CAROSINI, Giuseppe
Giuseppe Pierazzi
Suddito savoiardo, commerciante di professione, viaggiò per almeno tre lustri in Italia prima di spingersi in Ungheria dove fu sorpreso dai moti rivoluzionari del [...] successo a tale politica. A Zagabria s'era manifestata un'opposizione liberale al bano Jelačić, mentre a Belgrado il governo serbo e in particolare il ministro degli Interni, Ilija Garašanin, erano propensi ad un accordo con i Magiari. Le idee del ...
Leggi Tutto
Rugova, Ibrahim
Politico kosovaro (Crnce 1944-Priština 2006). Eletto nel 1989 presidente della Lega democratica del Kosovo (LDK), indipendentista moderato, tentò di negoziare con i serbi l’autonomia [...] il successo della LDK, cosicché nel 2002 R. divenne il primo presidente del Kosovo. Protagonista dei colloqui serbo-albanesi di Vienna volti alla ricerca di una soluzione della complessa questione kosovara, scomparve prematuramente nel genn. 2006 ...
Leggi Tutto
Conflitto di dimensioni intercontinentali, combattuto dal 1914 al 1918. Innescata dalle pressioni nazionalistiche e dalle tendenze imperialistiche coltivate dalle potenze europee a partire dalla seconda [...] premevano in senso antiasburgico e il 20 luglio 1917 il Patto di Corfù fissava le linee per la creazione di uno Stato serbo-croato-sloveno. In Germania il desiderio di pace trovò espressione nella mozione votata al Reichstag il 19 luglio 1917 e anche ...
Leggi Tutto
Uomo politico e pubblicista croato (Trebarjevo, Desno, 1871 - Zagabria 1928). R. ebbe l'idea che il contadino dovesse divenire, in via evolutiva e pacifica, la base della società e dello stato. Per questo [...] , fu espulso dalle scuole di Zagabria, Praga e Budapest, e peregrinò con intendimenti politici in Russia, nelle terre cèche e in Serbia. Nel 1898 sposò una maestra cèca di Praga. Apprese tutte le lingue slave, il tedesco, il francese e l'inglese. Nel ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, nel settore nord-occidentale della penisola balcanica; confina con la Croazia, la Bosnia ed Erzegovina, la Serbia, il Kosovo e l’Albania e si affaccia sull’Adriatico dalle [...] .
Dopo l’esplosione della crisi iugoslava del 1991, il M. fu l’unica fra le repubbliche federate che restò unita alla Serbia, con la quale diede vita nell’aprile 1992 alla Repubblica federale di Iugoslavia. I rapporti tra i due paesi cominciarono a ...
Leggi Tutto
ŽIVKOVIĆ, Petar
Generale e uomo politico iugoslavo nato a Negotin il 23 gennaio 1879. Nel 1897 entrò nell'accademia militare di Belgrado e ne uscì sottotenente di cavalleria il 30 sgttembre 1899. Nella [...] di re Alessandro, all'indomani della crisi che - dal giugno al dicembre 1928 - portò alla soppressione della costituzione serbo-croato-slovena del 28 giugno 1921 e allo scioglimento della Skupština, fu nominato presidente del consiglio e ministro ...
Leggi Tutto
Repubblica già appartenente alla Iugoslavia, proclamata indipendente nel 1991. Confina a N con la Slovenia e l’Ungheria, a E con la Serbia, a S con la Bosnia, a O si affaccia all’Adriatico.
Il territorio [...] e assunsero il controllo di circa un terzo del territorio (comprendente la Slavonia e la Krajina), dove fu proclamata la Repubblica Serba di Krajina. In seguito alla firma di un cessate il fuoco e al dispiegamento di una forza di interposizione dell ...
Leggi Tutto
Figlio (Belgrado 1844 - ivi 1921) di Alessandro, principe di Serbia dal 1858, quando il padre fu detronizzato, visse in esilio, prima a Ginevra, quindi in Francia; ufficiale nell'esercito francese, si [...] (1912-13). Nel giugno 1914 P. affidò la reggenza al figlio Alessandro, ritirandosi a Corfù col grosso dell'esercito serbo dopo la sconfitta patita a opera degli Imperi centrali durante la prima guerra mondiale (1915). Terminato il conflitto, fu ...
Leggi Tutto
Iugoslavia, Repubblica federale di
Stato costituito nell’apr. 1992 come federazione tra le repubbliche della Serbia (comprendente le due regioni autonome del Kosovo e della Voivodina) e del Montenegro. [...] e l’apertura di un nuovo fronte di crisi che lo stesso Milošević aveva contribuito a creare fomentando il nazionalismo dei serbi kosovari e cancellando già dal 1990 l’autonomia di quella regione. Nei primi mesi del 1998 i massacri tra gli albanesi ...
Leggi Tutto
Sarajevo Città capitale della Bosnia ed Erzegovina (342.577 ab. nel 2017). Si stende tra i 530 e i 560 m s.l.m., entro la valle della Miljacka, affluente di destra della Bosna. È divisa in due principali [...] 1946 divenne la capitale della Bosnia ed Erzegovina. Tra il 1992 e il 1995 subì l’assedio delle forze secessioniste serbo-bosniache, che causò ingenti distruzioni e danni alla popolazione civile.
Dopo il 1878 l’amministrazione austriaca realizzò a S ...
Leggi Tutto
serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...
serbo2
sèrbo2 s. m. [der. di serbare]. – L’azione del serbare; si usa quasi esclusivam. nelle espressioni mettere, tenere, avere in serbo, conservare mettendo e tenendo da parte; dare in serbo una cosa, darla ad altri perché la conservi; non...