DE FOSSIS, Pietro (Pietro de Cà Fossis, Fossa, de la Fossa, Pierre de Fossis)
Roberto Grisley
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo compositore, attivo in Italia dopo il 1480; si ritiene [...] la sua più totale disponibilità alla causa culturale della Serenissima. Nella "Schola puerorum" il D. non insegnava gradino di una carriera musicale dedicata interamente al servizio della Repubblicaveneta. Col D. si consolida la figura del maestro di ...
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CORNER, Giorgio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 1°ag. 1658 da Federico figlio del futuro doge Francesco, del ramo di S. Polo, e Cornelia di Francesco Contarini. Appartenente ad una delle più potenti [...] delle immunità ecclesiastiche.
Energiche pressioni della Repubblicaveneta indussero Innocenzo XII a designarlo cardinale "bel cuore" e la "devotione et amore" alla "Serenissima Patria", si impegnò attivamente per continuare l'opera di restaurazione ...
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BARTOLINI, Orazio
Gian Franco Torcellan
Nacque il 22 maggio 1690 da famiglia del ceto cittadinesco veneziano, da varie generazioni fedele e zelante servitrice della Serenissima. Dopo un'infanzia dedicata [...] difficile compito di reggere la rappresentanza diplomatica veneta a Costantinopoli, dirigendo di persona tutti B. fratello creato Cavaliere, e Cancellier Grande della SerenissimaRepubblica di Venezia... Bonaventura, e Felice fratelli Auregio, Verona ...
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BAGAROTTI, Bertuccio
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Nato a Padova intorno al 1445, fu noto giureconsulto e professore di diritto nell'università cittadina con l'alto stipendio di 300 ducati annui. Nel 1495 fu per la prima volta [...] messi imperiali una regolamentazione definitiva dei confini fra la Repubblicaveneta e l'Impero; nel maggio del 1502 venne quello imperiale, per ritornare quindi di nuovo sotto la Serenissima.
Dopo la rotta di Agnadello (14 maggio 1509), mentre ...
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BOLIZZA, Mariano
Gino Benzoni
Nobile di Cattaro, abbiamo testimonianze di lui per il primo quindicennio del sec. XVII. Di famiglia influente e dalla tradizionale fedeltà alla Repubblica, godette di [...] nel 1606, metteva a disposizione della Serenissima ventiquattro "cavalli", in occasione delle temute 15 apr. 1608, 4 luglio e 6 ag. 1610); E. Comet, Paolo V e la Repubblicaveneta. Giornale dal 22 ott.1605 al 9 giugno 1607, Vienna 1859, p. 281; G. ...
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CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Figlio naturale di Francesco il Vecchio, nacque a Padova verso la metà del XIV secolo. Abile nell'esercizio delle armi, militò nella guerra combattuta [...] Repubblica di Venezia, il C. si distaccò nettamente dalla linea politica perseguita dal fratello e appoggiò invece le aspirazioni della Serenissima , procuratore di S. Marco: a lei la Repubblicaveneta, in memoria dei meriti del padre, concesse nel ...
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DE FRANCESCHI, Andrea
Sergio Zamperetti
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Lorenzo, l'11 genn. 1473, primo dei nove figli di Piero di Bartolomeo e di Diana, figlia del feltrino Andrea Rugagnoli [...] il suo trattato Dominio del mare Adriatico della SerenissimaRepubblica di Venezia (Cicogna, II, p. 332, Ital., classe VII, 166: P. Gradenigo, Memorie concernenti le vite dei veneti cancellieri grandi, c. 57; E.A. Cicogna, Delle Inscrizioni Veneziane, ...
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CAMINO, Gherardo da
Johannes Rainer
Figlio di Tolberto conte di Ceneda e signore di Solighetto, e di Leonardina della Torre, nacque probabilmente nel quarto decennio del sec. XIV dal ramo "di sotto" [...] siccome del militare valore, ed attaccamento alla patria e RepubblicaVeneta" (Federici, p. 101), era riuscito a recuperare , dopo la conclusione della pace tra i collegati e la Serenissima - pace nella quale il C. compare ancora come alleato ...
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BONRIZZO, Daniele
Angelo Ventura
Nato a Venezia in anno non precisato, figlio di un Alvise, appartenente al ceto dei cittadini originari, fu assunto nella cancelleria ducale della Repubblicaveneta, [...] Europa e dell'Italia, e nella particolare situazione della Serenissima, sembrava una scelta politica da cui non era lecito temendo il ripetersi d'una alleanza franco-ottomana, la Repubblicaveneta per mezzo del proprio rappresentante a Milano si fece ...
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BADOER, Albano
Giorgio Cracco
Figlio di Iacopo, non se ne conosce la data di nascita (forse intorno al 1360) né alcunché sappiamo della sua educazione (ma la buona capacità oratoria presuppone studi [...] essere uno degli uomini più in vista della Repubblicaveneta e non raggiunse il dogado soltanto perché trovò a Cattaro per accettare la dedizione di quella città alla Serenissima). Come savio del Consiglio partecipò a numerose decisioni politiche (il ...
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