Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] dell'Occidente tutto. Principio informatore della politica commerciale serenissima era che le merci condotte per via di 219-222. Pompeo G. Molmenti, Il contrabbando sotto la RepubblicaVeneta, Venezia 1917.
27. Deliberazioni del Maggior Consiglio, II ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] avverte anche nei successivi dodici trattatelli dialogati - sulla Repubblicaveneta. Ed il dialogo s'afferma a tal punto come nella sua fiera difesa delle prerogative sovrane della Serenissima, sino alla più sconcertante irriverenza nei riguardi ...
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Politica e giustizia
Guido Ruggiero
La cronaca trecentesca del doge veneziano Andrea Dandolo contiene una lunga e importante analisi del ruolo di mediazione, già allora mitico, svolto da Venezia [...] nella politica del Comune Veneciarum, in Stato, società e giustizia nella Repubblicaveneta, a cura di Id., Roma 1980, p. 23 e Lorenzo Priori, Pratica criminale secondo le leggi della SerenissimaRepubblica di Venezia, Venezia 1738.
5. Nel numero ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] Napoli di G.A. Summonte (Napoli 1601-43), nella Historia della Repubblicaveneta di B. Nani (Venezia 1662) e nel Teatro eroico e Venezia, Iacopo Oddi, faceva pressioni sul governo della Serenissima perché il G. fosse cacciato e consegnato alle ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] giunse così alla pace, conclusa il 24 genn. 1339: la Serenissima ottenne, oltre a Treviso (che tenne per sé), anche Bassano dello Scaligero.
I rapporti tra il C. e la Repubblicaveneta si erano mantenuti fino a questo momento ottimi: con sentenza ...
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CAVALCABÒ, Andreasio (Andrea de Cavalcabobus)
Giancarlo Andenna
Nacque prima del 1350 da Guberto, marchese di Viadana, e da Ricadona Sommi, figlia del milite cremonese Maffeo Sommi. Il C. era dunque [...] la Repubblicaveneta.
Il 16 sett. 1381 il C. fu inviato dal patriarca, con due altri giureconsulti, a trattare con i rappresentanti di Venezia il difficile problema della giurisdizione sull’Istria, rivendicata sia dal patriarca sia dalla Serenissima ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] a difendere dai Turchi alcuni presidi della RepubblicaVeneta in Morea. Anche se gli aiuti giunsero veneto aveva attivamente collaborato con l'ambasciatore A. Cappello a sostenere con la sua dottrina giuridica le rivendicazioni della Serenissima ...
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FABBRO, Angelo Antonio
Paolo Preto
Nato a Valdobbiadene (Treviso) il 3 giugno 1711 da Battista e Maddalena Bottoglia, studiò nel seminario di Padova e si laureò in teologia e diritto civile e canonico [...] secolo XVIII, in Nuovo Archivio veneto, n.s., IV (1905), pp. 273-288; Id., Una gloria della Serenissima di Venezia ed un suo atto universitaria di Padova, dalla sua istituzione alla fine della RepubblicaVeneta (1629-1797), Padova 1979, pp. 150-57, ...
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BIANCHINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Venezia nel 1738; ordinato sacerdote, prestò la sua opera nella parrocchia di S. Apollinare a Venezia; insegnò anche, in giovane età, teologia dommatica [...] : Il Sacrosanto Concilio di Trento volgarizzato da A. B. sacerdote veneto e dottore in ambe le leggi, 1773). La traduzione non doveva aggiunta di materie e delle pratiche particolari della SerenissimaRepubblica di Venezia, Venezia 1786 (3 voll.), in ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] 1516, per riassumerla, su invito del Senato veneto, nel 1517. In realtà il 15 , modellata sul mito della Repubblica di Venezia.
Nella produzione e cultura antiquaria nelle collezioni venete al tempo della Serenissima, Roma 1990, ad ind.; M. Rossi, Un ...
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