Ampliar la città: spazio urbano, "res publica" e architettura
Ennio Concina
A ben considerare i modi, le forme, gli strumenti della conoscenza che la città-repubblica di San Marco ha di se medesima, [...] unico, Roma 1975. L'autore è a lungo oratore a Venezia di Francesco Maria I della Rovere, capitano generale della Serenissima.
43. Nicolò Zeno, Dell'origine de' barbari che distrussero per tutto 'l mondo l'imperio di Roma, onde hebbe principio ...
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GRAVISI, Gerolamo
Virgilio Giormani
Nacque a Capodistria il 15 giugno 1720 dal marchese Dionisio e da Maria Tiepolo (Flego, 1998, p. 30). Un antenato, Nicolò, per aver sventato una congiura per consegnare [...] Padova a Marsilio da Carrara aveva ottenuto nel 1439 dalla Serenissima una pensione annua di 400 ducati, che dal 1440 era stata ridotta a 250 in cambio del marchesato di Pietrapelosa (con rendita annua di 150 ducati), il più grande feudo istriano (" ...
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LOREDAN, Francesco
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 9 febbr. 1687, da Andrea di Leonardo del ramo di S. Vidal e da Caterina di Antonio dei Grimani dei Servi.
Della prestigiosa famiglia, che aveva dato [...] egli prima stabilì che, saldati i debiti, i beni residui andassero al fratello e ai suoi eredi maschi "nati abili al Serenissimo Maggior Consiglio"; aggiunse poi che in mancanza di tali eredi una metà andasse alle figlie di Giovanni e ai loro figli ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] di una galera di Corfù aveva combattuto con la flotta della Serenissima contro i Turchi, si era stabilito dapprima a Padova, dove ebbe incarichi nella magistratura municipale, quindi a Venezia, ottenendo la cittadinanza veneziana.
Battezzato col nome ...
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GRADENIGO, Giovanni Agostino (al secolo Filippo)
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 10 luglio 1725, dal ramo della famiglia patrizia di S. Giustina, secondogenito del matrimonio, celebrato nel gennaio [...] di M. Zorzi, Roma 1988, pp. 132 s.; I. Favaretto, Arte antica e cultura antiquaria nelle collezioni venete al tempo della Serenissima, Roma 1990, pp. 203, 216 s.; D. De Antoni - S. Perini, Diocesi di Chioggia, Chioggia 1992, pp. 124, 209; K. Pomian ...
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BOLIZZA, Mariano
Gino Benzoni
Nobile di Cattaro, abbiamo testimonianze di lui per il primo quindicennio del sec. XVII. Di famiglia influente e dalla tradizionale fedeltà alla Repubblica, godette di [...] autorevolezza e prestigio nell'ambito della sua città. "Vicecollateral" nel 1606, metteva a disposizione della Serenissima ventiquattro "cavalli", in occasione delle temute complicazioni militari connesse con l'interdetto. Ma soprattutto preziosa ...
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MELZI, Giovanni
Ettore Rota
Dottore in legge e diplomatico della repubblica ambrosiana costituitasi in Milano dopo la morte di Filippo Maria Visconti. Ebbe importanti missioni durante il triennio dal [...] 1447 al 1450; fu più volte ambasciatore a Venezia e a Bergamo, per negoziare la pace con la Serenissima. Eletto "difensore della libertà", firmò il proclama che affidava la difesa di Milano (16 novembre 1448) al condottiero Carlo Gonzaga. Passata la ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] patto col fratello Luigi XI, re di Francia, senza tuttavia recar pregiudizio agli interessi veneti, come si desume dalla lettera diretta dalla Serenissima al D. il 9 febbr. 1470.
Pochi mesi più tardi il D. tornò a Venezia e il 6 ag. 1470 assunse la ...
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FIOCCO, Pietro Antonio
Salvatore De Salvo
Nacque a Venezia il 3 febbr. 1654 (1653 more veneto) da Giacinto e da Angela Giugli. Fin da giovane fu avviato allo studio della musica, probabilmente dal padre, [...] barbiere di professione, e dilettante "sonadore" della milizia da Mar della Serenissima (Volpato, 1988).
Si ignorano ulteriori particolari della formazione culturale del F. ma è presumibile che egli abbia continuato gli studi presso qualche ...
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La finanza pubblica
Luciano Penzolo
La capitale finanziaria
Nel 1587 Leonardo Donà - che in seguito avrebbe assunto la dignità dogale - stendendo alcuni appunti sulle entrate pubbliche di Venezia [...] confini della Terraferma e nelle guarnigioni d'oltremare. In tempo di pace, come negli anni centrali del XVI secolo, la Serenissima Signoria spendeva tra il 30 e il 40% del proprio bilancio; nell'ultimo ventennio del secolo la percentuale si portò ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...
vipera
vìpera s. f. [lat. vīpĕra, prob. da *vivipĕra = vivipăra (per la -ĕ- al posto di -ă-, cfr. puerpera) «che partorisce i nati vivi», secondo una credenza accolta anche da Plinio]. – 1. a. Genere di serpenti (lat. scient. Vipera) della...