Linguista (Jurkovo Selo, Žumberak, od. Croazia, 1881 - Zagabria 1956); è stato (dal 1919) prof. di filologia romanza nell'univ. di Zagabria. I suoi studî, volti al campo delle lingue romanze, dello slavo [...] Adriatico", 1950). Numerosissimi i suoi studî sui rapporti lessicali tra l'italiano (latino, dalmatico) e il serbocroato. Postumo è stato pubbl. Etimologijski rječnik hrvatskoga ili srpskoga jezika ("Dizionario etimologico della lingua croata e serba ...
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Movimento culturale e politico dei popoli slavo-meridionali. Il termine ebbe la sua consacrazione con il proclama di L. Gaj apparso nel 1835 sul settimanale Danica horvatska, slavonska i dalmatinska («Stella [...] (1809-14) in età napoleonica. Sviluppatosi inizialmente come movimento culturale, fu alla base della contemporanea letteratura croata (➔ serbocroato) e acquisì in seguito forza come progetto politico, influenzando gli eventi rivoluzionari del 1848. ...
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Città della Bosnia ed Erzegovina (66.900 ab. nel 2008). Capoluogo storico dell’Erzegovina, sorge a 50 m s.l.m., in regione carsica collinosa, a clima continentale, lungo le alte sponde della Narenta, congiunte [...] in particolare fra Croati e Musulmani, che hanno provocato gravi danni, tra cui la perdita dello storico Ponte Vecchio (serbocroato Stari Most), a una sola arcata, costruito dai Turchi nel 1566, ricostruito grazie ad aiuti internazionali e inaugurato ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] settentrionale, per es. fregata (> olandese fregat, ingl. frigate, ma non ted. Fregatte, prestito diretto dall’italiano), il neogreco e il serbocroato diffusero i loro italianismi verso est: il neogreco alle altre lingue balcaniche e al turco, il ...
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LESKIEN, August
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Glottologo e filologo, nato a Kiel l'8 luglio 1840, morto a Lipsia il 20 settembre 1916. Studiò a Lipsia, poi a Jena, sotto la guida di A. Schleicher. Dal 1867 [...] -comparativa, fornì a più generazioni di studiosi una guida sicurissima per l'apprendimento di quella lingua. Riguardano soprattutto la lingua serbocroata gli studî da lui perseguiti per molti anni sulla quantità e l'accento nelle lingue slave; e del ...
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Un italianismo è un prestito dall’italiano (➔ prestiti) a un’altra lingua (oltre ai prestiti veri e propri, diretti e indiretti, si considerano anche l’induzione, i ➔ calchi e lo pseudoprestito). Non sempre [...] architettura, per es. loggia > albanese lozhë, ceco lodžie, dan. loggia, ingl. loggia e loggio, oland. loggia, romeno lojă, serbocr. lođa e lodža, spagn. logia, ted. Loggia, ungh. lodzsa, ecc.; termini di musica, per es. opera > albanese oper ...
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Famiglia di lingue storiche (dette anche arie, indogermaniche, indoceltiche, arioeuropee) che presentano, specie negli stadi più antichi, un’affinità e una concordanza di caratteri fonetici, morfologici [...] nell’Italia centro-meridionale; slavo, alla base dei gruppi dialettali moderni russo, ucraino, bielorusso, polacco, ceco, slovacco, sloveno, serbocroato e bulgaro; tocario, con le due varietà del tocario A o Arśi e del tocario B o Cuceo; tracio e ...
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PALEOSLAVO
Pier Gabriele Goidànich
. Lingua. - Generalità. - Col nome di paleoslavo o veteroslavo si usa designare la lingua di cui gli apostoli slavi e i loro compagni e discepoli si servirono nella [...] ′mennosti, 1881). Secondo lo Jagić (ib., p. XXIX) è del sec. XI. Si ritiene da alcuni che sia stato trascritto in territorio serbocroato (ciò per lo scambio tra u e ą, che però s'incontra anche in altri codici, e qualche altro indizio: p. es., sega ...
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Serbia (serb. Srbija) Stato balcanico privo di sbocco al mare. Confina a N con l’Ungheria, a NE con la Romania, a E con la Bulgaria, a S con la Repubblica della Macedonia del Nord, a SO con il Kosovo (proclamatosi [...] , lungo il medio corso della Morava Meridionale, e Kragujevac, nella Šumadija.
La lingua parlata in S. appartiene al gruppo serbocroato (➔), coinvolto in un processo di differenziazione, in serbo da una parte e croato dall’altra, che prende corpo da ...
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Scrittore (Sebenico 1802 - Firenze 1874). Nato in una famiglia di commercianti italiani, compiuti i primi studî nel seminario di Spalato, nel 1817 si trasferì per gli studî di legge a Padova, dove conobbe [...] ad alcune novelle e al pur notevole romanzo storico Il Duca d'Atene (1837), vanno ricordate le prose d'arte in serbocroato Iskrice (1844), già da lui pubblicate in traduzione italiana col titolo Scintille (1841), e una serie di bei racconti tradotti ...
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serbocroato
(o sèrbo-croato) agg. e s. m. – Relativo ai Serbi e ai Croati; con questo sign., l’aggettivo è stato usato, fino alla dissoluzione della Iugoslavia, quasi esclusivam. per indicare (come agg.: lingua s., o come s. m., il serbocroato)...
accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...