Repubblica già appartenente alla Iugoslavia, proclamata indipendente nel 1991. Confina a N con la Slovenia e l’Ungheria, a E con la Serbia, a S con la Bosnia, a O si affaccia all’Adriatico.
Il territorio [...] e assunsero il controllo di circa un terzo del territorio (comprendente la Slavonia e la Krajina), dove fu proclamata la Repubblica Serba di Krajina. In seguito alla firma di un cessate il fuoco e al dispiegamento di una forza di interposizione dell ...
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Šumadija Regione collinosa della Serbia, a S di Belgrado, limitata a N dalla Sava e dal Danubio. Nell’insieme ha la forma d’un rettangolo allungato nel senso dei meridiani, con terreni che aumentano di [...] altezza da N verso S (altezza massima 1132 m s.l.m.). Deve il suo nome alla foresta (serbo šum) che la ricopriva tutta fin verso la metà del 12° sec., e che oggi è in gran parte sostituita da aree coltivate (cereali, vite, girasoli, papaveri e frutta ...
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La più orientale delle tre grandi penisole mediterranee europee. La bagnano i mari: Adriatico, Ionio, Egeo, Mar di Marmara e il Mar Nero. Nella Penisola rientrano l’ex Iugoslavia, la Bulgaria, l’Albania, [...] a dare i primi colpi al giogo turco. Nel 1804 si mossero i Serbi, nel 1820 i Greci e gli Albanesi, nel 1821 i Valacchi, del 1919 diedero vita alla Iugoslavia (con la riunione di Serbi, Croati e Sloveni), ingrandirono la Romania, mentre alla Bulgaria ...
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(gr. ῎Αϑως) Rilievo (2033 m) con il quale culmina la catena che traversa la penisola di Hàgion Oros (il più orientale dei tre prolungamenti della Calcidica, nella Grecia settentrionale). La parte terminale [...] autonoma (336 km2; capoluogo Karyè), in cui abitano 1500 monaci greco-ortodossi in parte suddivisi in 20 monasteri (17 greci, uno serbo, uno bulgaro e uno russo) e in parte liberi in 12 villaggi. I 20 monasteri sono retti secondo due diversi sistemi ...
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Provincia autonoma della Serbia (21.506 km2 con 2.002.598 ab. nel 2006), posta sulla sinistra del Danubio, che comprende le pianure del Banato, Bačka e Baranya, appartenenti prima del 1918 all’Ungheria. [...] la cacciata dei Turchi (1690), fu ripopolata dall’imperatore Leopoldo I con circa 40.000 famiglie chiamate dalla Vecchia e dalla Nuova Serbia, che vi si insediarono gettando le basi per la creazione di un ducato (con a capo un duca elettivo o voivoda ...
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CATTARO
V. Ascani
(lat. Acruvium; Decatera; Catharum nei docc. medievali; serbocroato Kotor)
Città della Dalmazia posta all'estremità delle Bocche omonime, nella Rep. del Montenegro (Iugoslavia).Insediamento [...] di un'incursione saracena. Risorta rapidamente, divenne un importante centro commerciale della costa dalmata, annesso nel sec. 11° al regno serbo di Duklja e nel periodo tra il 1185 e il 1321 a quello di Raška. In seguito fu alternativamente sotto il ...
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Stato dell’Europa meridionale, nel settore nord-occidentale della penisola balcanica; confina con la Croazia, la Bosnia ed Erzegovina, la Serbia, il Kosovo e l’Albania e si affaccia sull’Adriatico dalle [...] .
Dopo l’esplosione della crisi iugoslava del 1991, il M. fu l’unica fra le repubbliche federate che restò unita alla Serbia, con la quale diede vita nell’aprile 1992 alla Repubblica federale di Iugoslavia. I rapporti tra i due paesi cominciarono a ...
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(ant. Prizrend o Prizrendi) Città della Repubblica del Kosovo (131.000 ab. nel 2008), a 419 m s.l.m., 65 km circa a SO di Priština, presso il confine albanese. La popolazione è mista (oltre a Slavi anche [...] sotto la dinastia dei Nemanja (1227-1371). Cadde in potere dei Turchi nel giugno 1455 e perdette il carattere di centro culturale serbo. Quale città di traffici si riprese solo a partire dal 17° secolo. Nel 1878 fu costituita la lega di P. fra i ...
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Il Tribunale penale internazionale per l’ex Iugoslavia è un organo delle Nazioni Unite, istituito all’Aia nel maggio del 1993 allo scopo di giudicare e perseguire gravi violazioni del diritto internazionale [...] Miloševi´c: iniziato nel 2002, il dibattimento non è potuto giungere al termine a causa della morte in cella dell’ex presidente serbo, a pochi mesi dalla prevista sentenza di primo grado. Con la cattura di Karadži´c nel luglio 2008 e di Ratko Mladi ...
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(gr. Σίρμιον) Antica città della Pannonia inferiore, sul luogo dell’od. Sremska Mitrovica. I Romani vi s’insediarono alla fine del 1° sec. a.C.: nell’età dei Flavi fu elevata a colonia; fu poi piazzaforte [...] e cristologiche del 4° sec. S. fu una roccaforte di posizioni ariane o semiariane.
Da S. prende nome il distretto serbo di Sirmio (serbocr. Srijem o Srem) nella Provincia autonoma della Voivodina (3486 km2 con 331.866 ab. nel 2007), limitato ...
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serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...
serbo2
sèrbo2 s. m. [der. di serbare]. – L’azione del serbare; si usa quasi esclusivam. nelle espressioni mettere, tenere, avere in serbo, conservare mettendo e tenendo da parte; dare in serbo una cosa, darla ad altri perché la conservi; non...