SERBO-CROATI (XXX, p. 422) - Letteratura (p. 423)
Giovanni Maver
Al decennio 1920-30, battagliero tanto dal punto di vista ideologico quanto da quello formale, segue, nella lirica serbocroata, un decennio [...] quale S. Jakovljević ha raffigurato, con penetrante realismo, che ne fissa i tratti essenziali, le tre tappe della guerra serba: il vittorioso "Anno 1914" (Godina 1914,1934), la tragica ritirata attraverso l'Albania (Pod krstom, Via Crucis, 1935), i ...
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(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] il bulgaro e lo sloveno, al gruppo slavo meridionale. Se prima del dissolvimento della Federazione iugoslava vigeva il divieto di riferirsi al serbo e al croato come a due lingue distinte, e si riconosceva al più l’esistenza di due varianti, il s. e ...
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Scrittore serbo (Vršac 1806 - ivi 1856). Insegnante e avvocato, ebbe cariche importanti presso il ministero dell'Istruzione e curò la riorganizzazione delle scuole. Come scrittore affrontò diversi generi; [...] Il sogno di Marko Kraljević", 1847), si ricordano le sue commedie, che gli valsero la fama di "Molière serbo" e di fondatore del teatro serbo moderno (Laža i paralaža "Il bugiardo e il bugiardone", 1830; Tvrdica "L'avaro", 1837; Pokondirena tikva "Il ...
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Scrittore serbo (Smederovo 1864 - Belgrado 1938). Di talento versatile, fu direttore di giornale, attore, direttore di teatro; scrisse, oltre a racconti, romanzi, libri di viaggi, numerose commedie di [...] tipo francese, ma di argomento nazionale (Narodni poslanik "Il deputato", 1896), che appartengono al repertorio stabile del teatro serbo. ...
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Critico letterario serbo (Belgrado 1892 - ivi 1964), redattore (1928-1932) della principale rivista letteraria serba Srpski knijževni glasnik ("Il messaggero letterario serbo"), dovette poi, per divieto [...] della polizia, sospendere ogni attività letteraria. Dopo la guerra fu prof. all'univ. di Belgrado (1947) e critico autorevole della letteratura serbocroata (Kritike, 1948) ...
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Poeta serbo (Mostar 1868 - ivi 1924); i suoi versi (Pesme "Poesie", 6 voll., 1891-1925) hanno goduto di una grande popolarità, sia per la varietà dei temi, sia per l'attaccamento, formale e spirituale, [...] alla tradizione del romanticismo serbo e dei canti popolari. Scrisse anche drammi in versi. ...
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Scrittore serbo (Moštanica, Vranje, 1863 - Belgrado 1899). Studiò teologia a Kiev. Considerato l'iniziatore del romanzo psicologico serbo, diede nei suoi romanzi (Gorski car "Il re della montagna", 1897; [...] Seoska učiteljica "La maestra di campagna", 1899; Porušeni ideali "Ideali infranti", post., 1900) una cupa descrizione dell'inquietudine esistenziale e della disgregazione dei valori etici nella Serbia di fine secolo. ...
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Narratore serbo (Sebenico 1852 - Belgrado 1908). I suoi racconti (Iz Crne Gore i Primorja "Dal Montenegro e dal Litorale", 1888; Iz primorskog života "Dalla vita del litorale", 1890) si distinguono per [...] un realismo lineare e legato allo spirito serbo, pur attraverso chiare derivazioni occidentali. Nel romanzo Bakonja Fra Brne ("Fra Bernardo il signorone", 1892) è rappresentata con arguto umorismo la vita monastica. ...
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Narratore serbo (Budua, Bocche di Cattaro, 1824 - Vienna 1878). Dal 1860 fino alla morte, fu uno dei capi del movimento nazionalista serbo di Dalmazia. I suoi racconti (Pripovijesti crnogorske i primorske [...] "Novelle del Montenegro e del litorale", 1875; Pripovijesti "Novelle", post., 1882; Pričanja Vuka Dojčevića "I racconti di Vuk Dojčević", 1878), su argomenti tratti dalla tradizione popolare, conservano ...
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Scrittore serbo (Crnobarski Salaš, Šabac, 1862 - Glogovac, Paračin, 1905). Maestro di villaggio, costretto a ripetuti trasferimenti per le sue simpatie socialiste, nel 1893 si trasferì a Belgrado, dove [...] volte. Nei suoi racconti (Polisko cveće "Fiore di campo", 1890; Zeleni vajati "Camere verdi", 1895) idealizzò la cultura patriarcale del villaggio serbo. Scrisse anche romanzi (Seljanke "Contadine", 1893; Hajduk Stanko, 1896, sulla prima insurrezione ...
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serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...
serbo2
sèrbo2 s. m. [der. di serbare]. – L’azione del serbare; si usa quasi esclusivam. nelle espressioni mettere, tenere, avere in serbo, conservare mettendo e tenendo da parte; dare in serbo una cosa, darla ad altri perché la conservi; non...