FAGGIOLI, Alceste Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Monte San Giovanni, frazione di Monte San Pietro (Bologna), il 12 luglio 1851 da Egidio Camillo e da Eugenia Lambertini. Di famiglia benestante, frequentò [...] anche alla Bosnia. Il F. - insieme con quattordici giovani bolognesi, tra i quali Ceretti, R. Cervone, G. Barbanti Brodano - accorse il 1° luglio 1876 in Serbia tra le file degli insorti (cfr. La Plebe, IX [1876], 8, p. 3) per partecipare alla guerra ...
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CALZONE (Calison, Calsom, Galison), Francesco
Franco Fasulo
Nacque a Salò, da Giacomo, tra il 1460 e il 1470. Le prime notizie sulla sua attività militare al servizio della Repubblica veneta risalgono [...] fu il C., probabilmente annegato nel Bacchiglione, come riferivano le voci giunte a Venezia raccolte dal Sanuto. La Repubblica serbò grata memoria del valoroso conestabile: due anni più tardi (16 sett. 1515) il Gran Consiglio decretò di attribuire i ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] ere, oro e ele, olo dei nessi originari er, or e el, ol davanti a consonante (cfr. russo bereg «sponda», di fronte al bulgaro, serbo e croato breg, ceco břeh, polacco brzeg, paleoslavo brĕgŭ, da un *bergŭ), l’esito delle vocali ĭ e ŭ in e e o (russo ...
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LEONI, Roberto (Ruberto Lioni)
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze il 6 dic. 1418 da Francesco di Biagio e da Niccolosa di Silvestro Nardi, nel quartiere di S. Croce, "gonfalone" Ruote, "popolo" di S. [...] ànno gli stendardi e' ghonfaloni" (ibid., p. 147).
Uomo di non altissimo rilievo nella vita pubblica ordinaria, ma tenuto in serbo dai Medici per le circostanze di eccezionale gravità negli affari interni, il L. si distinse per il suo zelo di fautore ...
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CORSI, Camillo Maria
Walter Polastro
Nato a Roma il 13 maggio 1860 da Tito e da Teresa Mazzetti, entrò nel 1874 nella Regia Scuola di marina e ne uscì dopo cinque anni di studi e di navigazione (il [...] uomini politici dell'epoca. Sotto di lui la Marina poté vantare il notevole successo del salvataggio di gran parte dell'esercito serbo, per il quale vennero approntati parecchi piroscafi e svolte un gran numero di crociere tra il novembre del 1915 ed ...
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MANZONI, Gaetano
Fabrizio Vistoli
Nacque a Lugo di Romagna il 16 ott. 1871 dal conte Giovan Battista, matematico, ingegnere idraulico e uomo politico, e da Teresa Pasetti, discendente da una ricca famiglia [...] diplomatici più adatti a seguire gli esiti della "politica di buon vicinato" impostata da Sforza con il nascente Regno serbo-croato-sloveno, nel novembre 1920 il M. fu inviato come ministro plenipotenziario a Belgrado, dove giunse all'indomani della ...
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La Resistenza
Francesco Tuccari
Con il termine «Resistenza» si fa riferimento alle molteplici azioni di lotta, di guerriglia, di sabotaggio e di opposizione che, durante la Seconda guerra mondiale e [...] fu sin dal principio divisa in due schieramenti violentemente contrapposti: da un lato, i «cetnici» seguaci del colonnello serbo D. Mihajlović, orientati in senso nazionalista, conservatore e monarchico; dall’altro lato, i seguaci del croato Tito ...
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FORESE da Rabatta
Giovanni Ciappelli
Figlio di Ughettuccio di Bentivegna, nacque nella seconda metà del sec. XIII a Rabatta (presso Borgo San Lorenzo, Firenze) o nella stessa Firenze.
La famiglia di [...] delle personalità più in vista della vita pubblica fiorentina della prima metà del Trecento. Tuttavia la memoria che di lui si serbò nei secoli successivi non fu dovuta tanto alla sua opera di giurista o al rilievo della sua attività politica, quanto ...
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(fr. Genève; ted. Genf) Città svizzera (179.971 ab. nel 2008), la maggiore della Svizzera francofona, capitale dell’omonimo cantone. Sorge a 378 m s.l.m., all’estremità sud-occidentale del lago omonimo [...] un apposito Consiglio del Lemano.
Conferenze di G. Quella svoltasi il 6-9 novembre 1918, tra i delegati del governo serbo, del Consiglio nazionale di Zagabria e del Comitato nazionale iugoslavo di Londra, proclamò l’indipendenza dei paesi iugoslavi e ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] nel 1992 e della Macedonia nel 1993. Come gli sloveni, anche i macedoni non si scontrarono con una troppo dura reazione serba. Per la Bosnia le cose andarono, invece, ben diversamente. Si trattava della zona in cui i vari popoli iugoslavi erano più ...
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serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...
serbo2
sèrbo2 s. m. [der. di serbare]. – L’azione del serbare; si usa quasi esclusivam. nelle espressioni mettere, tenere, avere in serbo, conservare mettendo e tenendo da parte; dare in serbo una cosa, darla ad altri perché la conservi; non...