BON, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia da Angelo e Lucia Panighetti sul finire del sec. XVI, come fa presumere la sua nomina a "ballottin" del 12 sett. 1614. Di famiglia cittadina, il B. abbracciò [...] della Serenissima con la Lombardia spagnola.
Controversie tra confinanti per l'utilizzazione delle acque, richieste di estradizione, fughe e sconfinamenti in territorio veneto di uomini al soldo della Spagna di cui comunque la Repubblica rifiuta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Da Padova lo stile rinascimentale centro-italiano giunge a Venezia attraverso l’influenza [...] , Brunelleschi e Donatello, giunge nel Veneto e conosce la sua prima formulazione poste sotto il diretto controllo della Repubblica. Ciò comporta che i soggetti di politica celebrativa delle istituzioni della Serenissima. Il più importante di questi ...
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BENINI, Vincenzo
Gian Franco Torcellan
Nacque a Cologna Veneta, nel Vicentino, il 24 maggio 1713, da Vincenzo, speziale, e da Francesca Rossi. Nel 1730 iniziò gli studi di medicina addottorandosi nel [...] Albrizziana. Ritornato a Cologna Veneta vi esercitò la professione Querini. Il governo della Serenissima dapprima oppose resistenza al ogni Poesia, IV, Bologna 1750, p. 87; Novelle della repubblica letteraria, Venezia 1751, p. 109; S. A. Propertii er ...
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BELEGNO, Giusto Antonio
Gino Benzoni
Figlio di Alvise, nacque a Venezia nel 1567. Trascorse gran parte della giovinezza e della maturità nella marina della Repubblica, caso ormai non più tanto frequente [...] Serenissima, in un'epoca che vedeva l'egemonia veneziana sul Golfo fortemente insidiata e sempre più indebolite le capacità competitive della Repubblica , II, Venetia 1623, p. 146; P. Emigliani, Guerre d'Italia tra la repubblica di Venetia e gli ...
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BIBI (Bibio, Bebbi), Alberto
Giuliano Lucchetta
Nato probabilmente nel secondo decennio del sec. XIII, è ricordato come tesoriere di Ezzelino da Romano, al fianco di Ansedisio de Guidotis, podestà in [...] una controversia tra Padova e la Serenissima su di una questione di 1869, p. 252; I libri commemoriali della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli a cura di A. Bonardi, in Misc. di storia veneta, s. 2, II, Venezia 1894, p. 79; ...
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GIOVANELLI, Federico Maria (Ferigo)
Michela Dal Borgo
Nacque il 26 dic. 1728 a Venezia, ultimogenito di Giovanni Paolo di Giovanni Andrea e della giovane seconda moglie di questi, Giulia Maria Calbo. [...] protagonista della caduta della Serenissima nel maggio 1797. 425; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia ed i suoi ultimi cinquant'anni Pio VI e il patriarca G., in Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, XCI (1939-40), 2, ...
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GRIMANI, Giovanni Pietro (Zampiero)
Michele Gottardi
(Zampiero Nacque a Venezia il 13 genn. 1755, da Marcantonio del ramo di S. Polo, "dell'Albero d'Oro", e Maria Pisani. Il 25 nov. 1796 sposò Marina [...] dal 30 apr. 1795: fu l'ultimo rappresentante diplomatico veneto "in Germania", cioè alla corte dell'imperatore Francesco II triste tramonto della Repubblica e della sua classe dirigente. La confusione sulle sorti della Serenissima, mentre si svolgeva ...
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MARCELLO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1446 dal patrizio Filippo di Fantino e da Lucia Giustinian del procuratore Pietro. Questo ramo della famiglia, che risiedeva a Sant'Angelo, [...] in Dalmazia all'inizio del conflitto veneto-turco del 1499-1503, segnato linea con la durezza dei rapporti allora esistenti tra la Repubblica e la S. Sede: il 30 dic. 1509 il ; nell'aprile 1511 donò alla Serenissima il castello di Zoilo, poi ...
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CONTARINI, Francesco
Paolo Preto
Nato nell'anno 1421 a Venezia da Nicolò del, ramo "degli Scrigni" e da Maria da Carrara, dopo una prima educazione letteraria sotto la guida di Paolo della Pergola e [...] filosofia sino a quando nel 1451 la Repubblica lo destinò come oratore a Bologna e onorevole nei confronti del patriziato della Serenissima. Inedite sono alcune orazioni e due un fondo lessicale di chiara matrice veneta.
Durante le sua missione in ...
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GIUSTINIAN, Marco
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 3 ag. 1549, secondogenito di Francesco di Antonio - del ramo detto "di calle delle acque" e, dal XVII secolo, dei Giustinian-Lolin di S. Vidal - e [...] Repubblica. Tuttavia una parte del gruppo dirigente veneziano non amava Borromeo, lontano dalla visione religiosa e politica della Serenissima 23: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patrizi veneti…, p. 462; Avogaria di Comun, Contratti, reg. 9, c. ...
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