CALLIERGI (Callergi), Zaccaria
Elpidio Mioni
Nato nella città cretese di Retinino non più tardi del 1473, poteva vantare la discendenza dalla dinastia imperiale di Bisanzio, fatto questo che giustifica [...] del Vlasto, il quale, nel 1498, ottenne dalla Repubblicaveneta il privilegio decennale di stampare quel libro, secondo il suo finanziatore, il Vlasto, si faceva rilasciare dalla Serenissima un privilegio ventennale per l'edizione di tutti i ...
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GUAGNINI, Alessandro
Laura Ronchi De Michelis
Primo figlio maschio di Ambrogio e Bartolomea Montagna nacque a Verona. Quanto all'anno di nascita, le anagrafi cittadine lo registrano come nato nel 1534 [...] Repubblicaveneta e a questo scopo sul finire di quell'anno inviarono a Venezia il G., che partì dopo aver sottoscritto al veneziano Angelo Ventura una delega a curare i propri affari per tre anni. Questa volta il dialogo con la Serenissima sembrava ...
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CRISTINA di Lorena, granduchessa di Toscana
Luisa Bertoni
Figlia di Carlo III duca di Lorena e di Claudia di Francia, nacque nell'anno 1565 a Bar-le-Duc (nel dipartimento della Mosa) e venne battezzata [...] Vaudemont, si apprestava a condurre in aiuto della Serenissima.
Contemporaneamente C. si adoprò molto per una Ferdinando I de' Medici e la contesa fra Paolo V e la Repubblicaveneta, Venezia 1933, ad Indicem; Il luogo teatrale a Firenze (cat.), ...
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FLANGINI, Ludovico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 luglio 1733 da Marco e Cecilia Eleonora Giovanelli, ricevette un'ottima educazione letteraria, di forte impronta classica, e iniziò la tradizionale [...] alla Corona poetica in lode della SerenissimaRepubblica di Venezia di Quirino Teipusiaco [R durante la Municipalità democratica, in Vita religiosa e cultura in Lombardia e nel Veneto nell'età napoleonica, a cura di G. De Rosa - F. Agostini ...
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LECHI, Giuseppe
Luciano Faverzani
Nacque all'Aspes di San Zeno, nei pressi di Brescia, il 20 dic. 1766, primogenito maschio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli.
Ebbe tre sorelle; una, [...] Repubblica bresciana; fu il L. che lesse la dichiarazione di secessione al provveditore della Serenissima III (1898), 4, pp. 352-359; P. Molmenti, I banditi della Repubblicaveneta, Firenze 1898, pp. 290-299 (sullo zio Galliano); C. di Somma Circello ...
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ARDUINO, Pietro
Giuseppe Lusina
Nacque il 18 luglio 1728 a Caprino, piccolo centro della provincia di Verona, da povera famiglia che ebbe appena i mezzi per educare il figlio maggiore, Giovanni, divenuto [...] di perfezionare l'Agricoltura negli Stati della SerenissimaRepubblica di Venezia, relativamente all'accrescimento de' pp. 1-40; P. A. Saccardo. Della storia e letteratura della flora veneta, Milano 1869, pp 49-52; Id., La botanica in Italia, parte ...
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CARRARA, Francesco da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Terzo di questo nome, figlio primogenito di Francesco Novello e di Taddea d'Este, nacque a Padova il 26 giugno 1383. Quando la città venne conquistata [...] anno darsi a Venezia.
Scoppiate poi le ostilità con la Repubblicaveneta in seguito all'occupazione di Verona da parte di Francesco del 17 nov. 1405 Padova venne conquistata dalle truppe della Serenissima.
Non restò al C. che seguire le sorti del ...
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Pastore Stocchi, Manlio. – Filologo e critico letterario italiano (Venezia 1935 - Padova 2021). Professore ordinario dal 1983-84 di Letteratura Italiana presso l'Università di Padova, ha concentrato i [...] dei Lincei, direttore con G. Arnaldi della Storia della cultura Veneta (10 voll., 1976-86), tra le sue opere principali si e inflessioni della letteratura nel tramonto della SerenissimaRepubblica (2009); Saggi e divagazioni tra letteratura ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] caso la Porta avesse minacciato la Polonia o la Repubblicaveneta. Il dispiegamento di una forza antiturca, formata da che fungeva allora da informale rappresentante diplomatico della Serenissima presso il papa). Venezia otteneva il comando delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] interdetto, sorta tra la Repubblicaveneta e il papa Paolo V per motivi giurisdizionali di manomorta e di privilegi del foro ecclesiastico, Sarpi il 28 gennaio 1606 viene nominato dal Senato «teologo e canonista» della Serenissima; lungo l’anno della ...
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