Scrittore serbo (C̆ongrand 1893 - Belgrado 1977). Diplomatico in varie capitali europee nel periodo tra le due guerre, dopo la seconda guerra mondiale visse nell'emigrazione a Londra fino al 1965, anno [...] del suo definitivo rientro in patria. Dopo aver esordito come poeta lirico (Lirika Itake "Lirica d'Itaca", 1919), si dedicò al racconto (Priče o moškom "Racconti maschili", 1920), a impressioni di viaggio ...
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Scrittore serbo (n. Velika Drenova 1921). Partecipò alla guerra partigiana, che gli ispirò una delle più interessanti opere della narrativa serba del dopoguerra, Daleko je sunce ("Il sole è lontano", 1951). [...] Nei romanzi successivi, Koreni ("Radici", 1954) e Deobe ("Divisioni", 3 voll., 1961-63), ha cercato di arricchire il suo mondo fantastico, ma non è riuscito a conservare nella struttura l'equilibrio del ...
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Poeta serbo (Slavonski Brod 1824 - Vienna 1853). A Vienna dal 1843, fece parte del circolo di V. S. Karadžić; prese parte ai moti serbi del 1848 contro gli Ungheresi. Pubblicò nel 1847 un primo vol. di [...] ., 1862) con lo stesso titolo. La sua poesia, influenzata dal romanticismo europeo, contribuì fortemente al rinnovamento della lirica serba per l'espressività schietta e immediata, per le innovazioni metriche e per la creazione di una ricca lingua ...
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Scrittore serbo (n. Užice 1935). Esordì come lirico d'intonazione romantica (Slovenske elegije "Elegie slave", 1958), dedicandosi poi ai miti bellici della tradizione nazionale con opere in cui si mescolano [...] fantasmi di distruzione ed elementi ironici e parodistici (Šlemovi "Elmi", 1967; Vidik na dve vode "Vista su due acque", 1980; Hleb i so "Pane e sale", 1985). Per il teatro ha scritto tra l'altro una rielaborazione ...
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Poeta, prosatore, diplomatico serbo (Trebinje, Erzegovina, 1871 - Gary, Indiana, 1943). Buon conoscitore delle letterature occidentali, soprattutto della francese, ne trasportò spirito e forme nella lingua [...] esperienze umane e lo splendore della scrittura, le sue narrazioni di viaggio, le più belle, forse, che vanti la letteratura serba (Pisma sa Alpa "Lettere dalle Alpi", 1906; Pisma iz Ženeve "Lettere da Ginevra", 1908; Pisma s Jonskoga mora "Lettere ...
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Scrittore serbo (n. Podgorica 1937). Dopo la raccolta di racconti Pre istine ("Prima della verità", 1961) e il romanzo Sramno leto ("Un'estate di vergogna", 1965), ha dato le sue opere migliori con i romanzi [...] ("La morte del signor Goluža", 1977), nei quali alla cura per l'aspetto formale, tipica di molti degli scrittori serbi emersi negli anni Sessanta, si accompagna la volontà di trasformare le vicende individuali in occasioni per una riflessione di ...
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Savic, Nikola. – Scrittore serbo (n. Belgrado 1977). Trasferitosi in Italia all’età di 12 anni, si è laureato in Scienze della Comunicazione presso l’università degli studi di Bologna; successivamente [...] ha svolto numerosi lavori, esercitandosi parallelamente nella scrittura. Nel 2014 si è aggiudicato la vittoria del talent letterario Masterpiece prodotto da Rai3 con il romanzo Vita migliore, scritto in ...
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Vujanović, Filip. – Uomo politico serbo (n. Belgrado 1954). Laureatosi in Giurisprudenza nel 1978, nel 1993 è stato nominato ministro della Giustizia del Montenegro, all’epoca appartenente alla Repubblica [...] 1998 al 2002, ne è stato presidente della Repubblica dal 2003, quando essa non si era ancora separata dalla Serbia, divenendo nel 2006 primo presidente della Repubblica del Montenegro Indipendente dopo il referendum che ha posto fine all’unione tra ...
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Poeta serbo (Trnava, Bosnia, 1767 - Grk, Srem, 1834). Cieco dall'età di otto anni, a vent'anni ebbe la famiglia sterminata dai Turchi e cominciò a errare per i Balcani intonando sulla sua gusla i canti [...] epici della tradizione orale. Nel 1809 si unì ai serbi insorti contro il dominio turco; si trasferì poi a Srem, dove incontrò il poeta V. S. Karadžić, che trascrisse molti suoi canti. Tra le composizioni originali, tutte ispirate ai fatti dell' ...
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Storico e uomo politico serbo (Šabac 1842 - Niš 1915); ministro dell'Istruzione (1873, 1874, 1880-83), dell'Interno (1884), degli Affari Esteri (1893), presidente del Consiglio (1859-96), ricoprì in seguito [...] incarichi diplomatici. Della sua attività di storico e filologo restano le numerose edizioni di testi serbi antichi e le opere Srbi i Turci u XIV i XV veku ("Serbi e Turchi nei secc. XIV e XV", 1893) e Tursko carstvo pred srpski ustanak 1780 ...
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serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...
serbo2
sèrbo2 s. m. [der. di serbare]. – L’azione del serbare; si usa quasi esclusivam. nelle espressioni mettere, tenere, avere in serbo, conservare mettendo e tenendo da parte; dare in serbo una cosa, darla ad altri perché la conservi; non...