CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] Repubblica della ferma volontà di Venezia di condurre senza tentennamenti la guerra contro gli Ispano-pontifici, confortandola a restar salda in quella che per la Serenissima mudado, che le specie che venivano a Venetia vanno in Portogallo, et che li ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nei primi mesi del 1460, da Alvise del procuratore Marco (fratello del doge Francesco) e da Orsa Lippomano di Nicolò.
Poco si sa del padre; certo [...] Donà - che aveva concluso l'alleanza tra la Serenissima, Giulio II e Ferdinando d'Aragona in funzione valse ad attenuare solo in parte.
La Repubblica infatti non intendeva rinunciare ad alcuna città veneta e con l'aprirsi del nuovo anno si ...
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BIRAGO, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI, con tutta probabilità a Milano, da Cesare e da Laura Francesca della Torre. Abbracciò la carriera delle armi, [...] escludevano categoricamente un qualsiasi intervento della Serenissima in loro favore. Venuta meno la -236, 281, 297, 375; A. Segre,Emanuele Filiberto e la Repubblica di Venezia, in Misc. di storia veneta, 2,VII,Venezia 1901, pp. 155 ss., 169-173; F. ...
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CAVALLI, Marino
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanni (1531-1572) di Marino e di Donata di Paolo Tron, nacque a Venezia il 19 nov. 1561.
Dedicò tutta la sua esistenza al servizio della Repubblica, non [...] ottima volontà" tra la Serenissima e il re, "far . 1610, a rappresentante della Repubblica a Roma è interpretata come s. 3, ibid. 1877, p. 109 (e nell'ed. anastatica Rel. di amb. veneti al Senato...,a cura di L. Firpo, II, Torino 1970, p. XLI; VI, ibid ...
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LUZZATTO, Gino
Paola Lanaro
Nacque il 9 genn. 1878 a Padova, ultimo dei cinque figli di Giuseppe, goriziano, e di Amalia Salom, veneziana.
Manifestò un precoce interesse per la storia trascorrendo parte [...] magistrature più rilevanti della Serenissima come il Maggior Consiglio, l'8 sett. 1943 e la nascita della Repubblica di Salò il L. fu costretto a lasciare quell'anno il Comitato di liberazione nazionale del Veneto affidò al L. la carica di rettore ...
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LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] della Polonia presso la Repubblica, ma ritornò poi a L. otteneva dai maggiori esponenti della cultura veneta coeva: oltre ad avere contatti con M antica e cultura antiquaria nelle collezioni venete al tempo della Serenissima, Roma 2002, pp. 100-103. ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] impensierendo soprattutto la Serenissima, pericolante e sospettosa. politici e sociali della Repubblica Italiana, uscito a Milano Saint-Germain a Venezia durante la Rivoluzione francese, in Ateneo veneto, CXXV (1934), pp. 139-51; I Comizi Nazionali ...
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FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] Confini della Serenissima lungo il fiume Oglio, membro della commissione mista - composta da rappresentanti veneti e della a Leoben, la Lombardia veneta alla Cisalpina, determinando la scomparsa della Repubblica Bresciana. Durante una brevissima ...
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GIUSTINIAN, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Polo di Antonio e di Alba Querini di Nicolò di Francesco da Candia, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Pantalon presumibilmente nel 1466 (il 30 nov. [...] Serenissima e proponevano un'intesa che salvasse almeno i territori ancora in mano alla Repubblica -179; 3782: G. Priuli, Pretiosi frutti…, c. 66; P. Bembo, Istoria veneta, in Degl'istorici…, Venezia 1718, pp. 219 ss.; E.A. Cicogna, Delle inscrizioni ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] febbraio del 1685, chiese alla Repubblica l'estradizione d'un ufficiale fuggito in terra veneta con la paga d'un reggimento sembra appetire una prestigiosa carica militare da parte della Serenissima incaricando Marco d'Aviano di far presente, sia pure ...
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