GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] a proposito dell'imminente destino della SerenissimaRepubblica, ché di là dalla contingenza cronologica . G., London 1951; R. Gallo, Note d'archivio su F. G., in Arte veneta, VII (1953), pp. 153-156; A. Morassi, Circa gli esordi del vedutismo di ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] Polesine di Rovigo che qualche anno prima si era risoluto a cedere in pegno alla Serenissima. La scelta si dimostrò oltremodo improvvida: la Repubblicaveneta aveva ormai tramutato la natura del proprio intervento e dall'esigenza di contenere le mire ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] Napoli di G.A. Summonte (Napoli 1601-43), nella Historia della Repubblicaveneta di B. Nani (Venezia 1662) e nel Teatro eroico e Venezia, Iacopo Oddi, faceva pressioni sul governo della Serenissima perché il G. fosse cacciato e consegnato alle ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] Venezia, dove furono celebrate esequie solenni; per incarico della Serenissima l'orazione funebre fu composta e letta da B. Bembo . 25; G. Cogo, La sottomissione del Friuli al dominio della Repubblicaveneta (1418-1420), Udine 1896, pp. 23, 34 s.; P. ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] trattativa fu complessa e coinvolse l'oratore della Serenissima a Firenze Antonio Contarini (nel gennaio 1434) contea di Valmareno. Secoli XVI-XVII, in Stato, società e giustizia nella Repubblicaveneta (sec. XV-XVIII), a cura di G. Cozzi, II, Roma ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] e, soppressa questa nel 1794 dal governo della Serenissima che temeva ogni scritto che trattasse gli avvenimenti scritti di Scipione Bonifacio che, nella democratica Repubblicaveneta, propugnava un regime democratico moderato e subordinato ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] de' patritii veneti, cc. 67, 71, 95; 46: Cronaca dei procuratori di S. Marco, p. 43; 59: Cronaca Veniera, cc. 10v, 62r, 63rv; 74: P. Gradenigo, Memorie istorico-cronologiche spettanti ad ambasciatori della SerenissimaRepubblica di Venezia spediti ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] nell'autobiografia: la "Narrazione apologetica" di P.A. G., in Quaderni veneti, XXV (1997), pp. 97-117; A. Bonelli, Simbologia e attività massoniche nella SerenissimaRepubblica diVenezia, in Hiram, Rivista del Grande Oriente d'Italia, 2000, n ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] l'interno dell'animo del duca verso questa SerenissimaRepubblica, se debbo io discorrere colla ragione, col ., I, St. ven. 19: M. Barbaro-A. M. Tasca, Arbori de' patritii veneti, III, cc. 342, 348; Ibid., Avogaria di Comun - Libro d'oro nascite, V ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] del nuovo duca ed il re di Napoli da quella della Repubblicaveneta. Le ostilità si aprirono nel maggio del 1452, appena 107 dell'edizione curata da F. Campanile.
Del Memoriale alla serenissima regina de Ungheria (cc. 12-20 del codice della ...
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