LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] della Polonia presso la Repubblica, ma ritornò poi a L. otteneva dai maggiori esponenti della cultura veneta coeva: oltre ad avere contatti con M antica e cultura antiquaria nelle collezioni venete al tempo della Serenissima, Roma 2002, pp. 100-103. ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] impensierendo soprattutto la Serenissima, pericolante e sospettosa. politici e sociali della Repubblica Italiana, uscito a Milano Saint-Germain a Venezia durante la Rivoluzione francese, in Ateneo veneto, CXXV (1934), pp. 139-51; I Comizi Nazionali ...
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FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] Confini della Serenissima lungo il fiume Oglio, membro della commissione mista - composta da rappresentanti veneti e della a Leoben, la Lombardia veneta alla Cisalpina, determinando la scomparsa della Repubblica Bresciana. Durante una brevissima ...
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GIUSTINIAN, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Polo di Antonio e di Alba Querini di Nicolò di Francesco da Candia, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Pantalon presumibilmente nel 1466 (il 30 nov. [...] Serenissima e proponevano un'intesa che salvasse almeno i territori ancora in mano alla Repubblica -179; 3782: G. Priuli, Pretiosi frutti…, c. 66; P. Bembo, Istoria veneta, in Degl'istorici…, Venezia 1718, pp. 219 ss.; E.A. Cicogna, Delle inscrizioni ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] febbraio del 1685, chiese alla Repubblica l'estradizione d'un ufficiale fuggito in terra veneta con la paga d'un reggimento sembra appetire una prestigiosa carica militare da parte della Serenissima incaricando Marco d'Aviano di far presente, sia pure ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] Brescia tra i domini della Serenissima. E appunto in quest 2, cc. 53v e 183v; I libri commemor. della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli. III, pp. 173 ss., 390; F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare, Venezia 1663, p. ...
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DELLA TORRE, Natale
Gino Benzoni
Nacque a Vicenza in data imprecisabile del sec. XV, comunque, con tutta probabilità, non anteriore al 1470.
Per delinearne il profilo occorre, anzitutto, sgombrare il [...] goriziano (sarebbe impensabile un vescovato veneto assegnato a chi non è suddito della Serenissima), ma vicentino. Lo dice Sanuto viene incarcerato per volontà della S. Sede prima che della Repubblica), ma non efficace, ché nemmeno in prigione il " ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] della Repubblica a restituire, con Rimini in testa, tutte le terre romagnole.
I colpi accusati dalla Serenissima nell'agosto 1509 lo investì ufficialmente del feudo. Ma la città veneta, dopo numerosi passaggi di mano, tornò infine ai Veneziani, ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 24 ag. 1562, da Gasparo di Vincenzo e da Andriana di Vettor Pisani "dal banco", il C. gode duna situazione ambientale privilegiata, anche se rattristata, [...] 'istruzione senatoria del 5 marzo 1610 - il "contento" della Repubblica per la "conclusione della tregua" con la Spagna e il le stesse leggi della Serenissima intrattenendo rapporti personali continuati con gli ambasciatori veneti. E, inoltre, il ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] Repubblica. A capo di uno Stato regionale che aveva ambizioni di espansione in contrasto con quelle della Serenissima 'alleanza fra i Veneziani e Sisto IV (1479-1480), in Nuovo Arch. veneto, n.s., II (1901), pp. 35-69; Id., L'opposizione diplomatica ...
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