 1513 il Consiglio di Feltre delega al C., abitante a Venezia, la facoltà di ...
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DOLFIN, Orso
Maria Pia Pedani
Appartenente al ramo di S. Pantalon della nobile famiglia veneziana, nacque da Nicolò e da Donata Querini da S. Zulian. La prima notizia a noi nota che lo riguardi si trova [...] essere allora ormai in declino: nell'ottobre del 1367, infatti, non lui, ma un suo vicario fu incaricato delle trattative tra Ig Serenissima ed il patriarca di Aquileia.
Morì circa un mese dopo ed il 5 dic. 1367 il suo corpo fu sepolto nella basilica ...
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GIACHETTI, Gianfranco
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Nacque a Firenze il 27 sett. 1888. Si trasferì quindi a Venezia con la famiglia e si laureò in giurisprudenza all'Università di Padova.
Diplomatosi anche in pianoforte, come [...] Roma con la compagnia del teatro di Venezia diretta da G. Zorzi); alla Famegia del santolo (oltre alla già ricordata Serenissima) del Gallina; a trasposizioni dalle commedie milanesi di C. Bertolazzi tradotte in veneziano dal Benini (L'amigo de tuti ...
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CASENTINI, Silao
Giuseppe Radole
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XVI e ricevette certamente la sua prima formazione musicale in patria, nell'ambito della cappella della Signoria di Lucca, quando [...] , nel 1572, Il primo libro de madrigali a 5 voci, composti "per la maggior parte mentre sono stato al servitio di V. Serenissima Altezza". Il soggiorno austriaco, forse a Innsbruck, non fu molto lungo, se nel 1571 il nome del C. figura per la prima ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] isolare lo Sforza, costringendolo a desistere dal tentativo di abbattere la Repubblica ambrosiana ed impadronirsi di Milano. Nel 1450, oratore della Serenissima a Roma, ne ritornò portando al doge una spada d'oro e altri doni del papa. Il 3 ag. 1450 ...
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GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] franco-veneto e gli Imperiali, che conservavano Brescia e Verona, vanificando in tal modo la ricomposizione dei domini della Serenissima. Il G. si fermò diverse settimane a Padova sinché, quando il 26 maggio Brescia fu conquistata, ebbe l'ordine ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] , e ciò provocò vibranti proteste. Nel 1487, invece, provvide a mediare la causa insorta in materia di confini tra la Serenissima e Sigismondo d'Asburgo duca del Tirolo (la composizione data al 13 novembre di quell'anno). Il F. non riuscì invece ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] diplomatico al governo veneziano, attirando a sé molti lealisti e provocando le rimostranze della Francia. Dopo la caduta della Serenissima il G. si ritirò a vita privata. Fra aprile e settembre 1798 sotto il dominio austriaco riprese il lavoro ...
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TORELLI, Giacomo (Jacopo)
Maria Ida Biggi
– Nacque a Fano il 1° ottobre 1604 da Pandolfo, cavaliere dell’Ordine di S. Stefano, e da Eleonora Pazzi.
Non si hanno notizie della sua formazione, ma fin dal [...] dèi, mentre gli sfondi architettonici raffigurarono le sedi terrene del potere e del governo, con manifesto riferimento alla Serenissima. Sebbene le fonti tacciano, non è improbabile che Torelli abbia avuto le mani in pasta anche nell’altro dramma ...
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FASOLO (Faseolus, Fagiuola, Fasuol, Fasiol), Andrea
Gino Pistilli
Nacque probabilmente a Chioggia (Venezia) intorno al secondo decennio del sec.XV, da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale [...] e lo sfaldarsi della lega antiturca. Il 16 agosto il F., sempre al seguito dei doge, riprese il mare con la flotta della Serenissima e arrivò a Venezia il 23 dello stesso mese.
Nella città lagunare il F. entrò a far parte dei consigli segreti del ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...
vipera
vìpera s. f. [lat. vīpĕra, prob. da *vivipĕra = vivipăra (per la -ĕ- al posto di -ă-, cfr. puerpera) «che partorisce i nati vivi», secondo una credenza accolta anche da Plinio]. – 1. a. Genere di serpenti (lat. scient. Vipera) della...