La distruzione di beni culturali come crimine internazionale
Marina Mancini
Il contributo offre una trattazione sintetica delle norme internazionali sulla responsabilità penale individuale per la distruzione [...] moschee in Kosovo nel 1999 da parte delle forze della Repubblica federale di Jugoslavia e del Ministero dell’interno serbo come una forma di persecuzione nei confronti dei civili kosovari di etnia albanese4.
Infine, la distruzione del patrimonio ...
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NATO
Mario Del Pero
La fine della guerra fredda e la scomparsa del 'nemico sovietico' pose la NATO (North Atlantic Treaty Organization) in una condizione contraddittoria. Da un lato essa aveva realizzato [...] -95 essa promosse un primo intervento armato intervenendo in Bosnia-Erzegovina, dove gli aerei della NATO bombardarono le postazioni serbo-bosniache. Pochi anni più tardi, nel 1999, l'Alleanza condusse la prima vera e propria guerra della sua storia ...
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Marina Mancini
Abstract
I crimini internazionali sono atti gravemente lesivi dei valori sui cui si fonda la comunità internazionale, comportanti la responsabilità penale degli individui che ne sono [...] prassi estesa o sistematica di violenze nei confronti della popolazione civile. Il TPIJ, ad esempio, ha ritenuto il generale serbo-bosniaco Stanislav Galić colpevole non solo del crimine di guerra di terrore, ma anche dei crimini contro l’umanità ...
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Vedi Corte internazionale di giustizia dell'anno: 2014 - 2015 - 2016 - 2017
Corte internazionale di giustizia
Marina Mancini
Il presente contributo intende dar conto sinteticamente dell’attività della [...] l’ex Iugoslavia, la CIG è giunta alla conclusione che massacri e violenze nei confronti dei croati furono commessi dalle forze serbe e della RFI con l’intenzione non di distruggerli, ma di forzarli ad abbandonare il territorio in modo da creare uno ...
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(fr. Genève; ted. Genf) Città svizzera (179.971 ab. nel 2008), la maggiore della Svizzera francofona, capitale dell’omonimo cantone. Sorge a 378 m s.l.m., all’estremità sud-occidentale del lago omonimo [...] un apposito Consiglio del Lemano.
Conferenze di G. Quella svoltasi il 6-9 novembre 1918, tra i delegati del governo serbo, del Consiglio nazionale di Zagabria e del Comitato nazionale iugoslavo di Londra, proclamò l’indipendenza dei paesi iugoslavi e ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] al Danubio: a ovest, l'Epiro, l'Albania dal golfo di Ambracia (Arta) a quello del Drin meno Durazzo, e l'attuale Serbia. Quali fossero le mire di Simeone, egli lo manifeaò chiaramente quando assunse il titolo di zar e autocrate dei Bulgari, dei Greci ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] balcanica, si era dapprima affermato con l'indipendenza della Grecia (1832), e poi col riconoscimento come stati indipendenti della Serbia, della Romania e del Montenegro (1878). Infine i trattati di pace conclusi dopo la guerra mondiale, con la ...
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DE MARGHERITA (Demargherita), Luigi Francesco
Guido Ratti
Nacque a Torino il 9 ott. 1783 da Giovanni Francesco e da Benedetta De Caroli. Rimasto orfano in tenera età venne accolto in casa dallo zio [...] bensì da due clamorosi passi falsi attinenti la sfera degli interessi privati. Il D. infatti si preoccupò di "metter in serbo, come si dice, un pero per la sete, facendosi dare... titolo, grado ed anzianità di presidente del magistrato di cassazione ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] molitva), passaggio di tj, kt a c (polacco świeca, cèco svíce "candela", contro serbo sveća, russo sveča; polacco e cèco noc "notte" da *nokt-, contro serbo noć, russo noč). Paragonato ad altri dialetti slavo-occidentali, il polaeco appalesa affinità ...
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PISCEL, Antonio
Mariapia Bigaran
PISCEL, Antonio. – Nacque a Rovereto (Trento) il 4 marzo 1871 da Antonio e da Giuliana Redolf.
Il padre, imprenditore serico ed esponente della vita pubblica cittadina, [...] emigranti trentini di fronte alle assicurazioni di malattia e d’infortunio sul lavoro, Rovereto 1912; Il conflitto austro-serbo e gli interessi italiani, Milano 1915; Une voix des irrédents italiens a l’Internationale socialiste. Memorandum pour le ...
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serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...
serbo2
sèrbo2 s. m. [der. di serbare]. – L’azione del serbare; si usa quasi esclusivam. nelle espressioni mettere, tenere, avere in serbo, conservare mettendo e tenendo da parte; dare in serbo una cosa, darla ad altri perché la conservi; non...