BARTOLINI, Orazio
Gian Franco Torcellan
Nacque il 22 maggio 1690 da famiglia del ceto cittadinesco veneziano, da varie generazioni fedele e zelante servitrice della Serenissima. Dopo un'infanzia dedicata [...] difficile compito di reggere la rappresentanza diplomatica veneta a Costantinopoli, dirigendo di persona tutti B. fratello creato Cavaliere, e Cancellier Grande della SerenissimaRepubblica di Venezia... Bonaventura, e Felice fratelli Auregio, Verona ...
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BAGAROTTI, Bertuccio
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Nato a Padova intorno al 1445, fu noto giureconsulto e professore di diritto nell'università cittadina con l'alto stipendio di 300 ducati annui. Nel 1495 fu per la prima volta [...] messi imperiali una regolamentazione definitiva dei confini fra la Repubblicaveneta e l'Impero; nel maggio del 1502 venne quello imperiale, per ritornare quindi di nuovo sotto la Serenissima.
Dopo la rotta di Agnadello (14 maggio 1509), mentre ...
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BOLIZZA, Mariano
Gino Benzoni
Nobile di Cattaro, abbiamo testimonianze di lui per il primo quindicennio del sec. XVII. Di famiglia influente e dalla tradizionale fedeltà alla Repubblica, godette di [...] nel 1606, metteva a disposizione della Serenissima ventiquattro "cavalli", in occasione delle temute 15 apr. 1608, 4 luglio e 6 ag. 1610); E. Comet, Paolo V e la Repubblicaveneta. Giornale dal 22 ott.1605 al 9 giugno 1607, Vienna 1859, p. 281; G. ...
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CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Figlio naturale di Francesco il Vecchio, nacque a Padova verso la metà del XIV secolo. Abile nell'esercizio delle armi, militò nella guerra combattuta [...] Repubblica di Venezia, il C. si distaccò nettamente dalla linea politica perseguita dal fratello e appoggiò invece le aspirazioni della Serenissima , procuratore di S. Marco: a lei la Repubblicaveneta, in memoria dei meriti del padre, concesse nel ...
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CAMINO, Gherardo da
Johannes Rainer
Figlio di Tolberto conte di Ceneda e signore di Solighetto, e di Leonardina della Torre, nacque probabilmente nel quarto decennio del sec. XIV dal ramo "di sotto" [...] siccome del militare valore, ed attaccamento alla patria e RepubblicaVeneta" (Federici, p. 101), era riuscito a recuperare , dopo la conclusione della pace tra i collegati e la Serenissima - pace nella quale il C. compare ancora come alleato ...
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BONRIZZO, Daniele
Angelo Ventura
Nato a Venezia in anno non precisato, figlio di un Alvise, appartenente al ceto dei cittadini originari, fu assunto nella cancelleria ducale della Repubblicaveneta, [...] Europa e dell'Italia, e nella particolare situazione della Serenissima, sembrava una scelta politica da cui non era lecito temendo il ripetersi d'una alleanza franco-ottomana, la Repubblicaveneta per mezzo del proprio rappresentante a Milano si fece ...
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BADOER, Albano
Giorgio Cracco
Figlio di Iacopo, non se ne conosce la data di nascita (forse intorno al 1360) né alcunché sappiamo della sua educazione (ma la buona capacità oratoria presuppone studi [...] essere uno degli uomini più in vista della Repubblicaveneta e non raggiunse il dogado soltanto perché trovò a Cattaro per accettare la dedizione di quella città alla Serenissima). Come savio del Consiglio partecipò a numerose decisioni politiche (il ...
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Comune del Veneto (93,03 km2 con 210.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia.
Si estende a O della Laguna veneta, a 12 m s.l.m., sul fiume Bacchiglione. È centro di antica origine, vivace per traffici [...] Antenore, mitico eroe troiano che guidò i Veneti nella loro trasmigrazione dall’Asia Minore in Italia vigilava direttamente il senato della Serenissima, ebbe dal 15° sec. Napoleone Bonaparte posero fine alla Repubblica (1797). Durante il Risorgimento ...
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Italia
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre, ossia la catena alpina, con [...] unificazione di un vasto territorio che comprendeva e oltrepassava il Veneto. A Mantova, dopo i Bonacolsi, si affermarono i di strappare alla Serenissima parti importanti dei suoi domini di terraferma. Meno ricca e potente era la Repubblica di Genova, ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] torto preoccupata del malanimo verso la Repubblica del C., alla notizia che il 'elettore di Baviera della Serenissima del duca di Savoia T. Costo, Comp. dell'ist. dei Regno di Napoli, III, Venetia 1613, pp. 135-156 passim;T. Campanella, Opere, a cura ...
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