Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] e Ucraina dal 19° sec. in poi, alternandosi tuttavia con tipi metrici di ispirazione popolare. Il più comune verso popolare serbo-croato è il decasillabo, che presenta due varietà: con cesura dopo la quarta sillaba (componimenti epici) oppure dopo la ...
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GABETTI, Giuseppe
Lorenzo Gabetti
Nato a Dogliani, nelle Langhe, il 5 apr. 1886, da Lorenzo e da Maria Cappa, dopo aver seguito gli studi medi e liceali a Mondovì (1898-1901) e a Savona (1901-04), si [...] storica s'incontra (diversamente, per altro, da quanto avviene in Farinelli) con le nuove teorie del Croce. Serbò il gusto attento alle premesse culturali e alle circostanze psicologiche del lavoro poetico, che anzi volle costantemente indagare ...
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VAZOV, Ivan
Enrico Damiani
Scrittore bulgaro, nato a Sopot il 27 giugno 1850, morto a Sofia il 22 settembre 1921. Dal padre, mercante, fu iniziato al commercio. A Kalofer, presso il padre di Hristo [...] ad essi a volte anche piccoli saggi letterarî e successivamente anche lavori drammatici, fino alla morte. La prima guerra serbo-bulgara gli ispira la raccolta lirica Slivnica. Esule in Russia scrive, tra altro, il suo ampio romanzo: Pod igoto ...
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Zajc, Dane
Sergio Bonazza
Poeta e drammaturgo sloveno, nato a Zgornja Javorščica il 26 ottobre 1929. Ha compiuto gli studi liceali a Lubiana, dove poi ha lavorato per molti anni come bibliotecario. [...] del dopoguerra e un potente cantore del dramma dell'uomo contemporaneo. Influenzato dall'espressionismo tedesco e dal modernismo serbo, Z. ci fa entrare in un mondo fatto di miti interiori e di alienazione, caratterizzato dalla distorsione di ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] e quelli di ridotta estensione e incompiuti al libro XIII e al IV delle Storie. Del commento al libro II degli Annali è serbata nei codici una stesura di gran lunga più ampia di quella stampata. Di varie parti si conservano gli autografi.
Manca una ...
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Sisifo
Emanuele Lelli
L’inesorabile castigo divino
Colpevole di numerosi misfatti ma soprattutto di aver ingannato ripetutamente Zeus, Sisifo viene rinchiuso nell’Ade e condannato a un’eterna fatica: [...] Zeus allora invia Ares (il romano Marte) a liberarla e a consegnarle definitivamente Sisifo. Il mortale, però, ha in serbo un’altra astuzia: prima di essere trascinato nell’Ade, infatti, ha convinto la moglie a non rendergli onori funebri. Ingannando ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] introdursi nell'ambiente giornalistico di Milano, dove si trasferì e dove visse miseramente traducendo dal tedesco, dal francese e dal serbo-croato. Dopo la pubblicazione, d'una sua lirica, venne invitato da T. Moneta a tenere la rubrica di politica ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] a lasciare Ferrara e ad arruolarsi fra gli uomini di Ferrante Gonzaga. Furono mesi tristi per lui, che di quell'esperienza serbò sempre un cattivo ricordo.
Tornò a Ferrara nel 1530, dopo la caduta della Repubblica fiorentina, e pose mano a dar l ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] ere, oro e ele, olo dei nessi originari er, or e el, ol davanti a consonante (cfr. russo bereg «sponda», di fronte al bulgaro, serbo e croato breg, ceco břeh, polacco brzeg, paleoslavo brĕgŭ, da un *bergŭ), l’esito delle vocali ĭ e ŭ in e e o (russo ...
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CORSI, Iacopo
Giovanni Parenti
Di famiglia, se non fiorentina, certamente toscana, fu poeta e applaudito improvvisatore in diversi ambienti e in varie corti nella seconda metà del sec. XV.
Fratello [...] mostrò loro l'esemplare della "Raccolta aragonese". Dell'amico, il Cortese, di cui sono pur noti gli interessi per il volgare, serbò ricordo anche nel De cardinalatu (I. III, cap. VI, Castro Cortesio 15 10, c. CLXIIIIv, in realtà 132v), citandolo con ...
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serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...
serbo2
sèrbo2 s. m. [der. di serbare]. – L’azione del serbare; si usa quasi esclusivam. nelle espressioni mettere, tenere, avere in serbo, conservare mettendo e tenendo da parte; dare in serbo una cosa, darla ad altri perché la conservi; non...