BELGRADO
S. Petkovic
(lat. Singidunum; Alba Bulgarica nei docc. medievali; ungherese Nándorfehérvár; serbocroato Beograd)
Capitale della Rep. di Serbia (Iugoslavia), si trova alla confluenza della Sava [...] nel Danubio, in un terreno prevalentemente di rocce ricoperte da un manto boschivo. B. fu fin dall'età del Ferro centro abitato, favorita in questo dal suo essere situata a un tempo su una importante via ...
Leggi Tutto
Denominazione della tradizionale zona di frontiera tra l’Impero asburgico e i possessi ottomani, dal termine serbocroato, utilizzato anche in altre lingue slave, «confine». Tale zona si estende dall’entroterra [...] della Dalmazia al corso della Sava, senza alcuna unità fisica né antropica né politica: infatti, dal punto di vista morfologico è una successione di zone diverse, da quella decisamente montuosa delle Alpi ...
Leggi Tutto
SLAVI
Giovanni Maver
. I. Il nome. - Come per i nomi di altri popoli, o gruppi di popoli, così anche per il nome degli Slavi (russo Słavjane, polacco Słowianie, cèco Slované, serbocroato Slaveni e Sloveni, [...] pure già in esso una sillaba aveva, di fronte alle altre, un certo rilievo, e l'accordo tra il russo e il serbocroato (in quest'ultimo bisogna sempre basarsi in linea generale sul čacavico e non sullo štocavico, ove l'accento è stato ritirato di una ...
Leggi Tutto
LUKA Città della Bosnia (Iugoslavia), la seconda per numero di abitanti; capoluogo del banato del Vrbas. Il nome deriva per la prima parte indubbiamente dai bagni (serbocroato banja) di acque solforose, [...] i 18.000 ab. (censimento 1920), in maggioranza Slavi, salvo un migliaio di Ebrei. Lingua comune è il serbocroato, ma la popolazione resta divisa profondamente dalla religione: dalle statistiche ultime appare che la maggioranza è serba-ortodossa ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dello scrittore macedone Kosta Apostolov Solev (n. Veles 1908 - m. sul monte Lopušnik, Macedonia occid., 1943). Comunista, fu più volte arrestato ed ebbe varie sue opere confiscate e distrutte. [...] Già autore di racconti, versi e saggi in serbocroato, dal 1936 scrisse in macedone. La sua opera principale è la raccolta di liriche Beli mugri ("Bianchi albori", 1939), che riflette condizioni e aspirazioni del suo popolo. Considerato tra i ...
Leggi Tutto
Iugoslavia
Mirko Deanovic
Per riferimenti a luoghi dell'odierna I. nel testo dantesco, v. CARNARO; Croazia; Rascia.
Fortuna di D. in Iugoslavia. - Sul territorio della I. d'oggi, che consiste di sei [...] federali e conta venti milioni di abitanti, con l'andar del tempo si sono svolte tre letterature in tre lingue diverse: serbocroato, sloveno e macedone.
La secolare presenza di D. nella letteratura dei Croati e dei Serbi si può seguire a cominciare ...
Leggi Tutto
Antica lingua neolatina che, parlata nel Medioevo in Dalmazia, si è conservata fino alla seconda metà del 15° sec. a Ragusa e più a lungo nella città di Veglia. Oltre alla documentazione del veglioto, [...] documenti che ne registrano parecchi elementi soprattutto lessicali, e dalle parole che le lingue confinanti, in primo luogo il serbocroato, hanno mutuato dal dalmatico. Ha chiari contatti con il neolatino balcanico e con i dialetti italiani del Sud ...
Leggi Tutto
shibbōlet In linguistica, parola o locuzione che può essere usata come segno di riconoscimento di un gruppo linguistico determinato, in base a varianti della sua pronuncia; il termine deriva da un episodio [...] 12,6), in cui la variazione nella pronuncia della sibilante iniziale (alveolo-palatale o alveolare) consentiva di distinguere gli appartenenti a 2 tribù in guerra; una distinzione simile si osserva tra i vari sottogruppi linguistici del serbocroato. ...
Leggi Tutto
sillaba La minima unità fonica (autonoma e distinta sotto l’aspetto dell’articolazione) in cui si possono considerare divise le parole.
La s. è costituita da un punto vocalico o centro o apice, formato [...] una sonante con valore vocalico (così, per es., la sonante l nella 2ª sillaba dell’ingl. able, o r nel monosillabo serbocroato tvrd), cui possono essere associate una o più consonanti, precedenti e seguenti. Il limite fonetico tra una s. e l’altra è ...
Leggi Tutto
MAVER, Giovanni
Filologo, nato a Curzola in Dalmazia il 18 febbraio 1891, laureato a Vienna nel 1913 (tesi: Die vorchristlichen Kulte in der Toponomastik Frankreichs, in Sitzungsber. Akad. Wiss. Wien, [...] saggi sull'influsso del lessico italiano presso gli Slavi Meridionali (v. Intorno alla penetrazione del lessico italiano nel serbocroato della Dalmazia e dei territori vicini: criteri metodologici, in Atti Ist. Veneto, 1924-2-), ma ha volto la ...
Leggi Tutto
serbocroato
(o sèrbo-croato) agg. e s. m. – Relativo ai Serbi e ai Croati; con questo sign., l’aggettivo è stato usato, fino alla dissoluzione della Iugoslavia, quasi esclusivam. per indicare (come agg.: lingua s., o come s. m., il serbocroato)...
accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...