QUERINI, Giacomo
Gino Benzoni
QUERINI, Giacomo. – Terzogenito – lo precedettero nella nascita Michiel (1615-1673) e Vincenzo (1618-1668) e lo seguì Giovanni (1625-1678) – di Francesco Querini (1585-1660) [...] confidenza», a mo’ di «secreto» svelato sul quale mantenere il «silentio», da de Haro all’inviato marciano – la Serenissima dovrebbe far più conto sul contributo, sia pure parsimonioso, in denaro spagnolo che sul sostegno armato pontificio. Forse che ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 10 apr. 1562, da Giorgio (1531-1572) e da Elisabetta di Giovanni Priuli, è investito - ma nella cerimonia, svoltasi in sala dei Collegio di palazzo [...] al padre, il quale - discendente del Giorgio Contarini che l'aveva per primo assunto nel 1473 per investitura, riconosciuta dalla Serenissima nel 1476, della regina di Cipro Caterina Comer - ne era stato, a sua volta, insignito nel 1560. A differenza ...
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GAMBARO, Giacomo
Silvano Giordano
- Nacque a Bologna verso la metà del XV secolo. Non si hanno notizie sulla data di nascita e sulla famiglia. Si addottorò in diritto presso l'Università di Bologna. [...] ed Ertnes. Nel maggio del 1498 svolse un'ambasciata a Venezia per conto di Giovanni Bentivoglio, dal 1496 assoldato dalla Serenissima. Ad agosto e a settembre si recò nel Veronese e nel Bresciano per pagare le truppe di Annibale lì acquartierate ...
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GERARDO, Giacomo
Anna Pizzati
Nato a Venezia intorno al 1553 da Giovanni di Biagio, avvocato, e da Marina di Martini, in una famiglia di ceto cittadino, era il più giovane di quattro figli maschi.
Il [...] pieno titolo (luglio 1569). Nel frattempo, nel 1567, andò a Milano come coadiutore del fratello maggiore Francesco, residente della Serenissima in quella città. Rientrato a Venezia nel 1570, quando ormai era in corso la guerra di Cipro, venne inviato ...
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CANAL, Agostino
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 29 dicembre del 1557, da Gabriele di Agostino e da Lucrezia, che era figlia del nobile cipriota Giovanni Benedetti.
Gabriele, nato nel 1525, fuprovveditore [...] ; morì a Candia, ov'era provveditore generale della cavalleria, nel 1581.
Anche il C. dedicò l'esistenza al servizio della Serenissima. Sopracomito nel 1588, provveditore a Marano nel 1589-91, fu, nel 1596-1601, "per il spatio di cinque continui anni ...
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Lo sguardo su Venezia e la sua società: viaggiatori, osservatori politici
Piero Del Negro
Venezia e i viaggiatori: da città aperta a città "chiusa"
In una raccolta di stereotipi de moribus Italorum [...] Sandys agli inizi del '600 - "more than share with them in that Soveraignity", mentre Wotton definiva il matrimonio tra la Serenissima e il mare "a long foolish custom" (78). La crisi del potere marittimo di Venezia faceva vacillare uno dei capi ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] il Trevigiano, con una consuetudine d'autonomia alle spalle - doveva comunque far i conti con l'"alto dominio" della Serenissima, con la determinazione di questa a ridimensionare prerogative e privilegi. E la soppressione, del 1595, delle pretese di ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] fu firmato il 5 luglio 1399; a un anno di distanza, in occasione della conclusione della pace (21 marzo 1400), la Serenissima ricompensava il signore di Padova ottenendo la riduzione del tributo annuo dovuto dal C. al Visconti da 10 a 7 mila fiorini ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] anche la proposta avanzata da alcuni patrizi di riaprire lo Studio di Padova, convinti che sarebbe stato un segno eloquente che la Serenissima era uscita dall'emergenza. Ma l'E. si dichiarò contrario perché riteneva che, mentre si era ancora sotto la ...
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MELDOLLA, Andrea,
Luca Bortolotti
detto lo Schiavone. – Nacque da Simone intorno agli anni 1510-15 in Dalmazia (motivo per cui, trasferitosi a Venezia, fu colà ben presto conosciuto con il soprannome [...] cittadina romagnola di Meldola, vicino a Forlì. Il padre Simone, infatti, ricoprì in quegli anni la carica di conestabile della Serenissima nella città dalmata, nella quale anche il fratello del M., Marco Antonio (a sua volta pittore), nacque e visse ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...
vipera
vìpera s. f. [lat. vīpĕra, prob. da *vivipĕra = vivipăra (per la -ĕ- al posto di -ă-, cfr. puerpera) «che partorisce i nati vivi», secondo una credenza accolta anche da Plinio]. – 1. a. Genere di serpenti (lat. scient. Vipera) della...