Poeta e critico serbo (Belgrado 1902 - ivi 1984). Guida e ideologo del surrealismo serbo, è da ricordare, più che per le sue raccolte di versi (Od sreće i od sna "Dalla felicità e dal sogno", 1925; Bez [...] mere "Senza misura", 1928; Nox microcosmica, 1956), per la produzione saggistica (Književna politika "Politica letteraria", 1952; Istorija i poezija "Storia e poesia", 1962), tesa a indagare la natura ...
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Poeta serbo (Belgrado 1860 - ivi 1894). Nelle sue liriche (Pesme, 1887), che fanno di lui il precursore della moderna poesia serba, seppe conciliare elementi descrittivi realistici con una limpida vena [...] di liricità ...
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Narratore serbo (Šabac 1851 - Belgrado 1890). I suoi Šest pripovedaka ("Sei racconti", 1886), che si distinguono per grande limpidezza e densità narrativa, e per uno stile realistico non privo di spunti [...] romantico-sentimentali, formano ancora oggi il fulcro della narrativa serba. ...
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Scrittore serbo (Srpska Crnja, Banato, 1832 - Belgrado 1878). Il suo temperamento appassionato della libertà trovò la migliore espressione nelle liriche, di cui alcune appartengono al fondo antologico [...] della poesia serba. Meno riusciti sono i suoi racconti e drammi. ...
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Scrittore serbo (Ovsište, Kragujevac, 1873 - Belgrado 1908); autore dei racconti, caratterizzati da un vivace talento satirico, Danga ("Il marchio", 1899), Kraljević Marko po drugi put medju Srbima ("K. [...] M. ritorna fra i Serbi", 1901), Stradija ("Patimenti", 1902). ...
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Poeta serbo (Sarajevo 1918 - Belgrado 1984). Nelle strutture ermetiche della sua lirica (Pred pragom ponoći "Alla soglia della mezzanotte", 1962) si distende un'accorata, amara richiesta dinanzi alle cose [...] e al mistero che circonda la vita ...
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Narratore serbo (Kaštel Novi, Dalmazia, 1869 - ivi 1923). I suoi primi racconti, Sa jadranskih obala ("Dalle sponde dell'Adriatico", 1900), e Sa ostrva ("Dalle isole", 1903), ritraggono la vita della zona [...] costiera della Dalmazia. Meno riusciti sono i racconti Pauci ("I ragni", 1909), ove egli descrive le condizioni sociali della Serbia. ...
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Scrittore serbo (Stitari, Mačva, 1903 - Belgrado 1934). È autore di novelle e di romanzi; il maggior successo l'ha ottenuto col racconto Pokošeno polje ("Il campo falciato", 1934) che dipinge la vita di [...] Belgrado dopo la prima guerra mondiale. Interessanti anche i suoi saggi critici ...
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Tišma, Aleksandar. - Scrittore serbo (Horgoš 1924 - Novi Sad 2003). Poeta e narratore realista e antiretorico, ha indagato il rapporto dell'uomo con la violenza e i temi dell'identità e della convivenza [...] tra individui, descrivendo, con sottile penetrazione psicologica, la condizione morale della generazione uscita dalla guerra. Tra i romanzi: Il libro di Blam (1972), L'uso dell'uomo (1977), Pratiche d'amore ...
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Scrittore serbo (Ponikve, presso Topusko, Croazia, 1893 - campo di concentramento ustascia di Jasenovac 1944). Vasta la sua attività di pubblicista e di editore di classici marxisti; come scrittore deve [...] alla sua iniziale appartenenza al movimento espressionista l'opera sua migliore: Čudne siluete ("Strane silhouettes", 1927), racconti grotteschi che raffigurano, in uno stile ermetico e ricco di immagini, ...
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serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...
serbo2
sèrbo2 s. m. [der. di serbare]. – L’azione del serbare; si usa quasi esclusivam. nelle espressioni mettere, tenere, avere in serbo, conservare mettendo e tenendo da parte; dare in serbo una cosa, darla ad altri perché la conservi; non...