Savic, Nikola. – Scrittore serbo (n. Belgrado 1977). Trasferitosi in Italia all’età di 12 anni, si è laureato in Scienze della Comunicazione presso l’università degli studi di Bologna; successivamente [...] ha svolto numerosi lavori, esercitandosi parallelamente nella scrittura. Nel 2014 si è aggiudicato la vittoria del talent letterario Masterpiece prodotto da Rai3 con il romanzo Vita migliore, scritto in ...
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Poeta serbo (Trnava, Bosnia, 1767 - Grk, Srem, 1834). Cieco dall'età di otto anni, a vent'anni ebbe la famiglia sterminata dai Turchi e cominciò a errare per i Balcani intonando sulla sua gusla i canti [...] epici della tradizione orale. Nel 1809 si unì ai serbi insorti contro il dominio turco; si trasferì poi a Srem, dove incontrò il poeta V. S. Karadžić, che trascrisse molti suoi canti. Tra le composizioni originali, tutte ispirate ai fatti dell' ...
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Scrittore serbo (Hasani, Bosnia, 1915 - Belgrado 1984). Narratore prima della guerra (Pod Grmečom "Sotto il Grmeč", 1938, Planinci "I montanari", 1940), divenne poi uno dei più popolari poeti del movimento [...] dei partigiani (Pjesme "Poesie", 1945). Tra le sue opere successive: Izabrane pripovijetke ("Racconti scelti", 1946), Prolom ("La rottura", 1952), Doživljaji Nikoletine Bursača ("Le avventure di Nicolone ...
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Poeta serbo (Novi Sad 1833 - Kamenica, Srem, 1904). Editore di riviste politico-satiriche (dal 1864 al 1873 Zmaj "Il drago", donde l'epiteto di Z.) e di riviste per l'infanzia e per la gioventù (Neven, [...] traduttore infaticabile dall'ungherese, tedesco, russo, inglese, ecc., J. è rimasto una delle figure più popolari della letteratura serba. Le correnti realistiche e parnassiane della poesia serba sono sorte come reazione al suo epigonismo romantico. ...
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Scrittore serbo (Vranje 1876 - Belgrado 1927). In racconti e romanzi ambientati nella natia Vranje ritrasse personaggi combattuti tra l'amore, i vincoli della morale corrente e le necessità economiche, [...] sullo sfondo dei conflitti sociali della Bosnia appena liberata dal dominio turco. Grande fama ebbero il dramma cantato Koštana (1902) e il romanzo Nečista krv (1910; trad. it. Sangue impuro, 1928), nei ...
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Poeta serbo (Grebenac, Banato, 1922 - Belgrado 1991). Figura tra le più significative della letteratura serba contemporanea, ha saputo coniugare surrealismo e sperimentazione linguistica con immagini e [...] simboli tratti dalla tradizione medievale e da quella folcloristica. Nelle sue liriche, molte delle quali costituiscono cicli che trascendono le singole raccolte, è passato dalla riflessione su temi storici ...
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Scrittore serbo (Šabac 1909 - Belgrado 1989). Dopo una prima fase, ispirata a motivi irrazionalisti e surrealisti (Anatomija, 1930; Pesme "Canti", 1938), la sua produzione si caratterizza, dopo la guerra, [...] per un più impegnato rapporto verso la realtà, sia nella poesia: Čovekov čovek ("L'uomo dell'uomo", 1953); Flora, 1955; Snimci ("Foto", 1963); Pročitani jezik ("Lingua letta", 1972); Reči na deba ("Parole ...
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Scrittore serbo (Sombor 1884 - Belgrado 1967). Esordì come poeta, con versi in cui l'amore per la Voivodina si accompagna al disprezzo per il conformismo borghese dei suoi abitanti (Rodoljubive pesme "Poesie [...] patriottiche", 1911; Stihovi "Versi", 1951). La sua fama è però legata all'ampia produzione novellistica: Izabrane pripovetke ("Racconti scelti", 1948); Pripovetke ("Racconti", 1950); Zemlja ("Terra", ...
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Scrittore serbo (Subotica 1935 - Parigi 1989). Dopo iniziali tentativi poetici, si dedicò interamente alla prosa, affermandosi come uno degli autori più significativi della letteratura serba contemporanea. [...] Nella sua produzione, non vasta ma di alto livello qualitativo, spicca la trilogia di romanzi incentrati sul personaggio di Eduard Sam, che riflette la figura reale del padre dello scrittore, un ebreo ...
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Scrittore serbo (Tuzla 1910 - Belgrado 1982). Partecipò alla guerra di liberazione; fu poi prof. di filosofia nell'univ. di Sarajevo. Dopo racconti (Prva četa "La prima schiera", 1950; Tudja zemlja "Terra [...] straniera", 1962) e romanzi (Tamnica "Prigione", 1961; Magla i mjesečina "Nebbia e chiaro di luna", 1965) dedicati alla guerra, diede la sua opera maggiore con il romanzo Derviš i smrt (1966; trad. it. ...
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serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...
serbo2
sèrbo2 s. m. [der. di serbare]. – L’azione del serbare; si usa quasi esclusivam. nelle espressioni mettere, tenere, avere in serbo, conservare mettendo e tenendo da parte; dare in serbo una cosa, darla ad altri perché la conservi; non...