GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] . Dopo la caduta della Serenissima il G. si ritirò confidenti fidati, egli affermò che l'antica Repubblica aveva poche e scarse spie e fornì ; M. Meriggi, Amministrazione e classi sociali nel Lombardo-Veneto (1814-1848), Bologna 1983, pp. 11 s., ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] 1794; Ode alla Repubblica Cisalpina, Bologna-Ferrara 1798 donne e poeti nel tramonto della Serenissima. Trecento lettere inedite di I. V. Sullam Calimani, I. P. e la lingua inglese, in Quaderni veneti, 34, 2001, pp. 179-198; S. Cappellari, P. e ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] la Repubblica può operare con pericolose "diversioni", intercettando i rifornimenti via mare. Stabilita la pertinenza veneta d'eventuali acquisti in Dalmazia, il C. riesce pure ad evitare una vincolante precisazione degli effettivi che la Serenissima ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] sicuro "fuori dello Stato" veneto. Per sua disgrazia questa volta la Repubblica mostra il suo volto più severo grazie ad una modesta sovvenzione della corte. Nel frattempo la Serenissima, in un sussulto di concomitante severità, condanna al bando il ...
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FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] d'Epernon, allora comandante di ventura al soldo della Serenissima. Pure il principe di Sanza, il napoletano Giovanni Orefice . E il governo veneto di certo non lo persegue, ché ha pure militato al soldo della Repubblica.
Fermentante d'umori ...
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CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] Repubblica della ferma volontà di Venezia di condurre senza tentennamenti la guerra contro gli Ispano-pontifici, confortandola a restar salda in quella che per la Serenissima mudado, che le specie che venivano a Venetia vanno in Portogallo, et che li ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nei primi mesi del 1460, da Alvise del procuratore Marco (fratello del doge Francesco) e da Orsa Lippomano di Nicolò.
Poco si sa del padre; certo [...] Donà - che aveva concluso l'alleanza tra la Serenissima, Giulio II e Ferdinando d'Aragona in funzione valse ad attenuare solo in parte.
La Repubblica infatti non intendeva rinunciare ad alcuna città veneta e con l'aprirsi del nuovo anno si ...
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BIRAGO, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI, con tutta probabilità a Milano, da Cesare e da Laura Francesca della Torre. Abbracciò la carriera delle armi, [...] escludevano categoricamente un qualsiasi intervento della Serenissima in loro favore. Venuta meno la -236, 281, 297, 375; A. Segre,Emanuele Filiberto e la Repubblica di Venezia, in Misc. di storia veneta, 2,VII,Venezia 1901, pp. 155 ss., 169-173; F. ...
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CAVALLI, Marino
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanni (1531-1572) di Marino e di Donata di Paolo Tron, nacque a Venezia il 19 nov. 1561.
Dedicò tutta la sua esistenza al servizio della Repubblica, non [...] ottima volontà" tra la Serenissima e il re, "far . 1610, a rappresentante della Repubblica a Roma è interpretata come s. 3, ibid. 1877, p. 109 (e nell'ed. anastatica Rel. di amb. veneti al Senato...,a cura di L. Firpo, II, Torino 1970, p. XLI; VI, ibid ...
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LUZZATTO, Gino
Paola Lanaro
Nacque il 9 genn. 1878 a Padova, ultimo dei cinque figli di Giuseppe, goriziano, e di Amalia Salom, veneziana.
Manifestò un precoce interesse per la storia trascorrendo parte [...] magistrature più rilevanti della Serenissima come il Maggior Consiglio, l'8 sett. 1943 e la nascita della Repubblica di Salò il L. fu costretto a lasciare quell'anno il Comitato di liberazione nazionale del Veneto affidò al L. la carica di rettore ...
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