Uomo politico serbo (Kragujevac 1831 - Belgrado 1899); fu rappresentante a Costantinopoli (1861-67), ministro degli Esteri (1867; 1876-80) e, a capo del partito liberale, più volte presidente del Consiglio [...] (1873; 1875; 1876-80; 1887). R. perseguì costantemente una politica filorussa ed espansionistica, tendente a fare della Sebia il nucleo propulsivo di uno stato degli Slavi del sud. Ha lasciato opere di ...
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Tišma, Aleksandar. - Scrittore serbo (Horgoš 1924 - Novi Sad 2003). Poeta e narratore realista e antiretorico, ha indagato il rapporto dell'uomo con la violenza e i temi dell'identità e della convivenza [...] tra individui, descrivendo, con sottile penetrazione psicologica, la condizione morale della generazione uscita dalla guerra. Tra i romanzi: Il libro di Blam (1972), L'uso dell'uomo (1977), Pratiche d'amore ...
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Scrittore serbo (Ponikve, presso Topusko, Croazia, 1893 - campo di concentramento ustascia di Jasenovac 1944). Vasta la sua attività di pubblicista e di editore di classici marxisti; come scrittore deve [...] alla sua iniziale appartenenza al movimento espressionista l'opera sua migliore: Čudne siluete ("Strane silhouettes", 1927), racconti grotteschi che raffigurano, in uno stile ermetico e ricco di immagini, ...
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Letterato serbo (Sarajevo 1791 - Belgrado 1847). In Germania conobbe J. Grimm, L. Uhland e Goethe e contribuì molto a far conoscere ai Tedeschi canti popolari serbocroati. Ma il suo merito principale è [...] di aver esercitato un forte influsso sul suo allievo, il poeta e principe montenegrino P. Petrović-Njegoš. Tra le sue opere: il poema Serbijanka ("Serbiade", 1826) e il dramma Miloš Obilić (1837) ...
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Scrittore serbo (Gornji Milanovac, Belgrado, 1894 - Belgrado 1938). La sua opera è caratterizzata dal gusto della sperimentazione, sia linguistica sia narrativa, e da un'espressione densa, ellittica e [...] spesso volutamente ermetica. I suoi lavori, il più rilevante dei quali è il ciclo poetico Pet lirskih krugova ("Cinque cerchi lirici", 1932), sono stati raccolti in Celokupna dela ("Opere complete", 9 ...
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Scrittore serbo (Belgrado 1912 - Nuova Delhi 1966). Prima della seconda guerra mondiale autore soprattutto di poesia (Cveće gladi "I fiori della fame", 1931), descrisse poi, in racconti (Oblaci nad Tarom [...] "Nubi sul Tar", 1946) e nel diario Za Titom ("Seguendo Tito", 1945), le sue esperienze di partigiano; nella sua opera di romanziere, notevole Poslednji koktel ("L'ultimo cocktail", 1961) ...
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Musicista serbo (Negotin 1856 - Skoplje 1914); studiò anche a Roma con A. Paresotti (1884-85); direttore di coro a Belgrado (dal 1887), fondatore (1899) e direttore della Scuola musicale serba. Autore, [...] tra l'altro, d'una Liturgia serba (1901), di 15 rapsodie corali su temi nazionali intitolate Rukoveti ("Mazzi di fiori"), dei Primorski napjevi ("Canti della costa"). ...
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Scrittore serbo (Kovilj, Bačka, 1841 - Vienna 1910). Temperamento battagliero, K. svolse una fervida attività politica liberale e nazionalistica e fu uno dei promotori del movimento radicale della gioventù [...] serba (Omladina). Dalla sua eterogenea opera letteraria emergono i drammi Maksim Crnojević (1863, ma edita nel 1866) e Pera Segedinac (1883) e le versioni di Shakespeare. ...
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Kostić, Branko. – Uomo politico serbo naturalizzato montenegrino (Cettigne 1939 - Podgorica 2020). Segretario generale del Movimento dei paesi non allineati dal dicembre 1991 al giugno 1992, dal marzo [...] 1989 al dicembre 1990 ha ricoperto la carica di presidente della Repubblica Socialista Federale di Iugoslavia, succedendogli D. Ćosić come presidente della Repubblica Federale di Jugoslavia ...
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Scrittore serbo (n. Novi Sad 1928). Poeta capace di esprimere inquietudini moderne pur aspirando a un ideale estetico classico, ha segnato un punto di svolta nella poesia serba, spaziando dal canto dei [...] primordî della civiltà slava (Velika Skitija "Grande Scizia", 1968; Nova Skitija "Nuova Scizia", 1970) alla denuncia della disumanizzazione della società dei consumi (Vidovnica "La veggente", 1979; Divno ...
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serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...
serbo2
sèrbo2 s. m. [der. di serbare]. – L’azione del serbare; si usa quasi esclusivam. nelle espressioni mettere, tenere, avere in serbo, conservare mettendo e tenendo da parte; dare in serbo una cosa, darla ad altri perché la conservi; non...