PERUCCHINI, Giovanni Battista
Carlida Steffan
PERUCCHINI, Giovanni Battista (Giovan Battista, Giambattista). – Di nobile famiglia cenedese, figlio di Girolamo e di Camilla Malvolti, originaria di [...] compagno di studi e amico di Lorenzo da Ponte, e si laureò in legge a Padova. In qualità di magistrato della Serenissima ricoprì incarichi in varie sedi (tra cui Bergamo) e ritornò a Ceneda alla caduta del governo veneziano (1797). Si stabilì poi ...
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GAMBARA, Brunoro (Brunoro da Gambara)
Gabriele Archetti
, Brunoro (Brunoro da Gambara). - Figlio di Maffeo, nacque all’inizio del XV secolo e trascorse gli anni giovanili alla corte viscontea; nel marzo [...] I rapidi mutamenti politici avvenuti nel 1427 con la conquista di Brescia e del suo territorio da parte di Venezia portarono la Serenissima a investire nel settembre del 1427 il G. e lo zio Marsilio dei medesimi beni e feudi già concessi dal Visconti ...
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REZZONICO, Carlo
Antonio Menniti Ippolito
REZZONICO, Carlo. – Nacque a Venezia il 25 aprile 1724 da Aurelio Rezzonico e da Anna Giustiniani. Fu il secondo di cinque fratelli.
La facoltosa famiglia Rezzonico, [...] pontefice (Innocenzo XI), si era stabilita a Venezia almeno dal 1639 e qui nel 1687 fu aggregata al patriziato della Serenissima Repubblica grazie all’esborso di 100.000 ducati. L’inizio della costruzione del grandioso palazzo veneziano a S. Barnaba ...
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Commediografo italiano (Venezia 1852 - ivi 1897). Seguì le compagnie per le quali scriveva, e spesso le diresse. Scrisse per lo più in veneziano, tenendo sempre fisso l'occhio al Goldoni: le sue commedie [...] refada, 1875; El moroso de la nona, 1875; Telèri veci, 1877; I oci del cuor, 1879; La mama no more mai, 1880; Serenissima, 1891, e La base de tuto, 1894, nelle quali è la figura diventata proverbiale del nobiluomo Vidal; Fora del mondo, 1892; La ...
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L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] si erano oramai fortemente rinnovate in senso umanistico latino.
E in quell'episodio, in quel fatidico incontro tra la Serenissima e il fondatore della nuova cultura, si divinavano e in parte si profilavano anche i grandi motivi distintivi dell ...
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La milizia
Piero Del Negro
Il «secolo di ferro». Il partito della guerra contro il Turco
«Le guerre coi Turchi la tennero in moto », scriveva intorno alla metà del Settecento il patrizio veneziano Giacomo [...] Ottomane nell’Hungheria l’anno 1683, I-II, Venetia 1698: I, p. 130.
9. Esame istorico politico di cento soggetti della Serenissima Repubblica di Venezia, in Padova, Biblioteca Cinica, C.M. 84, cc. 19-27 e 71-98.
10. Michiel Foscarini, Istoria della ...
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GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] con quanto andava operando il rappresentante inglese a Venezia, Henry Wotton, a Londra re Giacomo fu largo di aperture verso la Serenissima.
In un dispaccio dell'11 ott. 1606 il G. informava il Collegio che il sovrano gli aveva rinnovato la "generosa ...
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RONDINELLI, Niccolò
Gianmarco Russo
– Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, originario del Ravennate e attivo tra la fine del Quattrocento e il primo decennio del secolo [...] e di Francesco Zaganelli da Cotignola, il percorso di Rondinelli si svolse negli ultimi anni del dominio della Serenissima sulla comunità ravegnana. Dai numerosi dipinti veneziani per la devozione privata realizzati entro una serrata logica di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La stabilità istituzionale che contraddistingue la Repubblica veneta sostiene la formidabile [...] Comune Veneciarum, con la nuova denominazione, che compare nei documenti ufficiali del Maggior Consiglio sin dal 1462, di Serenissima signoria. Venezia è ormai una città dominante, che dispiega il proprio potere su un territorio variegato – marittimo ...
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ANTONIBON
Giovanni Mariacher
Famiglia di ceramisti veneti, attivi particolarmente a Bassano ed a Nove tra la fine del sec. XVII e la seconda metà del XIX, Pasquale (I), detto anche Pasqualino, fu probabilmente [...] hanno varie notizie di contratti ed autorizzazioni ottenute per la produzione di vasellame di tipo comune. Nel 1728 la Serenissima concede "privilegio" anche per la fabbricazione di maioliche fini, su richiesta di suo figlio Gian Battista (I). Questi ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...
vipera
vìpera s. f. [lat. vīpĕra, prob. da *vivipĕra = vivipăra (per la -ĕ- al posto di -ă-, cfr. puerpera) «che partorisce i nati vivi», secondo una credenza accolta anche da Plinio]. – 1. a. Genere di serpenti (lat. scient. Vipera) della...